“É notte. La notte è fatta per dormire eppure molta gente rimane sveglia c'è chi mangia chi pensachi fa l'amore e di notte ci si manca di più ma non ce lo diciamo pensiamo ‘questo starà già dormendo’ E allora ci svegliamo il mattino dopo che è giorno ma non ce lo diciamo che ci siamo mancati perché infondo la mancanza la sentiamo un po’ meno quando sorge il sole.”
“«Primo: odio le relazioni.» «Non le puoi mica odiare, guarda.» «E invece sì, posso, le odio.» «Ma l’hai mai avuta, una?» «Sì, certo che sì, e capirai la rottura. ‘Amore’ di qua, ‘amore’ di là, stando insieme da meno di due ore. Le file di chilometri al centro commerciale, perchè lei doveva rifarsi il guardaroba e ‘Amore, mi regali..?’ ad ogni passo. Lei che mi strozzava con gli occhi se solo parlavo con un’amica, i ‘Dove sei e perchè non ti fai sentire?’ ad ogni ora, era l’asma.» «E questa me la chiami relazione?» «E te come la chiami.» «La chiamo schifo. La chiamo distrattore. Perchè ti distrae da quello che è davvero una relazione.» «Che poi sarebbe?» «Sarebbe che, secondo me, l’amore non esiste. O se esiste è ben nascosto, ed è inutile cercarlo. Però esistiamo, per esempio, io e te, e io e te ci troviamo simpatici. Ci troviamo carini. Ci troviamo interessanti. E a me e te piace, che so io, la stessa musica. Però, ad esempio, a me piace il cibo piccante e a te piace dipingere. E allora ascoltiamo la stessa musica, e io ti faccio provare il cibo piccante, anche se magari non ti piacerà, e riderò della faccia che farai. E tu mi farai provare a dipingere, ed io mi annoierò a morte e verrà un casino, un quadro senza capo né coda, ma ci avremo provato. Ecco cos’è una relazione, è provarci, insieme. E non si starebbe soli, ci sarebbe qualcuno con cui parlare sempre, al primo problema. Come amici, insomma, però con qualcosa in più. Perchè poi, magari, a una certa ora, dopo il cibo piccante ed i quadri, con in sottofondo le nostre canzoni preferite, io e te potremmo baciarci, e chissà che altro, e poi magari dormire insieme, uscire a prendere un gelato, e poi salutarci. Perchè ho imparato una cosa, sulle relazioni, ed è che non bisogna esagerare mai. Si sta un po’ insieme e poi ci si saluta, si aspetta il giorno dopo, perchè nelle relazioni, almeno un po’, ci si manca. E se non ci si manca non va bene, perchè significa che non si ha bisogno l’uno dell’altro. E io dovrei avere bisogno di te, e tu di me. Capito?»”