Post-self

Eeeeh.. insomma... già per me lavorare con questo caldo al forno ti puoi immaginare com'è!
Poi a queste temperature non riesco neanche a fare ginnastica.
Mi sembra di essere un maiale all'ingrasso .___. così mi sono messo a dieta!
Io non ho bisogno di un dietologo!
Ho elaborato la mia dieta da me!
Mi sono basato su vari principî (notare la mia padronanza della grammatica) universalmente noti, uniti ad alcuni dettami di Panzironi, dietologo d'assalto che imperversa su vari canali.
La sua chioma fluente mi ha stregato ?
Il mantra di Panzironi è:
NO PANE, NO PASTA, NO RISO.
Così stasera mi sono mangiato un vasetto di gamberetti con una bella insalata.... senza pane.
Per finire doppia razione di tiramisù.
D'altronde me l'avevano regalato, che facevo, lo buttavo via?!
Spero che presto appaiano i primi risultati di questa dura e faticosa dieta, perché per me levarmi il pane è come levarmi la f.ga :|

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Quelli che dico quando perdo a scacchi è meglio che te li risparmi...e anche quelli legati all'intimità con Giuseppina .___.
Però ti posso raccontare l'abominio di ieri sera.
Questo è grave.
Perché una vita, una vita che durava da più tempo della mia, è finita e per colpa mia.
Non doveva succedere, ma avevo un coltello e senza volere mi sono macchiato di questa colpa.
FRIGORIFERICIDIO!
In pratica io c'ho, anzi c'avevo un frigo un po' vecchio... come tutta la cucina in realtà... anche se vecchio lo sento dispregiativo. Io direi VINTAGE.
Insomma questo frigo c'aveva una guarnizione vecchia, che non si trova più, così ogni tre x due-specie d'estate- si riempie di ghiaccio che poi esce dal suo scomparto e invade il piano di sotto..... se non si blocca probabilmente il ghiaccio aprirebbe anche lo sportello fino a invadere tutta la cucina.
Però prima di arrivare a quel punto io lo spengo e poi devo mettere delle tegline per raccattare l'acqua dello sgocciolamento... Insomma una bella rottura.
Così finisce che spesso me lo tengo tutto ghiacciato.
Ieri sera volevo un cubetto di ghiaccio per il caffè.
Lo sportello freezer era quasi tutto bloccato, l'ho aperto a fatica e, come faccio sempre, ho preso un coltello e ho picchiato nel ghiaccio per estrarne qualche cubetto.
In fondo è una cosa che mi piace e mi sento un po' Michelangelo quando faccio questo lavoro.
Solo che ieri, davanti a quella parete di ghiaccio ho tirato male la coltellata e ho preso all'altezza della serpentina del gas refrigerante :((
Ho sentito subito un PSSSSSSSS!!!!! E m'è arrivato in faccia un getto di una roba schifosa dal sapore di vernice.
Io non so che ci mettevano una volta nei frighi, forse gas nervino, perché di lì a poco ho iniziato a tossire e sputare SANGUE... ed è durata così per più di un'ora.
Mi pizzicava la gola e quell'odore aveva riempito anche la cucina >.<
Per fortuna che nel capannone c'avevo un frigo della peruviana che aveva parcheggiato lì quando fece il trasloco.
Oggi con 40° avrei fatto qualunque cosa pur di non fare quel lavoro, ma ho dovuto prenderlo e portarlo in casa.
Era tutto sudicio, pieno di polvere, ragnatele e anche un nido di vespe!
Ma per fortuna andava ancora.
Il lato più raccapricciante
di tutta la storia è che quando l'ho raccontata nessuno m'ha chiesto "Ma ora stai bene?"
"Perché tossivi sangue? Ti sei fatto vedere?"
No.
Tutti hanno ascoltato e poi detto la stessa cosa"Eehh!! Alla fine ce l'hai fatta a buttallo via quel frigo vecchio! ;)))"
MA CHI SE NE FRGA DEL FRIGO, FRA UN PO' MOIO E QUESTI PENSANO AL FRIGO! >.<

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Per te, amico lettore ( che cmq sbagli il si col sì-per carità, con quello che vedo in giro è ben poca cosa) posso dire che sto leggendo 'Gli eredi della terra' che è la continuazione di un altro libro 'La cattedrale del mare'.
Quest'ultimo lo reputo un capolavoro, e la seconda parte non sta tradendo le aspettative.
Non è proprio il mio genere, essendo un romanzo storico, oltretutto ambientato in un posto e in un tempo che mi sono indifferenti, ma è scritto e realizzato talmente bene che non si può non apprezzarlo e leggerlo volentieri!
L'autore è I. Falcones.
Questo lo leggo di giorno.
Di notte invece ho in iniziato 'Aua'.
Secondo te co' un titolo così strano di che potrebbe parlare? :o
Be' scoprilo da solo :P
Ho finito da poco un libro di Stefano Montanari che si intitola 'Paracetamolo-tachipirina sì o no?'
Interessante :)
Ti svelo la fine: meglio non abusare di questa medicina perché, come qualsiasi altra medicina ha effetti collaterali.
Soprattutto è poco studiata l'interazione con altre medicine che possono venir prese contemporaneamente.
E la febbre è un metodo di DIFESA del nostro organismo che combatte meglio i batteri con l'aumento della temperatura.
Quindi intestardirsi ad abbassare una qualsiasi febbre è poco intelligente perché stai lavorando contro la difesa del tuo organismo.
Certo se il fisico esagera e c'hai la febbre a 42° magari è bene prendere anche un minimo di tachipirina.
FINE.

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Io partecipo... ma un si vince mai niente?!?
Cmq il male appare bello solo quando lo guardiamo come attraverso un fumo-il fumo dell'illusione.
Il male assomiglia a un numero negativo, e al pari di un numero può essere grande o piccolo.
Quando noi accettiamo di entrare nell'ottica illusoria è come se mettessimo un - (meno) davanti al numero negativo, trasformandolo in positivo. Così paradossalmente un male enorme può sembrare un bene enorme.
Infatti noi abbiamo la possibilità di godere col Male ma in ultima analisi è una mossa perdente.
Purtroppo però, messe da parte le teorie, queste cose le faccio anch'io.
Per esempio ascolto della musica di cui percepisco una negatività molto forte che per forza di cose condizionerà qualche aspetto di me.
Però la sento uguale!
Perché?
Perché purtroppo, tutti! abbiamo anche bisogno di stare bene!
E se il bene che vorresti non c'è o è irraggiungibile te lo crei con l'illusione prendendo qualcosa di negativo.

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