Prevedo una di quelle giornate in cui la noia ti sale fino al buco del culo: mangio, fumo, vado a riposare, mi sveglio e fumo, mangio, mi libero dai miei bisogni fisiologici ovvero cacca e pipì, fumo, mangio e mi riaddormento. Una domenica molto stimolante, insomma.
Dicevo, è più eroico, o comunque una persona migliore di te se questo è ció che ti interessa per apparire come un "modello" da seguire, un muratore che rischia la vita tutti i giorni per costruire un cazzo di condominio dove gente come te vive. Chiamare la gente "umani" non ti distingue. Ho concluso
E io ti ripeto: dovresti riguardare il tuo concetto di "ironia".
Dude, mettere la punteggiatura su internet e cercare di usare un linguaggio che si avvicina di più a quello forbito non fa di te una persona più intelligente di alcune altre. Anzi. Ed inoltre aver aiutato una vecchietta non ti rende un eroe del cazzo, è più eroico un muratore... (Continua)
Più che altro, ho paura di vivere più del tempo che mi sono preposto e allo stesso tempo non avere il coraggio di suicidarmi. Sarebbe una cosa terribilmente traumatica finire come quei vecchietti/vegetali.
Violenza. Se una persona ti contattasse per parlare un po' e per chiederti delle cose, come la prenderesti?
Male, molto male. È una cosa che davvero odio, quando le persone mi scrivono. Cioè, vi rendete conto? Scrivere a me. Come vi permettete? Rivolgermi la parola. Mi viene la diarrea soltanto a pensarci. No, scherzo. Scrivetemi senza problemi.
Ho dimenticato la porta del balcone aperta, per tutta la notte. Della serie: "Ladri, venite a derubarmi tranquillamente". Comunque buongiorno, popolo. Vi abbraccio.
Co..? Cosa?
Mia madre?
Co...Cosa? Io stronzo? Ma come te permetti?
Che? Ancora continui?
Cosa?
Me meni?
Te bastono
Cosa...Che?
Mia zia?
Frate ti pisto.
Se il tuo scopo era quello di confondermi affiancando parole che si mandano a fanculo tra di loro, ci sei riuscito alla grande.
Aiutare gente a caso non fa di te una brava persona, se poi la gente che ti è veramente vicina non riceve il tuo aiuto.
Come sempre l'ironia per voi equivale al nulla, ma lasciamo proprio stare, ormai ci ho fatto l'abitudine. Le persone che mi sono vicine, mi apprezzano proprio per il semplice fatto che io mi faccia il culo per loro, nonostante possa fottermene altamente. Se i miei sforzi non vengono apprezzati, non vedo perché dovrei tener conto di tali persone. Anche perché se permettete, in primis ci sono gli sforzi da fare per me stesso e a volte neanche bastano. Detto questo, non mi prolungo più di tanto, anche perché di questo non mi piace parlarne, specialmente su un social network dove per lo più mi seguono tante e tante persone. Non ho altro da aggiungere, buonanotte.
Mi sono ritrovato ben mie quattro fototessere sulla scrivania, ovvero tutte quelle che mi hanno scattato in sedici anni di esistenza. Prima non erano lì e se adesso ci sono vuol dire che qualcuno le ha trovate, guardate e infine, spostate. Se c'è una cosa che mi crea particolarmente ribrezzo e imbarazzo, sono le mie fototessere. Chiunque sia stato, riceverà una punizione cattiva tanto quanto l'azione che ha commesso. Stupidi umani.
Assolutamente pro. Io e la Marijuana ci amiamo particolarmente. Ogni tanto abbiamo anche dei rapporti sessuali, ma non ditelo a nessuno. Comunque, ironia a parte, credo che la legalizzazione possa soltanto avere conseguenze positive sul nostro paese. Oltre il fatto che le persone potrebbero finalmente farne uso senza tanti problemi e potrebbero finalmente comprarla senza dover frequentare persone poco piacevoli, si potrebbe tassare e creare nuovi posti di lavoro. Coltivatori, negozi in cui venderla: credo siano cose di cui l'Italia abbia pienamente bisogno. Detto questo, cito Bill Hicks: "Non solo credo che debba essere legalizzata, credo che dovrebbe essere obbligatoria".