Federico_Tuturuturututtu

Oggi ho già parlato dell'amore e copio ed incollo quello che ho già scritto.

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Potevo mettere il link ma preferisco incollare il mio intervento.

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Non era amore il tuo e non era amore il suo. Quando due persone (ieri si diceva un uomo e una donna, oggi apriamo il discorso pure agli omosessuali) dicono di amarsi e poi si lasciano amaramente e miseramente (potrei spiegare dove sta la miseria in un altro intervento se volete) e' la dimostrazione che non erano "innamorati". Il loro e' ed era un capriccio, una forma di narcisismo come direbbe qualcuno che ho conosciuto su Ask. Non si e' mai trattato di amore, sia che la "storia" o "rapporto" sia durata 6 mesi o anni. Nel momento in cui ci si lascia (o si tradisce il partner) siamo in presenza di falso amore. L'AMORE e '! Se L'AMORE e' , non può che essere Eterno. Come la Verità. Se la Verità non fosse sempre VERA non sarebbe Verità. Come l'odio. Se l'odio non fosse vero non sarebbe odio. Come l'Arte. Se l'arte non fosse sempre arte non sarebbe arte.
Come una chitarra. Se una chitarra non fosse sempre chitarra non sarebbe chitarra.
Ma allora perché la delusione brucia e brucia cosi forte da ottenebrare l'intelletto? Perché è cosi disperante? Perché ciò che non e' amore e' opportunismo, egoismo e narcisismo. Il vero narcisismo non nasce dall'amore. Il narcisismo nasce da ciò che si crede sia amore ma non lo e'. E' menzogna! E cos'è la menzogna? La menzogna e' ciò che si crede sia verità ma non lo e'. E dove sta L'AMORE? Dove sta la VERITÀ?
Ma come? Non lo avete ancora capito! L'AMORE, La VERITÀ sta nell'assoluta mancanza del MALE e dell'ODIO! Quando vivete la vostra parte dell'AMORE, Dell VERITÀ state attenti! Se iniziate ad avere pensieri contrari al Bene, allora il Vostro AMORE amore si sta tramutando in quello che crederete sia amore e non lo e'.
Non correte con le promesse, con i fidanzamenti, con i matrimoni. Mettete prima alla prova il vostro cuore. E non agite da sconsiderati! Agire d'impulso facendovi del male a voi o a chi avete amato o creduto di amare non serve. Serve solo a dimostrare la vostra debolezza ed immaturità (non importa l'età. Ci sono ottantenni che sono immaturi).
Poi osservate la vostra vita, le vostre scelte e cercate di capire in cosa avete poggiato le vostre fondamenta. Le avete poggiate non in valori assoluti ma solo in valori temporanei e relativi.
Ricercate l'assoluto anche se e' difficile.

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Io non sono contro al metodo scientifico. Io cmq credo che non ci spiritualizziamo abbastanza ed e' questo che ci frega. Negare la dimensione spirituale e' dannoso quanto negare il bisogno di Scienza che abbiamo. Il Credente non deve rifiutare la Scienza e viceversa. Una volta i Credenti, soprattutto i Capi religiosi, vedevano nella Scienza dei nemici e sai perché? Perché questi cosiddetti Capi religiosi erano degli emeriti cretini. Ed erano in compagnia di quegli altri cretini che seguivano la scienza per il gusto, diciamo, di deridere i religiosi. Io da vero credente quale sono, incoraggio gli scienziati ad osare, ad andare avanti nella ricerca senza che ciò mi terrorizzi. Perché? Perché quello in cui Credo non verrà minimamente intaccato dalla Conoscenza scientifica perché secsi tratta del Creatore di tutte le cose (cosa che io Credo), non potrà mai e poi mai ricevere un danno da tutto ciò. Un Dio Onnipotente, Onnisciente e' intaccabile. E non ha mai proibito il progresso scientifico dell'uomo. Non lo ha mai fatto. Sono i guerrafondai "religiosi" e "scientifici" che hanno cercato di autoannientarsi a vicenda. L'affare di Galileo Galilei? Ma quando mai Dio ha parlato di sistema solare Tolemaico. Si, nella Bibbia si parla del miracolo Sole Fermo na quando mai Dio ha voluto spiegare l'astronomia o la medicina agli uomini. Purtroppo religiosi cretini hanno pensato bene di agire secondo le proprie vedute. Addirittura agendo contrariamente ai voleri di Cristo. Ve lo immaginate Cristo oppure San Paolo o San Giovanni (evangelista) che fa arrestare e bruciare Giordano Bruno?. O che minacciano Galileo Galilei?
Poi però alcuni scienziati hanno dato corda a quei cretini religiosi ed e' finita a schifiu come diceva Franco Franchi.
Insomma. Usiamo la testa sia che siamo credenti sia che non lo siamo.

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Queste teorie non sono per nulla scientifiche, almeno non lo sono state definite tali. Sono tentativi, speculazioni che chissà quando e se si dimostreranno VERE e quindi SCIENTIFICHE. Di fronte alla Ragione, il mio Dio e le tue "teorie scientifiche e biologiche" HANNO LO STESSO PESO! A meno che non si tratti di una Ragione "religiosa" (ed allora starebbe dalla mia parte) o di una Ragione "scientifica" (ed allora starebbe dalla tua parte).
Facciamo entrambi dei discorsi che nulla hanno di veramente scientifico. Io perché parlo si Fede e tu perché, pur usando termini scientifici, non hai la certezza del risultato scientifico.
Si può parlare a lungo del Big Bang ma mai si avrà la certezza scientifica perché simili eventi, chiamati "singolarità" non possono essere studiati.
Recentemente l'Agenzia Spaziale Europea sta mandando una sonda per studiare il Sole. Non si potrà scoprire realmente cos'è e come funziona! Mica e' un orologio che lo possiamo smontare , rimontare, farlo funzionare, ossevarlo mentre funziona etc... Siamo appena arrivati sulla Luna, nel Sistema Solare e fuori del Sistema solare. Siamo quasi allo stadio dell'età della pietra rispetto a quello che ci hanno promesso la fantascienza di Star Trek o di Stargate Sg1 e seguenti. La nostra Scienza e' limitata. Certo pure la nostra Religione non e' che ci possa aiutare nel materiale. Essa, la religione ci propone l'immateriale, ovvero lo spirituale. Quando si capirà questo, i discorsi ti atei e religiosi non avranno senso. Si può credere in Dio e seguire le vie della Scienza. Nessuno ce lo vieta, stupidità umana a parte.

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Succede, ogni volta che qualcuno ci lascia, di trovarci smarriti e disorientati. Il dolore per la perdita di chi abbiamo conosciuto, capito ed amato, ci porta fuori strada quasi nel tentativo di impedirne la morte, quasi ci fosse ancora qualcosa che possiamo fare per farlo rimanere qui con noi perché abbiamo bisogno ancora di lui, dei suoi sorrisi, dei suoi occhi, della sua presenza. Il dolore! Il dolore piu grande che possiamo provare e' questo. La partenza di chi è stato importante per noi. Ma ci avete pensato che tutto questo capiterà anche a noi? Ci avete pensato Che noi abbandoneremo questa vita lasciando un vuoto in chi ci ama ?
Noi non vorremmo che coloro che ci amano e che lasceremo qui sulla Terra soffrano per noi. Il solo pensiero di lasciare che un nostro caro parente o amico debba piangere e soffrire per la nostra morte ci rattrista. Ed allora iniziamo a dire cose senza senso come "non vorrei che al mio funerale la gente pianga e/o si disperi", "vorrei che mi ricordaste con un sorriso, il mio, il vostro". Sono belle parole le nostre, senza ombra di dubbio. Ma possiamo noi bypassare il cuore e la mente di chi ci ama? Possiamo fare questo? No. Non possiamo farlo. E allora? Allora dobbiamo imparare a vivere e morire. Dobbiamo sforzarci d'esser d'esempio di vita e di morte. La vita ha un debito verso la morte che poi non peserà piu. Imparare a vivere ed imparare a morire. Il morire e' l'ultima stazione di questa vita terrena. Non c'è bisogno di essere credenti per capirlo. Un agnostico o un ateo potrebbe confermare e mai negare che la nostra sia una vita terrena. Certo poi aggiungerebbe pure che esiste solo la vita terrena ma cosa importa lui se noi si crede nella vita ultraterrena, mica gli facciamo torto. Dicono che credendo nella vita ultraterrena non si vive appieno la vita terrena. E chi lo dice? E su quali basi. Sulle basi di una religione sbagliata lo posso anche confermare ma la mia religione è quella dell'imparare a vivere e nell'imparare a morire. La mia religione si basa sulla vita, sul valore della vita (terrena). In passato, alcuni religiosi che comandavano nel Cristianesimo hanno imposto regole assurde che impedivano il godere della vita. Ed era sicuramente sbagliato. E' sbagliato seguire una vita di stenti e di rinunce che portano ad una vita di sofferenza. Dio, il mio Dio non vuole questo. Lui vuole che tutti noi godiamo di questa vita e per fare ciò ci ha donato l'Amore, quello vero che si costruisce piano piano. L'AMORE VERO!
L'AMORE VERO e' quell'Amore in cui crediamo come in noi stessi e in Dio. Quello che non dubita mai perché AMA SEMPRE ED E' VERO SEMPRE.

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Non era amore il tuo e non era amore il suo. Quando due persone (ieri si diceva un uomo e una donna, oggi apriamo il discorso pure agli omosessuali) dicono di amarsi e poi si lasciano amaramente e miseramente (potrei spiegare dove sta la miseria in un altro intervento se volete) e' la dimostrazione che non erano "innamorati". Il loro e' ed era un capriccio, una forma di narcisismo come direbbe qualcuno che ho conosciuto su Ask. Non si e' mai trattato di amore, sia che la "storia" o "rapporto" sia durata 6 mesi o anni. Nel momento in cui ci si lascia (o si tradisce il partner) siamo in presenza di falso amore. L'AMORE e '! Se L'AMORE e' , non può che essere Eterno. Come la Verità. Se la Verità non fosse sempre VERA non sarebbe Verità. Come l'odio. Se l'odio non fosse vero non sarebbe odio. Come l'Arte. Se l'arte non fosse sempre arte non sarebbe arte.
Come una chitarra. Se una chitarra non fosse sempre chitarra non sarebbe chitarra.
Ma allora perché la delusione brucia e brucia cosi forte da ottenebrare l'intelletto? Perché è cosi disperante? Perché ciò che non e' amore e' opportunismo, egoismo e narcisismo. Il vero narcisismo non nasce dall'amore. Il narcisismo nasce da ciò che si crede sia amore ma non lo e'. E' menzogna! E cos'è la menzogna? La menzogna e' ciò che si crede sia verità ma non lo e'. E dove sta L'AMORE? Dove sta la VERITÀ?
Ma come? Non lo avete ancora capito! L'AMORE, La VERITÀ sta nell'assoluta mancanza del MALE e dell'ODIO! Quando vivete la vostra parte dell'AMORE, Dell VERITÀ state attenti! Se iniziate ad avere pensieri contrari al Bene, allora il Vostro AMORE amore si sta tramutando in quello che crederete sia amore e non lo e'.
Non correte con le promesse, con i fidanzamenti, con i matrimoni. Mettete prima alla prova il vostro cuore. E non agite da sconsiderati! Agire d'impulso facendovi del male a voi o a chi avete amato o creduto di amare non serve. Serve solo a dimostrare la vostra debolezza ed immaturità (non importa l'età. Ci sono ottantenni che sono immaturi).
Poi osservate la vostra vita, le vostre scelte e cercate di capire in cosa avete poggiato le vostre fondamenta. Le avete poggiate non in valori assoluti ma solo in valori temporanei e relativi.
Ricercate l'assoluto anche se e' difficile.

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