“Non riesco a dimenticare, è inutile, continuo a girare pagine e pagine frettolosamente sperando che il tuo nome vada via man mano sbiadendosi. In tutte quelle pagine c’è il tuo nome al centro e le mie giornate non fanno altro che girarci intorno ancora e ancora. Non prendertela con me se ogni tanto ti arriva qualche messaggio stupido, sai, lo faccio per ricalcare di più il tuo nome e non farlo andare via come hai fatto tu. Mi sa che è arrivata l’ora d’iniziare ad amare i ricordi e dimenticare che il mio sorriso nasceva dal tuo, è arrivata l’ora di crescere e di lasciarti alle spalle come hai fatto tu con me e sperare che un giorno invece di te a bussare alla mia porta ci sia una nuova felicità. Non credo sia facile dimenticarti ma nessuno ha mai detto che l’amore avrebbe reso tutto più semplice.”
“E niente, sono fatto così: adoro le persone che scrivono in maniera impeccabile, che curano la punteggiatura, che mettono il punto a fine frase, che non abbreviano le parole.”