Ho una cara amica che si ricorda tutto ciò che è accaduto in passato. Di tanto in tanto mi ricorda dei nostri anni alle medie, o mi racconta di cosa accadeva quando uscivamo al liceo. Io ho rimosso quasi tutto.

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Da qualche settimana non fa altro che raccontare ad ogni nuova conoscenza, o qualche vecchia amicizia che stiamo recuperando, di come le cose mi escano spontaneamente, come le dica senza riflettere o senza rendermi conto che possano essere poco carine (anche se alle volte lo faccio di proposito). Giusto per riderci su.
Se lo ricordo è quindi grazie a lei. Giusto ieri l'ha ripetuta per l'ennesima volta.

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Credo, a causa della mia eccessiva schiettezza, di essere risultata un po' scortese più di una volta. Uno dei casi più eclatanti e che oramai rimarranno nella nostra storia, è sicuramente ciò che accadde il giorno del mio compleanno di qualche tempo fa.
Non sapevamo cosa fare, tanto meno avevo voglia di festeggiare. Dopo una cena, andammo a farci una bevuta in un posto che frequentavamo di tanto in tanto.
Chiesi un cocktail che già avevo preso tempo prima, e mi piaceva molto. Quella sera era imbevibile, un concentrato di alcol puro.
Quando arrivai a pagare, il ragazzo alla cassa mi domandò come fosse, e me ne uscii con un qualcosa di simile ad un "faceva un po' schifo". Onestamente ricordavo di essere stata un pelo più gentile, ma questa ragazza sostiene sia stata così diretta.
Inutile dire che divenni all'incirca bordeaux quando mi disse "ah, grazie, lo avevo fatto io".