Federico_Tuturuturututtu

Purtroppo molti giudicano sul sentito dire e citano male le fonti. Poi io taglio la testa al toro (povero toro) dicendo chiaro e tondo che la mia religione e' Cristo e con Lui so che non ci sono parole ambigue.

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Un piccolo esempio.

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Una ragazza viene violentata.
Alcuni si schierarono a favore della ragazza che ha subito la violenza ed e' sacrosanto!
Alcuni invece dicono: "ma, queste ragazze di oggi che vestono alla moda e sono mezze nude, che provocano l'uomo etc.. (io disprezzo queste persone che danno la colpa alle ragazze)
Poi, alcuni, i musulmani, affermano che se la donna si mettesse il velo o burka, sarebbe tutelata perché se il maschio non "vede" non fa apprezzamenti e non pecca. Ho avuto tutta la settimana a discutere con i musulmani di questo.

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Poi ? Poi c'e' Gesù Cristo! Sai che dice Gesù Cristo? Gesù Cristo non da la colpa alla donna ma, e sottolineo ma, da la colpa a l'uomo! Si! Gesù dice che se guardi una donna con concupiscenza e' meglio che te lo cavi, che ti cavi l'occhio! Coda vuole dire con ciò? Che noi non dobbiamo cadere in tentazione e poi dare la colpa alla donna. San Paolo diceva pure che se uno ha desiderio, che si sposi e sfoghi il suo desiderio ma che rimanga fedele alla moglie e la moglie rimanga fedele al marito. . Papa Francesco e' da poco che ha chiesto perdono alla Donna perché da sempre la Chiesa e le chiese consideravano la donna peccatrice , quasi che lei e solo lei avesse avuto la colpa del cosiddetto peccato originale ai tempi di Adamo ed Eva. No. No. E no. DIO fu chiaro! Dio diede la colpa ad Eva, ad Adamo ed al Serpente (il diavolo). Tutti peccarono.

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Risposta onesta, rispettosa. Bravo. Devo solo aggiungere che nel corso dei secoli il messaggio religioso, soprattutto biblico, ha avuto una evoluzione. Infatti l'antico testamento presenta reazioni a volte violente del popolo eletto (popolo ebraico) nei confronti dei popoli idolatri (filistei, moabiti, ammoniti etc.). Invece col Nuovo Testamento Gesù Cristo ci mostra il Padre come nessuno lo ha mai mostrato. E nel Nuovo Testamento non esiste una, dico una azione negativa che viene giustificata. Amore, Amore, Amore. Soltanto Amore. Poi, dopo la morte degli apostoli e dopo che il cristianesimo diventa religione di Stato, con l'Imperatore romano Costantino, allora iniziano i periodi bui per la fede cristiana che sfoceranno Nell ingiustizie che i Papi e tutto il clero compirà ai danni sia dei credenti sia dei non credenti. Ingiustizie rivolte fino al 1800 e giù di li. Solo con l'avvento della democrazia in occidente, la chiesa e le chiese (i protestanti e gli ortodossi sono stati anche cattivoni anche loro eh) hanno iniziato un percorso di vero amore per l'umanità. Purtroppo fino al 1946 io ho trovato troppe pecche nelle religioni. Dobbiamo dire grazie allo spirito umanistico nato dagli spiriti liberi che combatterono le ideologie totalitarie.
Cmq brava per la tua risposta. Io come hai visto ho avuto un interesse maggiore per questi studi.

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Grazie. Ti seguo anche io. Io sono credente ma ritengo che ciascun credente debba rispondere direttamente al suo Dio. Essendo Dio infinitamente grande può permettersi di parlare contemporaneamente con tutti gli esseri (un Dio Onnipotente, Onnisciente Eterno etc. Etc.). Pero noi credenti dobbiamo lasciare liberi i non credenti, coloro che credono diversamente da noi e pure gli atei. Una sola regola dovrebbero usare nei rapporti interpersonali: Il rispetto per ogni persona. Se le nostre rispettive credenze causano "violenze" ad altri esseri umani allora dovremmo abbandonare queste credenze religiose. Il Dio che amo e' proprio un Dio che mi dice "se gli altri non mi amano e non mi seguono come fai tu, non succede nulla, non ha importanza. Però se potete amarvi, voi tutti allora e' un bene".
Altro che vivi e lascia vivere. Qui non solo si rispetta l'altro ma ci si aiuta secondo sia lo spirito evangelico sia secondo lo spirito laico che possiamo vedere in persone come Gino Strada di Emergency.

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"Tolleranza" diventa sinonimo di "Debolezza" quando la "Tolleranza" si trasforma in "Sudditanza psicologica".
Noi occidentali, noi anche cristiani abbiamo sempre avuto "Tolleranza" verso i musulmani perché abbiamo oltrepassato il periodo del fanatismo religioso mettendo nel recinto delle Costituzioni laiche (la nostra e' di una bellezza esemplare) il nostro diritto a professare le religioni senza calpestare il diritto altrui, la libertà degli altri.
Poi, alcuni laici, alcuni atei cristianofobi hanno iniziato a "rompere" le scatole ai Cristiani ed ai Cristiani Cattolici in particolare. Iniziando dall'ora di religione e dalla presenza del Crocifisso nelle scuole, nei tribunali ed in tutti i luoghi pubblici. Cosi facendo, non hanno capito che non portavano nulla a favore della laicità del nostro Stato, ma lo indebolivano perché indebolivano le nostre stesse radici. Io non sono cattolico praticante, addirittura sarei in grado di criticare Papa Francesco ed i suoi Vescovi su alcuni punti. Non e' rompendo le scatole sulla questione crocifisso che si potenzia la laicità di uno stato. Ci sono elementi che non hanno solo valenze religiose. La Croce o il Crocifisso rappresentano il più alto valore umano. Donare la vita per gli altri. Questo e' Crocifisso.
Quegli stessi laici ed atei che hanno iniziato a stuzzicare i Cristiani ed i Cristiani Cattolici si dimenticano delle enormi conquiste che il mondo europeo laico, anche il mondo italiano, hanno conseguito. Pensate che oramai, gli shorts vengono indossati pure all'interno delle chiese e chi da una occhiata alla Giornata Mondiale della Gioventù la GMG, si può rendere conto di ciò. Cosa voglio dire con ciò? Voglio dire che fino a due anni fa leggevo di problemi in merito ai giovani che indossavano gli shorts nelle chiese, con parroci che si opponevano. Tutto superato. Ma nel mondo islamico non e' così. In Francia, un marocchino di 36 anni ha accoltellato una donna di 46 anni e le tre figlie di 9, 14 anni. Perché? Perché i musulmani vorrebbero che le donne indossassero il velo. Loro affermano che non obbligano nessuno ma non credetegli perché non ve lo dicono di certo in faccia che e' un obbligo. Ora noi occidentali laici facciamo i forti con la Chiesa Cattolica e le altre chiese sapendo che da noi facciamo solo polemiche ma , e sottolineo ma, nessuno criticherebbe i musulmani perché sanno che le loro reazioni sono imprevedibili e soprattutto violente. Ieri sera ho visto una puntata de "La Gabbia" e c'erano in studio due psichiatri. Uno di loro ha illustrato molto bene l'ambiguità del comportamento musulmano. Tipo. Se un giorno, in una scuola pubblica, gli alunni fossero 60% musulmani , loro imporrebbero agli altri le loro regole.
Se vogliamo salvare l'Italia, dobbiamo stare separati dai musulmani o la cultura italiana stessa cesserebbe di esistere e ci sarebbero sempre più violenze da parte musulmana perché noi non siamo violenti

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Mi inviti a nozze! Sia il libro sia il film dal quale e' stato tratto. Cmq ti svelo un segreto! Il libro non l'ho neppure letto ma in compenso ho visto parte del film e non ne potevo più! I personaggi sembravano utenti depressi si Ask. Hai presente ? Non tu o io o i miei seguiti. Gli utenti ask depressi!
Cmq non ti annoio ulteriormente altrimenti ti deprimi ed io pure.

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Il libro ? e' "La solitudine dei numeri primi"

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Il ? film o filmesss (come lo pronunciamo tra di noi del Club , i miei amici insomma)

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Cmq pure il film si chiama "la solitudine dei numeri primi".
E' depressivo, cervellotico, un film brutto come la peste bubbonica e stupido come il cane di Mustafa.

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Solo che quel titolo altisonante "la solitudine dei numeri primi" da l'idea di un film intelligente...
Cioè pure io avrei usato un titolo così. Già con un titolo cosi, il pubblico esclama "linkia che titolo!" . E basta un titolo cosi per acchiappare le ragazze (se uno e' maschio o femmina l'estetica...) o per acchiappare maschi (se l'autore e' femmina o maschio gaiaioso).

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Per ignoranza. L'ignoranza e' la madre di tutti i mali, la madre del peccato. L'ignoranza fa si che si ignori la sacralità dell'altro, del diverso. Chi ignora che ognuno ha diritto di vivere, di essere felice, di essere rispettato e' figlio del Diavolo. Che ci si creda o meno nella sua esistenza non ha importanza. L'importante e' essere ignoranti e riconoscerlo di esserlo. Chi si rifiuta di ammettere la propria ignoranza crede di essere gia arrivato. Invece non e' cosi. Esistono varie tipi di ignoranza. Oggi noi tutti (inteso come governo, come Stato) ignoriamo il pericolo che giunge dall'Islam. Ci giudicano razzisti ed ignorano che sono proprio loro a negare che l'Islam e' un problema. Non denunciano i loro fratelli malati di testa, malati di fanatismo religioso.
Azioni criminali come quelle commesse da questi figli dell'Islam maledetto dovrebbero essere condannate anche se a commetterle fossero stati i buddisti o i cristiani. Ma oramai, i musulmani sono rimasti gli unici ad uccidere in nome del loro dio miserabile

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