@anny2399

#Anna

Come fai a essere così pessimista mentre in realà sei molto arguta e intelligente? Hai un che di strano....

Io sono strana.
PREMESSA. Prima che mi arrivino messaggi offensivi, questo non è un sentirmi superiore. Non mi sto osannando, non mi sto paragonando a Dio, Einstein o che so io. Non mi sto vantando.
Il mio è un dato oggettivo basato su test ufficiali e questo non mi rende l'unica persona al mondo così.
Ce ne sono tantissime migliori di me e tantissime peggiori.
Detto questo, voglio risponderti tramite alcune citazioni riguardanti la parola intelligente.
Mi ritengo sempre stupida su alcune cose, ma è scientificamente provato che ho un QI abbastanza più alto della media.
"Essere intelligenti, significa essere diffidenti, anche riguardo a sé stessi."
L'unica cosa di cui sono sicura è di avere un cervello più che funzionante.
Del resto non sono sicura, perché :
“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
“Una mente intelligente è quella che è in costante apprendimento.”
Sono pessimista sull'umanità, con i pensieri e le idee. Ma la speranza e la voglia di crederci mi mandano avanti.
Se fossi totalmente abbandonata alla vita non sarei ancora qui.
"Sono pessimista con l’intelligenza, ma ottimista per la volontà"
E quello che forse vedete come pessimismo è semplice consapevolezza.
"Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù."
Conosco i miei limiti e i miei difetti, conosco ciò che non viene capito dagli altri, conosco ciò che dovrei cambiare per essere meno strana, conosco la mia stranezza.
Io conosco e comprendo, sono solo troppo consapevole per poter vivere diversamente da quello che sono.
Sono strana, per la mia età il mio cervello crea idee rovinose, ma che purtroppo sono reali.
Non ho grandi speranze nei rapporti umani, perché so dove arriva la mia mente e nei casi che ho vissuto fino ad ora nessuno viaggiava nella mia stessa lunghezza d'onda. Non che la mia sia per forza giusta, ma sicuramente diversa.
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Pensi che su ask ti segua qualcuno che conosci nella vita reale?

Sì per certo, perché ci siamo conosciuti tramite ask.
Però non conosco tutti i miei followers.
Sono anni che sto qui, anni che sono sparita, anni che ho condiviso tanto e ora come ora 4480 persone mi seguono.
Penso che ormai nessuno di loro sia più su ask, i miei followers sono tutti account abbandonati.
Un po' per colpa mia e un po' per colpa di ask stesso.
Io in primis sono sparita, perché non mi piaceva più quello che era (ed è) diventato.
Ask era l'unico social ancora non incentrato sui soldi ed era bello proprio per quello.
Non c'erano gare, non c'erano quintali di domande inutili per finire in classifica, non c'era il guadagno.
Io usavo ask per il piacere di scrivere e condividere i miei pensieri con chi era interessato.
Tutta questa "guerra" alla fama l'ha reso uguale, se non peggio, a tutti i social che esistono.
Mi piacerebbe comunque sapere chi mi segue? Sì, assolutamente.
Perché avevo una piccola "famiglia" di anonimi che mi ascoltava con piacere.
Ps. Ho risposto alla tua domanda a mio modo, lo so. Ma chi mi conosce sa quanto odi le risposte brevi. Almeno qui posso essere logorroica e andare un po' fuori tema.

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10 likes al primo, 3 al resto + follow?🍕🍸🍭🍴🍻

5 a tutti.
10 a chi ricambia.
5+follow a chi lascia 🔥.

Qual è la lezione di vita più importante che hai imparato?❤⚘

Che non si possono trattenere le persone.
Che non esiste un modo giusto, universale di amare.
Ho capito che quando si è stanchi, è il momento di cambiare. Dolore o meno.
Ho capito che rincorrere gli altri è estenuante.
Che provare ad assomigliare agli altri è logorante.
Che comprendere sempre gli altri, perdonare, mettere da parte, dimenticare è qualcosa senza definizione. Ti prende l'anima e ti spenge.
Apatia allo stato puro.
Anzi, malinconia, freddezza, un robot che dice sempre sì.
Annullarsi, ecco.
Annullarsi per chi non ama come te.
Perché all'inizio è tutto così bello, ma poi ti rendi conto che le aspettative vengono deluse e basta.
Ho capito che dare sempre il 100% è uno sforzo inutile, perché dall'altra parte ci sarà soltanto un 20%.
Ho capito che i rapporti umani sono una grandissima barzelletta.
Ho capito che in questo mondo io ci voglio stare il meno possibile.
Ho capito che è tutto così superficiale, momentaneo.
Una bugia.
Questo ho imparato.

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Cos'è per te più importante di tutto il resto? In generale ⚘❤

La mia tranquillità mentale.
Se c'è una cosa che ho imparato con gli anni è che se non sto bene emotivamente e mentalmente, non posso fare letteralmente niente.
Solitamente questo comporta stare da sola.
Trovo che il tempo con me stessa sia l'unico in grado di farmi sentire davvero bene.
Per me le persone sono principalmente un danno.
E se da un lato questa cosa può sembrare triste, dall'altra ti assicuro che saper stare con se stessi è il dono più grande per una buona vita.

Qual è la più grande illusione alla quale hai ceduto?

Credere che le persone siano sincere.
Credere ai cambiamenti.
Credere alle scuse e alle parole.
Ho il difetto enorme di pensare che alcune cose siano basilari e uguali per tutti, perché non capisco davvero il contrario.
Infatti per me le bugie e le false promesse non sono comprensibili.
Tengo talmente tanto all'importanza delle parole che forse sono tra le poche a non riuscire ad usarle solo per far piacere agli altri.
E per non farmi mancare nulla, vivo di speranza, ciò che fotte di più nella vita.
Vedo sempre del buono, credo sempre che qualcuno possa migliorare, giustifico quasi tutti i comportamenti nei miei confronti che non sopporto nella speranza che un futuro andrà bene.
Dovrei sicuramente imparare a smettere di illudermi, ma so di essere tanto istintiva da non riuscire a non essere me stessa.
Ho preso e prenderò tante batoste per questo, però ho la soddisfazione di essere sincera, vera, sicuramente piena di difetti, ma con un cuore grande.

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Che cosa ti rende davvero felice ?

Viaggiare.
Credo che non esista sensazione più bella di prendere un mezzo e andare da qualche parte.
Per me è una sorta di fuga momentanea da qualsiasi pensiero, problema, persona, routine.
Se c'è una cosa che vorrei fare prima o poi nella vita è il giro del mondo.
Un grande sogno, ma spero davvero di poter visitare più città possibili.
E penso che l'unica compagnia con cui io stia davvero bene è la mia famiglia.
Forse sono una delle poche che ancora a 22 anni l'estate preferisce viaggiare con i genitori rispetto agli "amici".

Ti innamori facilmente?

No e penso che nessuno si innamori facilmente se vogliamo dare un giusto significato alla parola.
Mi possono intrigare, ma per innamorarsi ce ne vuole.
Io credo che nella vita ci sia il primo amore e poi gli altri che si avvicinano, ma non lo supereranno mai.
Ed io purtroppo il primo amore l'ho già incontrato.
Purtroppo perché non fa più parte della mia vita da anni ormai.
Purtroppo perché non era un amore sano.
Ma soprattutto purtroppo perché penso che un sentimento così forte sia stato sprecato per qualcuno che mi ha cambiato negativamente la visione di ogni cosa.
E per quanto io adesso l'abbia dimenticato sentimentalmente, so che una parte di me sarà sempre legata a lui.
Ma forse io l'amore non so neanche cosa sia e dovrò aspettare chi seriamente mi insegnerà a farlo.

Language: English