C'è chi mi fa tanto "stupida", da non rendermi conto di cose negative avvenute, in favore della tenuta della coppia.
Ed inconsciamente lui talmente "smidollato" da stare con me per il semplice fatto io lo desideri.
Non lo afferma tuttavia, in modo che una persona possa provare a difendersi, te lo fa recapitare per vie anzi secondarie, in maniera alquanto infima, se posso.
La realtà, fatto sta, ben prenda le distanze da tutto ciò.
Sono cose quasi ridicole da sentirsi dire, pur solo tramite eco, perché non si sa quanto io l'abbia messo alla porta, ben più di una volta, rispetto alla nostra relazione... È immisurabile quanto io abbia detto lui che se aveva bisogno di aiuto, io glielo garantivo, ma non stessimo più insieme, un paio di volte lo mollai anche effettivamente, senza che lui mollasse me... Senza che desistesse dal combattere, dal lottare per rimanere e non a casa mia che era scontata in qualsiasi caso, ma proprio per continuare a starmi al fianco, arrivando a dire perfino, da ritrovati, che così fosse ok perché senza di me la sua vita non avrebbe avuto senso e tutto ciò che voleva in quel poco tempo, in cui ci distanziammo era tornare ad essere con la mia persona, o meglio, con la mia condivisione del concetto, poiché asseriva fosse l'unica speranza in quei periodi neri, lo facesse andare avanti.
Lo dico spesso, però... Di cosa stiamo parlando? Per favore, se non conoscete le situazioni a trecentosessanta gradi, concedetevi il sacrosanto diritto di tacere.