Indipendentemente dal vostro sesso, ve la sentireste mai di partorire? Non vi spaventa come cosa? Qual è la vostra soglia del dolore (fisico)?
Credo di avere una soglia di dolore fisico abbastanza alta, ma io non voglio partorire perché essenzialmente non voglio avere figli, quindi è un problema che non mi sono mai posta.
Spesso mi si dice "è l'età, dici così perché sei giovane, e da grande vorrai avere dei figli", ma io so che non è così.
Non mi sento e non mi vedo mamma e soprattutto, non so come spiegarlo, non voglio essere meno libera di quanto non lo sia, sarò e pretendo in generale.
E poi, studiando, mi sono resa conto che ci sono molti rischi e complicanze, tante patologie che si possono "incontrare" in gravidanza.
Sinceramente non ci tengo a farmi venire problemi di gestosi, magari il diabete, la stitichezza, acidità di stomaco, emorroidi, problemi dentali e alla mucosa orale, candidosi, varici (potrei continuare ancora e ancora)... io voglio salvare vite, perché devo mettere a repentaglio la mia?
Non sento il famoso "istinto materno", a quanto pare, non posso farci nulla.
Forse è per questo che voglio, tra le varie cose che sto considerando, fare la ginecologa (sono indecisa su tre specializzazioni mediche): sono molto fredda quando mi ci metto e non mi immedesimerei nella donna che deve partorire, io sarei solo il chirurgo che permetterebbe la riuscita di una scelta del tutto volontaria, ma che a me non tange assolutamente e non tocca le corde del mio animo.
Semmai dovessi avere un compagno o una compagna che vuole avere figli da me... saranno problemi, problemi seri, per me, prevedo litigate e rotture di rapporti se non si rispetta la mia decisione di non voler nessun "corpo estraneo" in me.
Spesso mi si dice "è l'età, dici così perché sei giovane, e da grande vorrai avere dei figli", ma io so che non è così.
Non mi sento e non mi vedo mamma e soprattutto, non so come spiegarlo, non voglio essere meno libera di quanto non lo sia, sarò e pretendo in generale.
E poi, studiando, mi sono resa conto che ci sono molti rischi e complicanze, tante patologie che si possono "incontrare" in gravidanza.
Sinceramente non ci tengo a farmi venire problemi di gestosi, magari il diabete, la stitichezza, acidità di stomaco, emorroidi, problemi dentali e alla mucosa orale, candidosi, varici (potrei continuare ancora e ancora)... io voglio salvare vite, perché devo mettere a repentaglio la mia?
Non sento il famoso "istinto materno", a quanto pare, non posso farci nulla.
Forse è per questo che voglio, tra le varie cose che sto considerando, fare la ginecologa (sono indecisa su tre specializzazioni mediche): sono molto fredda quando mi ci metto e non mi immedesimerei nella donna che deve partorire, io sarei solo il chirurgo che permetterebbe la riuscita di una scelta del tutto volontaria, ma che a me non tange assolutamente e non tocca le corde del mio animo.
Semmai dovessi avere un compagno o una compagna che vuole avere figli da me... saranno problemi, problemi seri, per me, prevedo litigate e rotture di rapporti se non si rispetta la mia decisione di non voler nessun "corpo estraneo" in me.
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