Il lago era uno dei luoghi più tranquilli e suggestivi del college, almeno dal mio punto di vista; portarci Liz era stato veramente un lampo di genio. Stavamo camminando lungo la riva, l'uno di fianco all'altra, mentre Lykke scorrazzava liberamente per le distese d'erba. Sospirai. « Raccontami
quel che vuoi; qualcosa in più su di te, magari. Insomma, cerchiamo di conoscerci meglio. »
〚 ⛸ 〛
Sapere di dover uscire con Egil mi aveva inevitabilmente messa di buonumore, tanto che di conseguenza m’ero messa d’impegno per preparare una merenda degna d’essere chiamata tale, con stuzzichini dolci e salati e qualche bevanda fresca, tutti contenuti nel cestino che tenevo tra le mani. Avevo anche portato una coperta, per fare un vero e proprio picnic lungo la sponda del Lago prima che facesse buio.
Alla richiesta di Egil, il mio sguardo si spostò dall’orizzonte al terreno sotto i nostri piedi, incerta su cosa potessi raccontargli di me che non lo annoiasse a mōrte; infine, optai per la parte di me che consideravo la più piacevole ed interessante, nonostante parlarne mi facesse male al cuore. ‹‹ Dunque, vediamo . . . non credo di avertelo mai detto, ma ho praticato pattinaggio artistico a livello agonistico per gran parte della mia vita. Mia madre era una giocatrice dì hockey e mi ha messo i pattini ai piedi prima ancora che imparassi a camminare diritta. Sono stati gli anni più difficili e gratificanti della mia vita, anche se purtroppo qualche tempo fa ho dovuto abbandonare contro la mia volontà. ››
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Sapere di dover uscire con Egil mi aveva inevitabilmente messa di buonumore, tanto che di conseguenza m’ero messa d’impegno per preparare una merenda degna d’essere chiamata tale, con stuzzichini dolci e salati e qualche bevanda fresca, tutti contenuti nel cestino che tenevo tra le mani. Avevo anche portato una coperta, per fare un vero e proprio picnic lungo la sponda del Lago prima che facesse buio.
Alla richiesta di Egil, il mio sguardo si spostò dall’orizzonte al terreno sotto i nostri piedi, incerta su cosa potessi raccontargli di me che non lo annoiasse a mōrte; infine, optai per la parte di me che consideravo la più piacevole ed interessante, nonostante parlarne mi facesse male al cuore. ‹‹ Dunque, vediamo . . . non credo di avertelo mai detto, ma ho praticato pattinaggio artistico a livello agonistico per gran parte della mia vita. Mia madre era una giocatrice dì hockey e mi ha messo i pattini ai piedi prima ancora che imparassi a camminare diritta. Sono stati gli anni più difficili e gratificanti della mia vita, anche se purtroppo qualche tempo fa ho dovuto abbandonare contro la mia volontà. ››
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⊳ OꙆtɾᥱ ɩꙆ ᘎᥱꙆo ー「 GDR 」
Ｈａｉｌｅｙ．
Eɢɪʟ.
