Arianna

Mi spaventa il fatto che questo sia il mio ultimo anno da adolescente. Mi spaventa non vivere più ovattata, con i miei vizi, le mie pecche e i miei picchi di immaturità ancora permessi. Mi spaventa perché fare diciotto anni non è una cosa da niente e la tessera elettorale sta per arrivare e sapete cosa vuol dire? Che dovrò eventualmente votare e io non so neanche come diavolo FUNZIONI !! Comunque, la mia adolescenza è stata difficile, tra momenti di felicità assoluta e tristezza più che assoluta. Ho affrontato un brutto periodo con il sovrappeso che mi trascinavo da un po' e con tutti i dolori che questo comportava .. il non essere guardata, l'essere presa in giro (e me lo sono sempre tenuta dentro, dato che mi vergogno tutt'ora di questo da morire) e i voti bruttini. Ma ci sono anche i 25 chili persi, le soddisfazioni a scuola, i fidanzati quando avevo 14 anni (alcuni più importanti, alcuni meno), una persona speciale che sa di esserlo e che però non mi ha nel cuore come ce l'ho io, le delusioni estive e le conoscenti che ti "tradiscono". Le amiche false, ma anche le migliori amiche che persistono e sono la mia forza; la collera per i compiti di matematica fissati il giorno prima e lo stress prima delle interrogazioni/compiti a sorpresa di italiano. Il Pirandelliano mancato, ma anche parti di famiglia perse e mai più ritrovate; la Polonia, Berlino ogni anno, il concerto dei miei One Direction l'11 maggio, il mare e un po' di tristezza che scivola via grazie alla sabbia e alle risate. Il mio nonnino che fa 88 anni e che balla ancora come se ne avesse 20; l'Unimed che mi fa stressare ogni domenica dalle 9 alle 13 solo perché sono un po' troppo ambiziosa e ho deciso di provare Medicina; i tatuaggi progettati e le borse, e le scarpe, e tutto il resto. Forse anche tutti i telefilm iniziati e mai finiti e quelli finiti e rivisti 20 volte (vedi Gossip Girl), anche la ceretta da Moira e le risate e le urla. In fondo anche il mio cane, che quest'anno fa 15 anni e che un po' fatica a camminare, non vede e non sente ma è sempre la stessa rompicoglioni di sempre, o tutti i libri che ho letto, Cime Tempestose ed Orgoglio e Pregiudizio che rimarranno sempre nel mio cuore. Leonardo DiCaprio che è sempre stato il mio attore preferito e che se non vince l'Oscar veramente, gliela tiro in testa quella statuetta d'oro. Le serate a Letojanni, l'album di foto che mi hanno regalato le mie migliori amiche per i 17 anni ma anche i pianti di quando ne avevo 15 e non sapevo che fare perché mi ero ritrovata improvvisamente sola.
Sono tante le cose belle, sono tante le cose brutte, ma forse non tornerei indietro. Se ogni cosa è andata come è andata - ne sono convinta - c'è un motivo, e non voglio cambiare niente.

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- Mangio sempre la frutta (TUTTA) con la forchetta e il coltello (la mela deve essere tagliata a pezzi piccoli e sopra ci dev'essere una spolverata di cannella).
- Quando non ho niente da fare mi metto a guardare le persone e cerco di immaginarmi la loro vita e cosa stanno per andare a fare.
- Quando apro gli occhi, prendo sempre il telefono e apro Facebook. Non importa che ora sia. In realtà non faccio neanche niente di particolare, scorro la home e chiudo.
- Quando ho un incubo, mi sveglio e vado da mia madre che puntualmente non mi caga (giustamente a diciotto anni non posso pretendere che dorma con me) e stringo il mio peluches storico.
- Appena torno a casa devo per forza mettermi qualcosa di comodo perché sennò impazzisco.
- Alle 13:50 vedo Amici. Alle 14.45, Uomini e Donne. E si, lo so che è una cosa STUPIDISSIMA ma lo faccio dalla seconda media e mi serve per staccare definitivamente il cervello.
- Quando studio devo per forza fare gli schemini. Cioè, l'altro giorno ho studiato per 10 ore e sono riuscita a scrivere tipo una 30 di fogli.
- Prima di un'interrogazione, tengo le dita incrociate e ripeto 3 volte "sto tranquilla" e fino ad adesso ha funzionato quasi sempre.
- Mangio la citrosodina dopo mangiato.
- Se non ho i capelli a posto rischio davvero di avere un esaurimento nervoso.
- ODIO l'odore della schiuma. Quella del Carnevale che i decelebrati di 2 anni si spruzzano addosso. Una volta, a 13 anni me l'hanno spruzzata e ho vomitato.
- Leggo sempre l'ultima parola di un libro prima di iniziare.

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Da grande appassionata di Dante, devo dire che anche io più volte me lo sono immaginato proprio in quel modo! I gironi, il contrappasso .. beh, insomma, bisogna ammettere che quello che fatto Dante è sì, da un lato, opera di una mente non molto lucida secondo me ahha ma una genialità assurda! Forse perché sono condizionata dallo studio, o da credenze "popolari" me lo immagino, ripeto, anche io tutto fiamme e fuoco e roba simile .. però in generale, non credo molto nella vita dopo la morte, e se proprio devo "credere" a qualcosa, sostengo molto l'ipotesi della reincarnazione. Sin da bambina ho sempre pensato che la nostra anima non è fatta per vivere una sola volta, non so come spiegarlo; non riesco ad immaginarmi morta, sepolta, un corpo sottoterra incapace di provare emozioni o altro. Non so, secondo me l'anima non muore. E' una cosa un po' complicata da spiegare, ma in generale è questo il mio pensiero :)

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