http://ask.fm/fiume11/answer/118734731773 a te, buona giornata c:
- Non ho mai avuto una storia a distanza. E credo che sia possibile se l'amore è vero, ma comunque molto complicato. E' difficile non vedere la persona che ami per settimane, mesi. E' difficile non poterla baciare, non poterci fare l'amore, non poterla abbracciare o parlarci quando sei giù. E molto più difficile è proprio avere fiducia nella persona che ami. Non la vedi tutti i giorni, non sai cosa fa, con chi si vede, con chi parla, non sai nulla, devi crederle in parola.
- Si, mi è capitato in passato. Ed è bruttissimo sentirsi talmente distanti da una persona a cui si vuole bene, da non sapere più in che modo comportarsi con lei. E alla fine i rapporti si perdono, tutto si affievolisce, muore lentamente. Fin quando arrivi a dimenticare quella persona, e la fai scivolare via dalla tua vita.
E si, mi è successo anche il contrario, ed è molto peggio. Senti che quella persona non ti vuole più nella sua vita e tu non riesci a fare niente per fermarla. Ti senti impotente.
- Un po' tutte e due le cose: la tecnologia mette distanza tra le persone, e le avvicina. Mi spiego meglio: le avvicina quando magari non si vedono da tanto tempo, e si possono sentire sempre, in ogni momento, in 'diretta'. E le allontana se invece sono già vicine. Quante volte ho visto coppie, o amici, che sono uno accanto all'altra, magari seduti sulla stessa panchina abbracciati, e ognuno con i propri occhi incollati al proprio telefono; non si scambiano sguardi, abbracci, baci, niente di niente. In quel caso non solo allontana le persone, ma distrugge i rapporti.
Per quanto riguarda me, ovviamente è molto più comodo e veloce un sms, ma per sfogarmi e scrivere i miei pensieri preferisco di gran lunga la buon vecchia lettera. E' molto più liberatorio e gratificante. Ogni parola che scrivi scivola via sulla carta con l'inchiostro.
- Sono favorevole a camminare, mettendo le distanze tra me e il mondo, scansando tensioni e riflettendo su ciò che mi passa per la testa. Guardarmi intorno mentre cammino mi fa sentire meglio.
Viaggiare con mezzi pubblici mi fa solo innervosire; mi sento imprigionata in una scatola con le ruote, insieme a sconosciuti che viaggiano con me, mi sento in trappola.
- Si, mi è capitato in passato. Ed è bruttissimo sentirsi talmente distanti da una persona a cui si vuole bene, da non sapere più in che modo comportarsi con lei. E alla fine i rapporti si perdono, tutto si affievolisce, muore lentamente. Fin quando arrivi a dimenticare quella persona, e la fai scivolare via dalla tua vita.
E si, mi è successo anche il contrario, ed è molto peggio. Senti che quella persona non ti vuole più nella sua vita e tu non riesci a fare niente per fermarla. Ti senti impotente.
- Un po' tutte e due le cose: la tecnologia mette distanza tra le persone, e le avvicina. Mi spiego meglio: le avvicina quando magari non si vedono da tanto tempo, e si possono sentire sempre, in ogni momento, in 'diretta'. E le allontana se invece sono già vicine. Quante volte ho visto coppie, o amici, che sono uno accanto all'altra, magari seduti sulla stessa panchina abbracciati, e ognuno con i propri occhi incollati al proprio telefono; non si scambiano sguardi, abbracci, baci, niente di niente. In quel caso non solo allontana le persone, ma distrugge i rapporti.
Per quanto riguarda me, ovviamente è molto più comodo e veloce un sms, ma per sfogarmi e scrivere i miei pensieri preferisco di gran lunga la buon vecchia lettera. E' molto più liberatorio e gratificante. Ogni parola che scrivi scivola via sulla carta con l'inchiostro.
- Sono favorevole a camminare, mettendo le distanze tra me e il mondo, scansando tensioni e riflettendo su ciò che mi passa per la testa. Guardarmi intorno mentre cammino mi fa sentire meglio.
Viaggiare con mezzi pubblici mi fa solo innervosire; mi sento imprigionata in una scatola con le ruote, insieme a sconosciuti che viaggiano con me, mi sento in trappola.
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