@EternityPB

Liris Winterless

http://ask.fm/tomatoeTITAN/answer/124145838632 ─ Seme, Revers, Uke.

tomatoeTITAN’s Profile PhotoAnemone.
Questo è un argomento che mi capita di prendere spesso, sia nel campo fandomistico che originale, ed è anche uno di quelli su cui scriverei un vero e proprio papiro!
La visione generica dello yaoi nipponico presuppone generalmente le due parti (“seme” e “uke”) come imprescindibili, ma se in un primo momento mi sono avvicinata al genere con questo presupposto, subito dopo mi ci sono discordata – a distanza di qualche anno, a dirla tutta. Crescendo ho avuto occasione di leggere racconti originali che mi hanno improntata sul tipo di relazione “reverse”, ma prima ancora è stato con Saiyuki che ho maturato questo pensiero; tra l’altro, nella vita vera, ho conosciuto diverse persone con relazioni omosessuali e queste hanno confermato i miei sospetti: non esiste davvero una distinzione tra “seme” e “uke”, perché ambedue le parti, a prescindere dalle caratteristiche fisiche, hanno ugualmente le stesse necessità istintuali.
Ho come l’impressione di essermi spiegata alla buona, perciò proverò ad andare con ordine.
La visione del soggetto passivo è categorizzata con degli stereotipi quali l’età, l’altezza, la fisionomia e, alle volte, addirittura l’abbigliamento o gli hobby; stessa cosa per il soggetto attivo della coppia, che spesso appare come quello più adulto, più impettito, più sicuro di sé sotto un punto di vista introspettivo etc.
Per citare alcuni esempi del genere possiamo passare per i pairing più rinomati, come quelli di Junjou Romantica e Sekai-ichi Hatsukoi, che negli ultimi anni hanno fatto il boom del genere, ma possiamo anche citare Okane Ga Nai e così via.
L’opera che mi ha improntata sul modello del “reverse”, invece, non è yaoi di per sé ed è piuttosto il fulcro di alcune mie OTP parecchio controverse: Saiyuki. Forse, grazie anche al fandom e alle poche persone che ho conosciuto online, mi sono resa conto che lo stereotipo del “seme/uke” non ci calzava molto per via dei canoni tanto fuori dallo schema classico.
I personaggi che ho imparato ad amare insieme hanno un passato difficile e ombroso, delle caratteristiche fisiche più adulte e mature (che è ben lontano dal genere “bara”, s’intende), e addirittura un temperamento “rozzo” che trascende dal modello di classificazione “tsundere” e sfora in vero e proprio realismo. Ecco, ho adorato questi personaggi perché li ho visto parecchio affini a una personalità vera e non fittizia! Dal cinismo alla sfacciataggine, dalle battute oscene a quelle più infide… Insomma, Saiyuki è davvero una perla rara in quanto a caratterizzazione.
Con dei personaggi del genere, dunque, come è possibile seguire lo schema del “seme/uke”? Nello specifico, cito la 5x3 (Sha Gojyo e Genjo Sanzo). Ambedue sono dei characters dall’atteggiamento predominante, eppure hanno anche delle debolezze; se questo li rende particolarmente umani, dunque, mi sono chiesta come mai dovessero essere depersonalizzati per il fine della ship yaoi. Avrebbero perso il loro fascino d’insieme, forse non avrebbero più avuto lo stesso charme dell
httpaskfmtomatoeTITANanswer124145838632  Seme Revers Uke
❤️ Likes
show all
PrimavereRouge’s Profile Photo NahashSnake’s Profile Photo tomatoeTITAN’s Profile Photo

Latest answers from Liris Winterless

Il drago sta arrivando, copriti col la stagnola

Mamma mia, che paura, corro subito, tu aspettami----

La mia ragazza che si arrabbia solo perché scrivo alle altre

Dipende da quello che scrivi loro

Language: English