Post-self

A me accade di disputare quasi solamente sul lavoro.
Lì non ho alleati, vince non chi ragiona meglio ma chi urla + forte( o chi è più grosso, e lì sono tutti belli grossi e massicci) e in ogni caso il capo ha sempre ragione, anche quando ha torto...
Premesso ciò posso dirti che io ormai da tempo ho perso il gusto x le sfide dialettiche tipo quelle in cui ti cimentavi qche giorno fa....Li conosci no, i sofisti?..Io do alle parole ben poco valore...Puoi fare un bel ragionamento e dimostrare una cosa...puoi fare un altro bel ragionamento e dimostrare il contrario...sia che si parli di cose importanti, sia che si parli dei Simpson..
E poi lo scenario che hai dipinto te è abbastanza 'idilliaco'...presuppone la lealtà delle due parti ( condizione che REGOLARMENTE manca) per cui anche se uno ha torto può arrampicarsi sugli specchi e dire che ha ragione e se gli smonti le argomentazioni può farne sempre di nuove...e così all'infinito...
La morale? Meglio una bella partita a scacchi! lì almeno è ben chiaro chi è il vincitore e chi è il perdente..e non te la cavi con i trucchi......Incidentalmente ho anche risposto alla domanda che si annidava nel tuo inconscio e sarebbe venuta alla luce solo fra molti mesi...cioè sul perché odiavo la facoltà di legge e dopo il classico sono andato a fare ...CHIMICA! Che col classicco non c'entrava proprio un c.....
Era x il motivo che avrai già intuito, e cioè che se io mi devo sbattere x imparare qcosa almeno voglio imparare qcosa di VERO di REALE! Il coseno di un angolo sarà sempre lo stesso anche fra un milione di anni...e delle varie leggi e leggine che cambiano sempre, e non spiegano nulla, cosa vuoi che me ne freghi?..
Cmq........... che dicevamo? Ah, la partita se sai giocare fammi sapere che a me va sempre bene...sennò si può sempre organizzare un duello con la pistola..!! AHAHAH!! Tutto ma non una discussione come quella che mi sono sciroppato l'altra volta eh!! quella proprio non la sopporterei!! :D

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Dai..parlarti di me nn è facile...
Io sono un tipo che va preso a piccole dosi..infatti quando conosco qcuno mi sforzo di apparire 'normale'
( soprattutto con le ragazze) anzi mi ci impegno proprio, come in una partita a scacchi..
Poi a volte sclero e riverso 'il mio spirito' senza filtri sulla gente ma in un modo o nell'altro vengo sempre frainteso..Diciamo che sono abbastanza intelligente e sensibile, capisco le persone, cosa hanno dentro e di conseguenza cosa pensano.Odio l'ignoranza e i modi rozzi. Odio la gente che va avanti con la prepotenza....e sono 'idealmente' x la pena di morte...in pratica forse no,xk x come vanno le cose in Italia eliminerebbero di sicuro qche innocente...
Ho le idee abbastanza chiare su me stesso e sugli altri...sono cresciuto con pochi veri amici, questi pochi hanno 'assorbito' un po' la mia filosofia e così non ho avuto spesso modo di confrontarmi con persone profonde che avessero idee diverse dalle mie.Questo è stato un male xk penso mi avrebbe arricchito...
In compenso ho come costruito un solido castello,senza interferenze esterne, che poi sarebbe il mio io e il modo di pormi al resto del mondo.Mi piace il nord e il freddo xk nella mia vita di calore ce n'è sempre stato poco,così anziché piangermi addosso, ho imparato a essere + forte del mio male e ad amare questo elemento,anche in senso fisico...anzi io il freddo lo sfido quasi e quando vado a giro mezzo nudo a -2° ci godo quasi..( finché resisto eh! *sono umano anch'io..). A casa mia nn c'è riscaldamento e l'acqua calda solo un ora al giorno. Poi ho apportato delle modifiche x via della ragazza,che quando viene qui congela..
A scuola andavo benino pur non studiando un cazzo...avrei potuto fare l'università etc ma ci sono stati problemi in casa e così sono dovuto andare a lavorare...
I miei genitori sono morti di tumore già da anni ma io ho sempre lavorato e quindi me la sono sempre cavata...Poi che aggiungere..x certi versi sono un libro aperto, si capisce bene come sto,anche se a volte cerco di n darlo a vedere...quando invece cerco di "comunicare" mi pare di essere un libro ....in cinese...eppure nn mi sembra di dire delle cose così strane...
Tanta gente mi odia xk io sono come uno specchio...li metto di fronte alle loro bruttezze...non è che lo faccio a parole...è una cosa che penso sia insita in me...anche se mi mettessi in silenzio a fissare un muro lo capirebbero...siccome la maggior parte delle persone è stupida se la prendono con lo specchio...
In compenso quando trovo qcuno con cui posso legare ci si diverte n sacco!...
Col tempo ho imparato a essere meno drastico con la gente e a cercare di levarci il meglio, consapevole che questo meglio può anche essere una piccola cosa...ma è sempre + di niente.
Siccome sono un tipo abbastanza alla mano e mi piace scherzare,tanti mi prendono semplicemente x scemo....se passano certi limiti poi mi incazzo e possono nascere delle questioni.è finito lo spazio.

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Credo di aver capito "cosa vuoi dire"...
* a parte che le tue domande sono come quelle opere d'arte concettuale che ognuno ci vede un po' quello che gli pare :D
Io cerco di distrarmi con qcosa che assorba completamente la mia attenzione. Quindi leggo ( ma la cosa mi deve davvero interessare) oppure mi metto a giocare a scacchi...
Una volta che stavo molto, ma molto, ma molto male andai da un dottore perché ero proprio alle corde e gli chiesi di darmi qcosa...Quello dopo essersi fatto raccontare la storia mi prescrisse delle goccine che in teoria mi dovevano 'calmare' ma che in pratica non mi facevano nulla...Anzi quando le prendevo ero ancora + agitato e incazzato, anche se mezzo rimbambito....
Allora andai a leggere il fogliettino x vedere se c'era qcosa che non andava.
Sembrava tutto ok...fino agli.... "EFFETTI COLLLATERALI" !
Infatti fra questi effetti c'erano 'irritabilità' e 'stati di agitzione'.....
CAZZO! MANCAVANO I RAPTUS OMICIDI!!!!
Cioè: uno fa delle goccine calmanti con effetto collaterale 'irritabilità' ?????
Capisco effetto collaterale 'mal di testa', ma IRRITABILITA'???
Così dopo un paio di giorni tirai tutto nella spazzatura...

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Ecco! Scusa per il ritardo ma non era facile rispondere a qcosa del genere :)
Cmq una cosa è un certo aspetto di me, o di come affronto la vita...
Ma facciamo un passo indietro!
I tempi delle medie! Per me forse quello è stato uno dei momenti più felici e questo perché?
Perché a quel tempo in me e nei miei coetanei c'erano emozioni, emozioni vive e vere!
Bastava poco, tipo una gita di classe, e vivevi momenti meravigliosi, pensavi a una ragazza e, anche se i sentimenti non erano ricambiati, stavi bene ugualmente. Anzi ogni ragazza, ogni esperienza diversa coincideva con un'emozione o un'atmosfera diversa..
Poi lentamente le cose cambiano..tutto diventa un po' più smorto..le emozioni si affievoliscono e la vita diventa una routine...
Secondo me fra le varie ragioni per cui succede ce n'è una in particolare: IL MALE.
Quando cominci a crescere devi farci i conti ed essere troppo sensibili ti rende esposto alla sofferenza. Per questo credo che una parte di noi, al di là della volontà cosciente, decide di desensibilizzare un po' il nostro spirito. O forse semplicemente, l'anima, al pari di una mano quando prende colpi o subisce costantemente degli attriti, sviluppa "un callo" che la protegge. In questo modo senti meno il male - e quindi diventi più forte- ma al prezzo che ti si chiude un po' il mondo......
Ecco, io ho fatto in modo di non creare queste barriere..o di crearle solo a livello minimo...
Questo faceva di me un adolescente strano, un ragazzo "diverso" e un adulto inammissibile..
La gente non è che sta a farsi tutte queste menate sull'inconscio il bene il male etc...Però è come se percepissero qcosa che non va bene...qcosa che mi rende come immaturo, inesperto, come se non avessi fatto un passo importante della crescita che da tempo avrei dovuto fare.
In realtà io quel passo, non ho mai voluto farlo.
Senza barriere vedi le cose in modo più reale e provi ancora qcosa che sia oltre la gioia di un bel piatto di pasta...Certo, si è anche più esposti alla sofferenza ma col tempo ho trovato un equilibrio diventando vendicativo. In generale cmq è più una fatica vivere così, ma è un prezzo che pago volentieri.

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