Perché si dà sempre la colpa alla società dei peccati che ognuno commette ?
Perché la società ci influenza, in modo diretto e indiretto, passivamente e attivamente.
Finché siamo esseri che vivono immersi società insieme ai propri simili saremo necessariamente influenzati da essa.
Rousseau proponeva un educazione fuori dalla società, perché l'uomo nasce buono, ma la società lo corrompe; Fichte affermava l'opposto, ossia a corrompere l'animo umano è l'abbandono alla natura e ai suoi istinti, perciò serve un educazione che avvenga nel pieno della vita sociale e lavorativa; poi c'era Hobbes, il quale affermava che l'uomo non nasce né buono, né cattivo, però è lupo di altri uomini e la società ha solo l'obbiettivo di evitare che gli uomini si uccidano a vicenda per la sopravvivenza; e poi ancora c'era Hegel, il quale afferma che lo spirito coincide con tutta la realtà, natura e società inclusa, e la ragione pur essendo apparentemente impegnata nella ricerca di qualcosa fuori di sé, in realtà sta sempre cercando sé stessa, in un inquieto tentativo nell'identificarsi con la realtà che la circonda.
Che confusione, vero?
Perché ti ho scritto tutte queste cose? Per dimostrarti come uomo-e-società sono praticamente una cosa sola, e fin da sempre ci si chiede quanto questo rapporto sia determinante per l'uomo, positivo o negativo.
La società alla fine è formata da uomini stessi, e nel suo insieme ha il controllo sulla mente del singolo, praticamente i molti controllano gli uni, i quali perché fanno parte dei molti.
Questo fenomeno in psicologia prende il nome di locus of control, letteramente “luogo attraverso cui si esercita il controllo”.
Si può definire come una disposizione mentale o un atteggiamento attraverso cui si possono influenzare le proprie azioni e i risultati che ne derivano. Chi ha un LOC interno, in parole poverissime, si ritiene responsabile dei propri risultati e azioni, chi ha un LOC esterno invece ritiene che eventi, risultati ecc siano il frutto di forze esterne a sé stesso
Finché siamo esseri che vivono immersi società insieme ai propri simili saremo necessariamente influenzati da essa.
Rousseau proponeva un educazione fuori dalla società, perché l'uomo nasce buono, ma la società lo corrompe; Fichte affermava l'opposto, ossia a corrompere l'animo umano è l'abbandono alla natura e ai suoi istinti, perciò serve un educazione che avvenga nel pieno della vita sociale e lavorativa; poi c'era Hobbes, il quale affermava che l'uomo non nasce né buono, né cattivo, però è lupo di altri uomini e la società ha solo l'obbiettivo di evitare che gli uomini si uccidano a vicenda per la sopravvivenza; e poi ancora c'era Hegel, il quale afferma che lo spirito coincide con tutta la realtà, natura e società inclusa, e la ragione pur essendo apparentemente impegnata nella ricerca di qualcosa fuori di sé, in realtà sta sempre cercando sé stessa, in un inquieto tentativo nell'identificarsi con la realtà che la circonda.
Che confusione, vero?
Perché ti ho scritto tutte queste cose? Per dimostrarti come uomo-e-società sono praticamente una cosa sola, e fin da sempre ci si chiede quanto questo rapporto sia determinante per l'uomo, positivo o negativo.
La società alla fine è formata da uomini stessi, e nel suo insieme ha il controllo sulla mente del singolo, praticamente i molti controllano gli uni, i quali perché fanno parte dei molti.
Questo fenomeno in psicologia prende il nome di locus of control, letteramente “luogo attraverso cui si esercita il controllo”.
Si può definire come una disposizione mentale o un atteggiamento attraverso cui si possono influenzare le proprie azioni e i risultati che ne derivano. Chi ha un LOC interno, in parole poverissime, si ritiene responsabile dei propri risultati e azioni, chi ha un LOC esterno invece ritiene che eventi, risultati ecc siano il frutto di forze esterne a sé stesso
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