Aprite l'immagine e leggete: https://ask.fm/AlexaFish98/answer/129596996853 Risposta libera
Questi sono argomenti che mi premono molto, poiché conosco molte persone della LGBT+ community e sono in prima persona femminista.
Avevo anche già risposto molto tempo fa ad una domanda del genere, ma non trovandola mi trovo costretta a rispondere di nuovo. Non spenderò molte parole, ma cercherò di essere chiara e concisa ugualmente.
Innanzitutto ci tengo a precisare che il femminismo, pur essendo partito come un movimento che combatteva per ottenere l'uguaglianza dei diritti tra donne e uomini; al giorno d'oggi abbia un concetto più esteso.
Odiernamente un femminista (e sì, ci sono anche uomini femministi) è colui che lotta per l'uguaglianza delle donne, della LGBT+ community, per le minoranze etniche e religiose.
Nessun femminista odia gli uomini, cosa che in molti credono. Vogliamo l'uguaglianza per tutti, non dominare il mondo a discapito del sesso maschile.
Certo, ci sono persone fanatiche che, pur essendolo, pensano che essere femministi voglia dire sottomettere gli uomini a favore delle donne; ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. La maggior parte non è così.
E sì, il femminismo serve ancora oggi. Non sto qui a spiegare tutto, basta fare una ricerca su Google per capirne il motivo.
Parlando di omofobia e razzismo, credo che siano due concetti dovuti alla chiusura mentale.
Che male può fare una persona che non interferisce con la tua vita ma semplicemente ama qualcuno del proprio sesso/entrambi i sessi/non ama il sesso né prova attrazione sessuale? Perché sì, dopo il più ci sono Q (Queer, Questioning) e A (Asexual spectrum).
E, ripeto, non dovremmo fare di tutta l'erba un fascio. Solo perché una persona è straniera o segue altri ideali religiosi, non vuol dire che sia cattiva/un terrorista.
Avevo anche già risposto molto tempo fa ad una domanda del genere, ma non trovandola mi trovo costretta a rispondere di nuovo. Non spenderò molte parole, ma cercherò di essere chiara e concisa ugualmente.
Innanzitutto ci tengo a precisare che il femminismo, pur essendo partito come un movimento che combatteva per ottenere l'uguaglianza dei diritti tra donne e uomini; al giorno d'oggi abbia un concetto più esteso.
Odiernamente un femminista (e sì, ci sono anche uomini femministi) è colui che lotta per l'uguaglianza delle donne, della LGBT+ community, per le minoranze etniche e religiose.
Nessun femminista odia gli uomini, cosa che in molti credono. Vogliamo l'uguaglianza per tutti, non dominare il mondo a discapito del sesso maschile.
Certo, ci sono persone fanatiche che, pur essendolo, pensano che essere femministi voglia dire sottomettere gli uomini a favore delle donne; ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. La maggior parte non è così.
E sì, il femminismo serve ancora oggi. Non sto qui a spiegare tutto, basta fare una ricerca su Google per capirne il motivo.
Parlando di omofobia e razzismo, credo che siano due concetti dovuti alla chiusura mentale.
Che male può fare una persona che non interferisce con la tua vita ma semplicemente ama qualcuno del proprio sesso/entrambi i sessi/non ama il sesso né prova attrazione sessuale? Perché sì, dopo il più ci sono Q (Queer, Questioning) e A (Asexual spectrum).
E, ripeto, non dovremmo fare di tutta l'erba un fascio. Solo perché una persona è straniera o segue altri ideali religiosi, non vuol dire che sia cattiva/un terrorista.
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