Si è la verità se invece prendi lo metti sul tavolo o dove vuoi e ci tiri due martellate basta lo demolisci per sempre è così che si fa
Io sono per la demolizione controllata, un po’ come le nascite in Cina sino a qualche anno fa. Troppa distruzione porta al nulla cosmico, così come troppi bambini comportano troppe bocche da sfamare etc Conseguenze negative a cose che di per sé sono anche piacevoli
No, ma perché tu vivi sulla luna, mentre io sto sdraiata al suolo. Ti posso guardare, pur sapendo che tu non guarderai mai me, che preferirai sempre i miliardi di chilometri di cielo. Ti posso parlare, certo, ma la mia voce è così flebile ed il boato dell’enormità universale ti rimbomba nelle orecchie. Ti posso ascoltare, ma non dici mai niente. Tu guardi solo, e sempre le stelle.Ma, dimmi, ti hanno mai risposto? Io ti risponderei ?
Dio, se lo sono. Ti giuro che non faccio che pensare ad altro. O meglio, no. Ho tantissime cose che nel quotidiano mi riempiono la testa e non lasciano troppo spazio per il resto, ma non appena sfuggo a questo tipo di oppressioni mi torna in mente. E quando succede mi si sciolgono tutte le ossa e vorrebbero uscirmi dal corpo sotto forma di lacrime. Il mio cuore salta otto battiti al suo solo pensiero e se solo provo a concentrare la mia mente sulla sua immagine mi si blocca il respiro. Non faccio che maledirmi per non averci provato con più convinzione, per non essermi spiegata con più forza, per non aver insistito a dimostrarmi disposta a dare tutto per quel piccolo qualcosa che sarebbe potuto essere. E adesso non posso che dirmi che l’amo, che ho perso il momento, che non tornerà mai più quel fottuto attimo che sarebbe dovuto essere determinante e che io ho reso solo ingombrante.
Rabbia confusa, come sapore di bufera. Mi hai tradita nell’animo più intimo, squartando la sottile fittizia realtà che mi ero creata. Hai riesumato cadaveri di sentimenti con una sola parola sottolineata, senza renderti conto. Riporti alla luce i più sotterrati pensieri, i più negati istinti, per gioco. Tu ti diverti, a scherzare di me, con me, con te.
Svegliarmi Scostare le coperte Tirarmi in piedi Zoppicare sino in bagno Guardarmi allo specchio Distogliere lo sguardo Lavarmi Vestirmi Salire in moto Fare slalom tra specchietti altrui Arrivare a scuola, in ritardo Entrare Esasperarmi ad estremum per arte Essere interrogata in greco Lamentarmi Mangiare Piangere, ma solo sola Casa Mangiare Nanna