“Oggi è uno di quei giorni senza senso, dove vivi ma non vivi, come se non fossi partecipe, trasparente. Ogni cosa non mi va bene, non ho voglia di fare niente e neanche parlare, non sento nulla, non provo sentimenti, non riesco ad apprezzare nemmeno le cose belle che accadono, ma crollo per una minima cosa.”
“La persona “giusta” è quella che quando sta con te non guarda il telefono ogni mezzo minuto e fa scordare anche a te di averlo. Quella che ti fa venire voglia di parlare e di ascoltare, di raccontare, di non sprecare del tempo nemmeno un secondo, fino a quando, guardando fuori, si è fatto buio. Quella con cui condividere un sorriso complice di meraviglia: “Oddio quant’è tardi, non ce ne siamo accorti”. Perché le più grandi tecnologie resteranno sempre e comunque la voce e gli occhi.”
“Non ti prometto che non ti farò diventare matta. Non ti prometto che non ti farò del male. Ti prometto soltanto che ti voglio nella mia vita, e che farò qualunque cosa per tenertici.”
“A volte neanche ti accorgi di essere cambiato. Credi di essere sempre tu e che la tua vita sia sempre la tua vita. Invece un giorno ti svegli, ti guardi intorno e non riconosci niente, assolutamente niente.”
“Se fosse possibile vorrei tornare indietro nel tempo. Non per cambiare qualcosa, perché forse doveva andare semplicemente così, ma per godermi a pieno i nostri ricordi ,con la consapevolezza che sarebbero stati gli ultimi vissuti al tuo fianco.”
“Ogni sera andavo a dormire senza spegnere il cellulare. La mattina seguente vedevo che non c’erano state chiamate e mi rattristavo. L’umore si faceva nero, e cominciava un’altra giornata di attesa. Attesa di qualcosa che non arrivava mai. Nelle giornate di attesa, fuori dalla finestra è sempre buio. E qualsiasi cosa si faccia si è sempre scontenti.”