DDG: Una delle polemiche di cui spesso sento parlare è il femminicidio. Secondo voi, perché si deve distinguere un omicidio da un femminicidio, è corretto?
Secondo me si! E' giusto sottolineare che un omicidio di un individuo donna e' femminicidio. Non ne faccio un discorso lessicale. La violenza sulle donne e la violenza sui bambini e la violenza sugli anziani e' da inquadrare in una ottica particolare.
Checché se ne dica statisticamente, le donne sono ancora il sesso debole. Espressione che uso solo per indicare che nei pronto soccorso sono quasi sempre le donne a portare i postumi di aggressioni ricevute dagli uomini (siano mariti, fidanzati, fratelli, aggressori in genere).
Statistiche alla mano nessuno può dire che ciò non sia vero.
Ora l'assassinio, l'omicidio di una persona e' grave! L'assassinio di un bambino/ a (qui nessuno ha mai fatto distinzione sul sesso del bambino ed e' giusto così) e' grave. L'assassinio di un anziano/a idem.
Ma perché allora si e' resa necessaria questa nuova parola, femminicidio?
Perché in una Società moderna come la nostra e' inammissibile che si verifichino tanti casi di violenze sulle donne da parte di chi (loro compagni) invece dovrebbe proteggerli.
Siccome questi casi tendono ad aumentare anziché diminuire, l'uso del termine "femminicidio" (come l'uso di "infanticidio")'serve come rafforzativo/integrativo/sostitutivo. Solo che non esiste un termine rafforzativo/integrativo/sostitutivo di "omicidio".
Dovremmo quindi denunciare maggiormente il fenomeno dell' omicidio, insistendo sul significato del termine "omicidio" . In una società che ha cancellato la religione, il termine "omicidio" ha perso di forza denunziatrice. Si credeva che la religione riguardasse Dio ed invece, il fine ultimo della religione e' l'uomo. Cancellando la religione si sta cancellando la dignità dell'uomo , della donna, dei bambini e degli anziani.
Tutto questo Male nasce dall'avvento dell'ateismo nella nostra società.
Checché se ne dica statisticamente, le donne sono ancora il sesso debole. Espressione che uso solo per indicare che nei pronto soccorso sono quasi sempre le donne a portare i postumi di aggressioni ricevute dagli uomini (siano mariti, fidanzati, fratelli, aggressori in genere).
Statistiche alla mano nessuno può dire che ciò non sia vero.
Ora l'assassinio, l'omicidio di una persona e' grave! L'assassinio di un bambino/ a (qui nessuno ha mai fatto distinzione sul sesso del bambino ed e' giusto così) e' grave. L'assassinio di un anziano/a idem.
Ma perché allora si e' resa necessaria questa nuova parola, femminicidio?
Perché in una Società moderna come la nostra e' inammissibile che si verifichino tanti casi di violenze sulle donne da parte di chi (loro compagni) invece dovrebbe proteggerli.
Siccome questi casi tendono ad aumentare anziché diminuire, l'uso del termine "femminicidio" (come l'uso di "infanticidio")'serve come rafforzativo/integrativo/sostitutivo. Solo che non esiste un termine rafforzativo/integrativo/sostitutivo di "omicidio".
Dovremmo quindi denunciare maggiormente il fenomeno dell' omicidio, insistendo sul significato del termine "omicidio" . In una società che ha cancellato la religione, il termine "omicidio" ha perso di forza denunziatrice. Si credeva che la religione riguardasse Dio ed invece, il fine ultimo della religione e' l'uomo. Cancellando la religione si sta cancellando la dignità dell'uomo , della donna, dei bambini e degli anziani.
Tutto questo Male nasce dall'avvento dell'ateismo nella nostra società.
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wania lattanzi
figlia di hermes.