Stasera gradirei che mi associaste una poesia, magari spiegandomi anche il perché. Se vi annoia o semplicemente non vi va, siete liberi di cestinare o di utilizzare questa domanda per scrivere ciò che preferite. Vi abbraccio.
Mi chiedi di fare qualcosa che va al di là delle mie competenze, purtroppo! Non ti conosco abbastanza per associarti ad un componimento in particolare, per cui condividerò semplicemente con te questa poesia di Baudelaire:
Più su di stagni e valli,
di monti e boschi, di nuvole e mari,
oltre l’etere e il sole, oltre i confini
delle sfere celesti
o mio spirito, agilmente ti muovi e come
un nuotatore a suo agio tra le onde
solchi la fonda immensità, godendo
indicibili e maschie voluttà.
Via, via dall’insidioso fetore!
va’ a purificarti nell’aria superiore
e a bere il secco nettare che colma
gli spazi trasparenti puro.
Dietro di sé le noie, i vasti orrori
gravanti sulla brumosa vita, felice
chi con robuste ali saprà
slanciarsi verso campi di luce e sereni
e ogni mattina, come le allodole, s’alza
nei pensieri con libertà nel cielo
e si libra ben alto sulla vita e non fa
fatica a intendere i fiori e le altre cose mute!
Più su di stagni e valli,
di monti e boschi, di nuvole e mari,
oltre l’etere e il sole, oltre i confini
delle sfere celesti
o mio spirito, agilmente ti muovi e come
un nuotatore a suo agio tra le onde
solchi la fonda immensità, godendo
indicibili e maschie voluttà.
Via, via dall’insidioso fetore!
va’ a purificarti nell’aria superiore
e a bere il secco nettare che colma
gli spazi trasparenti puro.
Dietro di sé le noie, i vasti orrori
gravanti sulla brumosa vita, felice
chi con robuste ali saprà
slanciarsi verso campi di luce e sereni
e ogni mattina, come le allodole, s’alza
nei pensieri con libertà nel cielo
e si libra ben alto sulla vita e non fa
fatica a intendere i fiori e le altre cose mute!
Liked by:
Sybil.
cioccolata