Federico_Tuturuturututtu

Ah! Con questo Parmenide!

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Siamo creature, a meno che qualcuno di noi non si dichiari divino. Ora, se siamo creature, siamo anche imperfette. Perche? Qualcuno si è accorto della sofferenza che possiamo provare? Bene! Questa sofferenza è data proprio dalla nostra finitezza, dal non essere capaci di annullare il male che ci fa soffrire. Ora , dentro questo mondo imperfetto, come possiamo trovare la perfezione (Dio)? Ogni qual volta compiamo ol Bene ci sentiamo bene (solo i sadici non si comportano bene e non è difficile scoprirne il motivo).
Ora finiamola con il generalizzare tutto. Qui siamo di passaggio e pure il Figlio di Dio è stato di passaggio su questa terra. Qui ognuno è libero di compiere il Bene o il male. Questo è un territorio dove Dio ci ha lasciati liberi. Alla fine, coloro che avranno agito Bene e per il Bene si ritroveranno uniti nel Bene. Coloro i quali si saranno divertiti nel male e per il male saranno riuniti assieme e vivranno insieme. Per loro non può esserci posto in Paradiso. Se ne andranno nell'inferno che loro stessi si sonl preparati. Mica glielo ordina il medico di stare con i buoni.!
Blasfemi sono coloro che conoscendo Dio lo rinnegano. Sono fatti loro e nessuno qui li può punire. Sono punibili solo se rompono.

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Guarda, ho visto anche due puntate di Forum (di Barbara Palombelli) dove parlavano di bullismo (che oggi colpisce non solo gli alunni ma anche gli insegnanti).
Ascoltando i ragazzi presenti ho notato subito il loro smarrimento. Questi ragazzi sembravano agnellini dati in pasto ai lupi. I nostri coetanei ed i ragazzini che si apprestano a scuola media inferiore e superiore sono sempre piu soli. L'ateismo ed il nichilismo hanno reso forti i bulli e deboli le masse. Senza lo Spirito non si va da nessuna parte.
Li vedi tutti quei palestinesi che combattono con le pietre l'intifada (io li giudico stupidi e malvagi) ? Quei ragazzi non saranno mai bullizzati perché hanno una fede (sbagliata secondo me, ma questa è un'altra storia).
I nostri coetanei non hanno nulla di tutto ciò e quelli che stanno crescendo dopo di noi staranno ancora peggio.

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Carissima. Il problema delle vittime del bullismo è che sono persone fragili e che purtroppo non hanno fede. Con la fede ognuno di noi può affrontare un miliardo di bulli e rompergli il sedere. Ho sempre sostenuto questo. Il vostro problema è la mancanza di autostima, la mancanza di fede nel Bene e nell'amore.
Senza un "genitore" (Dio) che vi dice , che ci dice che siamo uguali, tutti uguali, non capiremo mai che dobbiamo lottare. Lottare contro i bulli. Io mi arrabbio quando vedo un/a ragazzo/a bullizzato/a.
Ma si può alzare bandiera bianca? No! Bisogna lottare! Bisogna alzare le mani (ma non in segno di resa), bisogna alzare le mani e picchiare i bulli. Solo così si può battere il bullismo. Non autolesionandovi o suicidandovi. Dovete essere violenti con chi usa violenza su di voi. Se questa sera venissi aggredito, io reagirei con violenza contro i miei aggressori. Non andrei a piangere o a suicidarmi. Bisogna reagire con forza contro chi vuole farci violenza.
Sapete perché? Perché noi non siamo inferiori in dignità! Non non siamo agnelli che devono essere sacrificati! Noi abbiamo l'obbligo morale di difenderci e di difendere i deboli.
Noi non abbassiamo il capi di fronte ai bulli come non lo abbassiamo di fronte ai mafiosi. Noi dobbiamo rompere il sedere a questi ed a quello. Per fare ciò, dobbiamo avere fede in Dio. Per avere fede in Dio, però, dobbiamo conoscerlo. Per conoscere Dio bisogna leggere la Sua Parola: il Nuovo Testamento.
Leggendo il Nuovo Testamento impariamo l'amore, impariamo a conoscere il nostro valore ed il valore anche dei nostri nemici.
Si, io picchierei i bulli ed i mafiosi ma sono pronto a perdonarli, sono pronto a bastonarli e perdonarli ma prima li bastonerei. Non fatevi bullizzare! Imparate a conoscere voi stessi e Dio e capirete che siete importanti agli occhi di Dio e dei vostri genitori. Quindi finitela con il piangervi addosso, finitela conl'autolesionismo e soprattutto finitela con gli istinti suicidi. Dovete amare, amare ed amare. Amate voi stessi, amate i vostri nemici ma bastonateli se ne sono meritevoli. Amate i vostri genitori e confidate loro i vostri problemi. Cercate Dio e la Sua Parola e saprete come si deve vivere, come si deve seguire la Via del Bene, la Via dell'Amore e la Via della Vita Eterna e della Verità.

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L'arte è quell'attivita' che somiglia al fare quotidiano ma che rimane impressa come archetipo. L'arte non è solo contemplazione ma soprattutto insegnamento. L'arte suscita delle risposte. Gli artisti nascono in risposta agli artisti, all"arte che hanno visto. Proprio come un ragazzino decide di giocare a calcio dopo aver visto il suo idolo calcistico.
Sebastian Matta.
Circa un mese fa, più o meno, non avendo sonno, nel cuore della notte faccio la conoscenza di Sebastian Matta attraverso un documento della Rai storia . Un filmato in bianco e nero dove Sebastian Matta (artista cileno) parla in un italiano incerto e mi coinvolge nella sua arte surreale. È stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ho conosciuto un artista cileno attraverso la macchina del tempo della tv del passato. Era fantastico. E la musica che faceva da sottofondo era meravigliosa. Jazz! Poi anche altri che venivano intervistati ed infine, l'artista cileno si ritrovava in un monastero abbandonato, insieme a studenti universitari di Roma (credo nei primi anni sessanta) che cercavano di ristrutturare il monastero per renderlo fruibile agli artisti, agli studenti. Quanta umanità! Guardavo il documentario e pensavo che oramai gran parte di quelle persone erano morte. Eppure in quel momento erano vivi e parlavano all'uomo moderno.
Sono rimasto turbato. L'arte turba e l'umanita' pure.

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