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no, il fatto é che adoro il tuo modo di scrivere, mi lascia senza parole, e anche quello che sto scrivendo ora sembra così stupido in confronto alle tue parole...

Sicuramente fa piacere ricevere belle parole, non posso far altro che ringraziarti. Ma credimi, le mie parole non son poi così elevate da avere il dono di screditare le tue. In pochi in realtà meritano questa nomina, come personaggi illustri della storia della scrittura come un D'Annunzio, un Tolkien.
Felice però, di riuscire ad essere entrato negli occhi del cuore di qualcuno.

"La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi". Libere riflessioni a riguardo, vi lascio carta bianca.

La vera solitudine la sente solo chi non è il primo ad amare sé stesso. Chi non si ama è destinato in breve tempo a mollare tutto e ad autodistruggersi. La solitudine, in realtà, altro non è che un invisibile parassita fatto di aria e lenti battiti del cuore. Non gli importa nulla di chi sia quel cuore, non gli importa perfino di chi la ha accolta dentro di sé, in fondo all'anima. Lei è lì, in cerca semplicemente di un riparo caldo dove per alloggiare, con il suo freddo ventre e le sue gelide mani.
Il male che ci procura, altro non è che una sensazione che proviamo noi stessi, perché non siamo in grado di gestire e saper andare d'accordo con un ospite. Qualsiasi esso sia. Che sia una persona o la così definita "maledetta" solitudine. Non siamo in grado di saper condividere il nostro essere con nessun altro sentimento, con nessun altro essere, e proprio per questo diventiamo sordi per autodifesa, non rendendoci conto che è proprio quel divenire sordi che ci reca il male più silenzioso e deleterio.
Bisognerebbe saper dare ascolto alla sua voce, alle sue parole fredde come il ghiaccio, bisognerebbe saper resistere al suo abbraccio gelido. Chi lo ha detto la solitudine, altro non è che una morte interiore? E se invece fosse proprio grazie a lei e al suo abbraccio che si può rinascere?

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"Cos'è l'amore? Ha un nome, per te?" Scrivi ció che pensi di queste due domande e posta immagini, gif, canzoni, inerenti alla tua risposta. Ciao mitico/a.

Supereroi falliti
Impossibile poter definire realmente a parole un sentimento del genere, talmente la purezza di cui si va a toccare ed assaporare al solo ascolto. Non esistono canoni precisi, parole migliori di altre.
L'amore è un qualcosa di indefinito, non ha canoni o bellezze regolari, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza.
Proprio così, l'amore è un'qualcosa di inaspettato. Siamo sempre alla ricerca di questo sentimento ed i nostri occhi sono sempre attenti a guardare i dettagli più grandi, quelli che ci colpiscono subito a primo impatto, e lo sbaglio che commettiamo sempre è nel non stare ad osservare realmente la vera bellezza. Quel fiore nascosto, che era proprio lì, in quel campo, ad aspettarci.

“Si dice che la persona giusta è quella che respira allo stesso ritmo tuo. Così ci si può baciare e fare un respiro più grande.” da -Cose che nessuno sa- Secondo te è più difficile riuscire a trovarla o più faticoso che resti una volta trovata? (Carta libera)

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Entrambe le cose. La vita è una continua ricerca del bello, del piacevole, del sublime. Difficilmente si riesce a trovare la bellezza come la nostra mente e la nostra anima desiderano, proprio per questo si decide poi, di trovarne UNA sola. Ma come disse Bukowski "chi lo dice che mi posso innamorare per tutta una vita di una persona solamente? Il mondo è così grande, com'è possibile credere ad una concezione del genere?" In parte è vero, in altre, per via della coerenza che alberga nel nostro Io, si decide che la cosa più giusta e la cosa più bella si trovi in un solo corpo, in una sola anima. Anche a me piace pensarla così, in realtà.
Ma non è facile come compito trovare una persona che sia in grado di respirare ad unisono, riuscendo a rendere un bacio ancor più magico, ancor più grande. Alcune volte ci si chiede se siano solamente illusioni.
Una volta trovare, per i più fortunati, la fatica bisogna cercarsela per comprendere al meglio il tesoro che si ha fra le mani. Sarebbe da sciocchi non riuscire a comprendere la bellezza e la delicatezza che si ha fra le braccia, il tesoro che si è trovato in fondo al cuore.
Una volta trovata la rosa più bella del giardino, per poterla far rimanere tale, ha bisogno di continue cure, necessarie per garantirgli prosperità e vita eterna.

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Su che canale?

Nessun canale, sono andato direttamente sul sito di Dmax, li ci sono tutte le stagioni. (ti rispondo qui alla tua domanda "E dopo cosa farai?") Dopo, credo proprio che mi metterò a disegnare. Questo programma mi riaccende sempre la voglia di inseguire il mio sogno.

Fanatismo Religioso vs. Fanatismo Politico: qual è il peggiore e perché?

Credo che, in entrambi i casi il disgusto sia massimo.
Impossibile ed inutile decidere quali dei due sia il peggiore, non ci sarebbe alcun motivo per decretare il "vincitore" del premio. Sono sempre stato uno la cui coerenza è sempre stata massima. Se una cosa è stava valutata meno peggiore di un'altra, questo non toglie il fatto che sia una cosa brutta comunque, quindi deve essere scartata anch'essa. Se davanti ad un omicidio passionale, c'è un omicidio colposo, questo non fa del passionale una cosa minore solamente perché dietro c'è di mezzo l'amore perché sempre omicidio rimane. E così è fra il fanatismo religioso ed il fanatismo politico.
Entrambi sono un cancro, e da malattia devono essere estirpate violentemente e bruscamente dalla società. Il troppo, l'eccessivo diviene automaticamente un cancro per le menti ed i cuori dell'essere umano.
Bisogna saper trovare un equilibrio, cosa non facile al giorno d'oggi.

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La gente si divide in: persone, personaggi, personaggi totali, attori di sè stessi. Voi a quale categoria appartenete e perchè? *domanda del giorno*

Provo ad essere sempre il protagonista della mia storia teatrale, perché si sa, il mondo è un palco con tanto di riflettori.
Debbo ammettere però che, mio malgrado, in alcuni momenti sento di non essere all'altezza del ruolo, così mi chiudo nel mio camerino a ripassare il mio copione, e afferrando una penna, cerco di aggiustare il più possibile alcuni battute che reputo non riescano a pieno a rappresentare il mio personaggio. Non amo portare troppe maschere, perché l'attore che ne porta molte, finisce per diventare schiavo del suo stesso personaggio, non riuscendo più ad emergere per la sua qualità migliore: La recitazione di sé stesso.
Il perché di questa scelta è facile. Non ho un carattere che tende a rimanere nell'ombra, nonostante il mio tendere alla solitudine e alla riflessione di me stesso e di ciò che c'è intorno. Sul palco, cerco sempre di crearmi lo spazio necessario per spiccare al meglio, per rendere omaggio alla mia personalità costruita con fatica e sudore, e non c'è cosa più bella per un attore che riuscire a ripagare con la sua miglior interpretazione, un pubblico pagante e in attesa di essere ricambiato dell' affetto speso.

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mi consigli delle canzoni da ascoltare? (qualsiasi genere. quelle che ascolti tu)

Elvis Presley - Can't help falling in love
Il teatro degli orrori - E' colpa mia
PanterA - Cemetery gates
Subsonica - L'ultima risposta
Wood of Ypres - Finality
Tre allegri ragazzi morti - Come mi guardi tu
The 69 eyes - Only you can save me
Porcupine Tree - Arriving somewhere but not here
Negrita - Greta
Kaos One - Il sesto senso
In flames - Discover me kike emptiness
Afterhours - Lasciami leccare l'adrenalina
Giorgio Canali - Lezioni di poesia
OSI - Radiologue
Potrei continuare all'infinito, avendo un Hard disk pieno zeppo di musica di ogni genere.
http://www.youtube.com/watch?v=5eYHTsTm9fQ&feature=kpRickTheSkull’s Video 112312081301 5eYHTsTm9fQRickTheSkull’s Video 112312081301 5eYHTsTm9fQ

Per le tue risposte. L'unico che mi stupisce in questo sito di massa.

Non voglio credere che fra tanta gente, solamente io riesco a stupirti. Esisterà qualcuno in grado di essere più competente di me. Però fa piacere conoscere questo tuo pensiero. Grazie per le belle parole che spendi per me.

Domanda a chi seguo: 'Volli, sempre volli, fortissimamente volli'. Avete, al momento, un ardente desiderio di qualcosa o qualcuno?

Ardo di un desiderio nascosto, e mai rivelato. Desiderio silenzioso, a tratti eccitante.
Desidero ardentemente la felicità, seppur il mio animo conosce il suo essere chimera.
Desidero ardentemente poter vedere quel sorriso, che nella sua semplicità, diventa talmente ammaliante da spezzare il fiato.
Desidero la solitudine, ma desidero condividerla con qualcuno che riesca a comprenderla davvero.
Desidero ardentemente la conoscenza di qualunque cosa, così da non sentirmi più ubriaco di ignoranza dinnanzi la grandezza del mondo e delle sue innumerevoli bellezze.
Desidero ardentemente far accendere finalmente la legna dei miei sogni, così da poterli rendere veri, e non più solo desideri.
Desidero ardentemente ascoltare quella voce che sappia accarezzare il mio cuore, rendendolo un posto tranquillo.
Desidero. Ma cosa desideriamo realmente? Desideriamo realmente che ogni nostro sogno sia realizzato, oppure è il loro solo pensiero a riuscire ad accendere la vita in noi?

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È una domanda piuttosto semplice e banale, lo so, ma vorrei che postassi una citazione, una canzone, una gif, una foto o qualsiasi altra cosa che in qualche modo ti ricorda me. Ma se non ne hai voglia, non preoccuparti, cestinala pure.

esposto al dolore troppo al lungo divento nel tempo
nauseato dalla sofferenza
decido che devo a me stesso la sopravvivenza:
questo non è facile:
dire a te stesso che meriti giorni migliori
dopo la tua storia passata:
ma ho visto idioti completi
andare avanti(naturalmente) senza mai
esaminare i lori difetti;
d'altra parte le tartarughe strisciano sulla terra, parolacce incise
sul loro guscio...
ma loro a mala pena
migliorano l'orrizzonte.
(C. Bukowski)
Sinceramente parlando, rispecchia molto anche a me.
Liked by: Wowa

Domanda a chi seguo: Avete mai pensato all'omicidio? Immaginate di non avere ripercussioni di alcun genere con la legge, sareste capaci di uccidere un uomo e superare i vostri vincoli etico-morali? Non pensate con il ''senno di poi'', ma nel Qui e Ora, per le persone che siete adesso.

Dopo aver visto "American Psycho", ho avuto come una sorta di sollievo interiore. Capire di non avere una mente del tutto sana, e quindi togliermi ogni qualsiasi dubbio dalla testa, è stato un vero sollievo.
Così come Patrick Bateman in alcuni istanti viveva flash incontrollabili davanti i suoi occhi di omicidi verso le persone che aveva davanti, così anche io ho vissuto scene del genere.
Non ho nessuna pietà verso il genere umano, perché lo trovo l'unica razza compromessa, l'unica senza nessuna speranza di redenzione. Sono un misantropo psicopatico, ma sicuramente riesco ad essere molto più coerente io nella mia malattia che molte persone nella loro normalità.
"Io sono un prodotto, un’aberrazione. Sono un essere umano non accidentale. La mia personalità è abbozzata, informe, la mia crudeltà è radicata e persistente. La mia coscienza, la mia pietà, le mie speranze sono scomparse tanto tempo fa ammesso che siano mai esistite. Non ci sono più barriere da superare. Non me ne importa nulla di tutto quello che ho in comune con i pazzi e i deliranti, con i perversi e i malvagi, sono oltre tutto il dolore che ho causato e anche oltre la totale indifferenza che ho provato. Ciò nonostante, mi tengo ancora saldo a un’unica, squallida verità: non si salva nessuno, non c’è redenzione per nessuno. Dunque non mi si può biasimare. Ogni comportamento umano deve avere una sua validità. Il male sta in quello che sei? O in quello che fai? Il dolore che provo è costante, acuto, e non spero in un mondo migliore per nessuno. In realtà desidero infliggere agli altri il mio dolore."

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http://ask.fm/piskee/answer/112055379558 Scrivete le dieci cose che più odiate e inoltrate questa domanda a chi volete, se volete.

I'm your Nigh†mare.
1- L'incoerenza delle persone. Dicono A e fanno Z.
2- Le bugie. Ho sempre preferito una brutta verità.
3- La musica napoletana.
4- L'antiestetismo.
5- I cattivi odori della gente. Perché basterebbe un po' più di cura personale, per non far salire il vomito agli altri.
6- I pregiudizi. Prima di parlare, le persone dovrebbero conoscere.
7- Il fatto di non avere denaro necessario per ingranare il mio sogno più grande.
8- Odio non avere lo stereo in macchina. Mi fa sentire solo, quando vado in giro.
9- La pigrizia. Non la comprendo, ci sono troppe cose da scoprire e vivere per lasciar spazio alla pigrizia.
10- il genere umano.

Secondo voi è vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio?

Manina :)
"Può un uomo collocarsi al di fuori della propria storia? No, non lo può" disse Pasolini. Ed è vero. per quanto l' essere umano provi a cambiare, a cambiarsi anche solo provando a mutare il più piccolo spigolo del suo carattere non ce la farà mai. Si possono smussare alcuni angoli, ma solo quelli già destinati a mutare per natura, ma la natura del proprio animo per quanto ci si provi, rimarrà la stessa.
Chi nasce incoerente non riuscirà a diventare una persona coerente con il mondo e con se stesso.
E' nella natura. Ho sempre definito l'essere umano una razza animale, e l'animale non è mai riuscito a mutare il suo pelo ed i suoi vizi. Un lupo, per quanti sforzi si possano fare, non potrà mai essere un animale domestico perché la sua natura non glielo permette. Si stravolgerebbero alcune linee temporali, modificando alcune scelte di vita, che sono già impostate su canali ben precisi.
Le persone con i loro vizi fanno la stessa cosa. Potrai provare a fargli capire i loro sbagli, i loro modi sbagliati di comportarsi e ragionare, ma guarderanno le tue parole come una critica da "maestrino egocentrico" e non per un consiglio di una persona che ci tiene e che vuole dimostrargli amore. Allora diventa tutto inutile, così come al giorno di oggi trovo inutile spendere più di due parole per le persone che ho capito che non le meritano, sarebbe solamente fiato sprecato. Ognuno è artefice del suo destino e della sua morte. C'è chi decide di morir solo, per orgoglio di non aver ascoltato i consigli e chi morirà in maniera sicuramente più poetica e saggia, perché avrà saputo ascoltare le parole di chi gli ha promesso il bene.

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