Il mio lieto fine dovrebbe coincidere con il trapasso. Con il passaggio da questa vita all'altra vita. Nessuno sa quando questo avverrà. Pensa che se non fosse ci fosse stata la quarantena sarei anche potuto morire. Non ho preferenze, lascio che la vita faccia il suo corso. Nessuno sa quando accadrà. Fino a qualche mese fa, prima della pandemia, il telegiornale mi informava delle dipartenze di tanti individui, chi moriva travolto da un auto, chi moriva aggredito da un migrante, chi moriva per il crollo di un ponte, chi moriva in incidente aereo, chi moriva per un male oscuro, chi moriva in situazioni strane, chi moriva per droga, chi moriva in una rissa, chi moriva il sabato sera.....chi moriva giovane, chi govanissimo, chi moriva pochi mesi dopo essersi sposato, chi moriva pochi mesi dopo esser diventato padre, o poco prima. Io non sono mai morto perché c'è tempo, c'è sempre tempo per morire perché dopo tutto, la morte può aspettare, la morte può attendere. Io resto in cammino, alla ricerca non del lieto fine, perché non avrà mai fine, perché la mia vita continuerà al fianco di Dio.
Diamo il giusto valore alla vita terrena ma non permettiamo che qualcuno possa usare questo valore per costringerci a vivere secondo i suoi desideri.