@TeodoraHarris

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Ma tu sei un piccolo genio *.* per me è arabo ahahah :**

'Piccolo genio incompreso' hahha:**
Allora, siccome io adoro dormire e mangiare, oggi ho deciso che inventerò un cuscino con una borsa frigo all'interno rivestita in modo che il freddo non si senta.
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Una mia amica mi ha detto che esiste già.

Sti cazzi! :O complimenti! Io 9,5 lo prendevo sommando i voti di una settimana, quando andavo bene a scuola ahahahahah :**

Ma era facile hahah:**

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Zitella? Hai già scordato che dobbiamo sposarci? :**

Oh giustoh
Sposata con un DJ
Nulla di meglio
Mi va benissimo:**
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Brava♥ non lo so, spero bene♥♥

Tranquilla, sei bravissima, dunque posso dedurre che tu sia andata benissimo, yo♥♥
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Buongiorno tesoro! :** dormito bene? ❤️

Scusa tesoro:**
Abbastanza, e la verifica non è andata male❤️
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Deve andare bene! Mi raccomando, non seguire il mio esempio ahahah :**

Buongiorno!❤️
Ci proverò hahah:**
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No, non fare cosí. Lo sai che voglio solo te:((❤️

Certo certo
però la dai solo a lui
vai viah
prima ti profana
e poi vieni da me, vero?
mboh, tanto ti amo
No non fare cosí Lo sai che voglio solo te
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Fida, mi abbandoni?:(

Ma mai.
ma non dire cazzate.
ma smettila
ma ti picchio
ma non voglio più sentirti dire queste eresie eh
però mi chiedevo
solo per curiosità
PERCHE' NON TE NE VAI DAL TUO CARO LORENZO? EH? EH?

Ahahahah immagino! Domani fai leggere Ask alla prof :**

Al prof*, hahahah tanto babbo mi deve stampare le pagine di riassunto che ho fatto, e sono 3, senza contare le guerre puniche.
Ora basta.
Non ne voglio più parlare, domani mi interroga e così me lo tolgo e non ci penso più:**

.

Si lo so, sono una cretina, una mentecatta, una bucallotta, lo so. Ma io vi ho aspettati all'uscita e non vi ho visti. Solo che dopo non sono più andata in pullman, ma in macchina con una mia compagna, solo che non ho fatto in tempo a dirvelo perché me l'ha chiesto all'uscita.
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scusa, scusa, scusa, scusa, scusa.
Si lo so sono una cretina una mentecatta una bucallotta lo so Ma io vi ho

Non mi rompi mai ed è bello ripassare storia ahahah :**

Hahahah menomale, mi fanno male le dita dallo scrivere così tanto e velocemente:**
Il nucleo fondamentale della società romana era la famiglia, a cui capo c’era il 'pater familias' che aveva potere assoluto sulla moglie, i figli, gli schiavi e i dipendenti. I romani veneravano una famiglia divina formata da Giove, Giunone e altri dei importanti quali: Minerva, Marte e Venere. Il culto pubblico era affidato ai sacerdoti, i più importanti erano i pontefici che si riunivano in un collegio presieduto dal pontefice supremo.
Il crollo della monarchia fu provocato da ragione economiche e politiche: infatti col tempo, il re, non riuscendo più a governare da solo, dovette affidarsi ai plebei più ricchi e amici di origine etrusca; non nominava più nuovi senatori e si era eretto giudice supremo di ogni causa civile e penale. Inizio esercitare in modo arbitrario il potere. Ciò scontentò i patrizi, che presero come pretesto il danno recato a Lucrezia, figlia del nobile Collatino, da Sesto, il figlio di Tarquinio, per cacciare via il lucumone. La repubblica che nacque fu aristocratica e non ebbe carattere popolare.

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Sei già sull'8,5 :**

Magari, quando mi toccherà dirlo davanti a tutta la classe non sarà la stessa cosa:** Lo so che ti sto rompendo, ma ho bisogno di comprensione.
Le istituzioni della Roma monarchica erano:
-il Re:
• Veniva eletto dal senato
• Deteneva l’Imperium concesso dai comizi curiati
• Governava la città
• Comandava l’esercito
• Era il giudice supremo del popolo
-Il senato:
• Composto da 100 (poi 200 e 300) senatori scelti tra gli anziani più autorevoli
• Convocato e consultato dal Re sui problemi più importanti
-comizi curiati:
• Eleggevano i senatori
• Davano il proprio parere riguardo la guerra e la pace
• Giudicavano in ultima istanza le condanne a morte su richiesta del condannato
• Riconoscevano e conferivano al re l’imperium
L’economia romana era essenzialmente agro-pastorale, fondata sul lavoro dei piccoli proprietari. Fin da subito, ci fu una struttura aristocratica basata sulle gens (stirpe). Era divisa in:
• Patrizi: cioè che avevano un padre e avevano antenati illustri. Dominavano la politica ed eleggevano il re.
• Plebei: i cittadini poveri e diseredati, erano esclusi da ogni incarico pubblico.
• Clienti: erano alle dipendenze dei patrizi, e in cambio di protezione doveva arruolarsi al suo servizio in caso di guerra ed eseguire gli incarichi che gli venivano assegnati.
• Schiavi: venivano utilizzati nei lavori più umili e faticosi. Il proprietario poteva venderli o ucciderli, ma poteva anche liberarli, facendoli diventare dei liberti.

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