ogni volta che leggo le tue domande, sorrido, pensando "ma cristo cielo, me lo sono sempre chiesta anche io!" per questo rispondo poche volte; i tuoi quesiti mi fan sentire ignorante, mio caro *.*
obblighi o piaceri...pensando alla vostra vita sono più le cose che DOVETE fare o che VOLETE fare?
un dualismo presente quasi alla pari. un esempio che capita a pennello: voglio frequentare la mia università (mi piace davvero tanto tanto), tuttavia oggi sono a lezione dalle 8 e devo fermarmi fino alle 18. tornerei volentieri a casa mia, giuro.
non sono ispirata a scrivere lettere, finirei per perdermi in noiose constatazioni e digressioni. piuttosto, mi ha incuriosito una tua frase, quindi porrei proprio a te una domanda: cosa ti rende ansioso da 2 lunghe settimane?
il pensiero di dipendere da qualcuno mi spaventa; il matrimonio, dunque, non può far altro se non terrorizzarmi. tuttavia non nego di essere (celatamente) un'inguaribile romantica; se mai dovessi innamorarmi profondamente di qualcuno e lui (lei?) ricambiasse, il mio cinismo potrebbe (forse) venir meno.
"Quest'anno non siamo la stessa persona dell'anno scorso e non lo sono le persone che amiamo. È una fortuna se, cambiando, continuiamo ad amare una persona cambiata". -William Somerset Maugham. Questa frase, secondo me è molto bella e veritiera. Cosa ne pensi? Rifletti sul significato che ha per te
non sono d'accordo con questa profonda citazione; sono infatti ostinatamente convinta che le persone non cambino, bensì evolvano. tutti siamo ciò che siamo dalla nascita, durante la vita miglioriamo o peggioriamo; ma nessuno cambia davvero, restiamo sempre noi stessi, fino alla fine.
Secondo te, è normale mentre fai la doccia, piangere?
Respirare, camminare, parlare, osservare sono azioni normali; piangere non lo è, in qualsiasi caso. Le lacrime sono provocate da moti interni, talvolta inconsci, ma comunque presenti; gioia, malinconia, sorpresa, solitudine. tuttavia, se questo può tranquillizzarti, io piango spesso sotto la doccia.
A) Secondo te che differenza c'è tra religiosità e spiritualità? B) Aderisci a una fede oppure hai un tuo credo personale? C) Come pratichi la tua religiosità/spiritualità? D) Quali sono i fondamenti della tua fede/spiritualità? E) E' tutto inutile in quanto siamo solo carne e non esiste un'anima?
non saprei ben ampliare questa complicata risposta; va oltre le mie competenze e non intendo esporre possibili sciocchezze. vorrei però immaginare di rispondere a una domanda che tu hai solo implicitamente posto: "credi in Dio o qualche entità che vi si avvicini?"Sì, totalmente.
Come glielo spieghi ad una persona che hai bisogno di lei, se dovessi trovarti in una simile situazione?
la tua domanda mi spiazza, cara Kris. la cosa che consiglierei d'istinto sarebbe di rivelarsi senza troppi indugi a quella persona. Tuttavia mi sono guardata alle spalle e ho fatto un piccolo esame di coscienza; la mia risposta è parecchio ipocrita. Le poche volte infatti che ho sentito il bisogno di avere qualcuno vicino, sono finita col chiudermi ancora di più, illudendomi che il bisogno fosse reciproco, temendo di essere considerata sciocca.non è semplice chiedere aiuto.
Dolcissima Giulia, ma sono anche i tuoi difetti e il tuo pensare di essere sbagliata a metterti in quel 5%. Amare una persona significa amare soprattutto i suoi difetti, perche sono quelli a renderla unica. Passa una buona giornata Giulia :)
mi piacerebbe conoscere il tuo nome, per poterti così ringraziare adeguatamente, e non con un semplice (seppur profondamente sentito) "sei così gentile, dolce anonimo!" ti abbraccio forte ^
Ho trovato il tuo profilo pochi minuti fa, e l'unica cosa che mi viene da dire é "dove sei stata tutto questo tempo?". Tu rappresenti il 5% di ragazze per le quali vale la pena fare l'impossibile per averle. Uao, mi hai fatto provare tantissime emozioni, e senza esserci mai visti! Sei stupenda :)
averti trasmesso tutto questo mi fa battere il cuore, caro anonimo. tuttavia credo rimarresti fortemente deluso dal grande numero di miei difetti e quant'altro; ciò non esclude che rimanga altamente onorata di averti anche solo dato l'illusione di rientrare in quel 5% finemente considerato * un abbraccio dolce!
tralascio l'ampia constatazione sul il pezzo di Battiato: un capolavoro.l'uomo è di per sé un essere sociale; trova la sua voglia di vivere, di scoprire, di migliorare, di progredire grazie al rapporto con gli altri. è questo che ci rende oggi Noi, ovvero esseri in continuo mutamento e, si spera, in miglioramento; non possiamo infatti negare che talvolta il rapporto con gli altri abbia esiti peggiorativi. Ciò accade quando ci comportiamo da "gregge", illudendoci che il pensiero di un "grande" sia il nostro medesimo. tutto questo per dire che le relazioni sociali risultano positive se alla base vi è un ragionamento tutto personale e individuale; saremmo altrimenti soltanto pecorelle in balìa della menzogna.
Che poi ora che sino libera di fare quello che voglio, dato che ho finito gli esami per ora, sto sul divano. Da quando sono rientrata. Alle quattro. Mi sento tanto pigra.
Non sentirti pigra, tesoro; il tuo è meritato riposo dopo una lunga, estenuante, impegnativa sessione di esami. cullati in questo ozio, recupera energie preziose. ti abbraccio
questa settimana ho ben 3 propositi: • sorridere anche se non ho voglia • fare la torta di mele per il compleanno di mio papà, gli piace così tanto • riuscire a organizzare lo studio " ..ce la faranno i nostri eroi?"
Foto scattata da te n°3: Qual è stato uno dei migliori regali materiali di sempre?
questa piccola coccinella della Dodo; è stato il regalo di Natale di due anni fa da parte dei miei genitori. Mia sorella ne ha una uguale, mio fratello ha il ferro di cavallo. In più c'era un bigliettino e una preziosa, sottile dedica "che la vostra vita sia illuminata da una buona stella; voi siete le nostre"
sono costellata di insicurezze, caro Domenico, ma tendo molto spesso a mascherarle; questo porta le persone a ritenermi totalmente il contrario di ciò che sono. spesso sto in silenzio, amo ascoltare, ma nessuno si rende conto che di me non racconto nulla; la mia insicurezza sono io.
Hai mai mangiato cose strane? A me piace mangiare il borotalco di nascosto
l'abbinamento di cibo più strano che io abbia sentito fu "banana e ketchup"; grazie al cielo non ho avuto la fortuna di assaggiarlo '~' che coraggio detto da una che si mangiava la colla! *.*
sì, lasciamo frammenti di noi a tutto ciò che viviamo; il che comporta talvolta il non volerli perdere, ma i pezzi si staccano comunque. sarebbe bello avere la possibilità di riavvolgere il nastro per poter guardare indietro nel tempo; ritrovare quei cocci perduti, ammirarli o piangerli, con il senno di poi.