@gaiapertusi

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È peggio un addio detto o un addio silenzioso?

ColorTheChaos’s Profile Photozarathustra
L'addio di per sé non è mai esplicato. È un piccolo vuoto nell'anima, che entrambe le persone interessate percepiscono, ma che spesso deliberatamente scelgono di ignorare. Continuano come se nulla fosse, forse per paura.
L'addio pronunciato è la conferma di ciò che uno già sospetta e spesso allarga la frattura già creata.
Quindi a parer mio dirsi addio fa più male perché non si hanno più dubbi, è così e basta.

Si Alex! Bhe sappi che conoscere qualcuno non é mai stato cosí difficile, ci vuole solo tempo é volontà. E sono sicuro che non sei niente di tutto quello che dici, anzi!🎆

Alex, mi piace.
Hai proprio un bel nome.
Non vorrei deluderti, davvero non ho nulla di ciò che si potrebbe cercare in una persona. Assolutamente.

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La realtà è sempre ciò che tocchiamo con mano?

ColorTheChaos’s Profile Photozarathustra
Sinceramente penso che noi, come esseri umani, non arriviamo mai veramente a percepire la Realtà. Tutto è puramente soggettivo e dipende dal carattere, ma soprattutto dallo stato d'animo del momento. La nostra mente distorce la Realtà e ce la serve su un piatto d'argento, pronta per essere assimilata non pensando che potrebbe essere diversa, che potremmo non veder giusto.
Ognuno è chiuso nel suo piccolo mondo e interagisce con la sua realtà, ma mai con la Realtà.
ahem

ma qual è la vera sconfitta ?

La vera sconfitta è quando leggi negli occhi di qualcuno che ami la delusione. Quando rimani solo, allontato da tutto e tutti, per colpa tua. La vera sconfitta è quando non ti interessa più un granché di continuare.
La vera sconfitta, dunque la vera partita, è contro la Vita e le sue difficoltà quotidiane.
Sei tu a dirigere il gioco, ma se perdi è per sempre.

Sono un disastro. Sono un disastro. Sono un disastro. Non mi sono dimenticata, solo che sono un disastro, scusami.

riaremember’s Profile PhotoC.
Disastro è una cosa che distrugge tutto ciò che gli sta intorno, finendo per portare alla distruzione anche sé stesso.
Io sono un disastro.
Tu sei completamente l'opposto. Attorno a te sbocciano fiori e il tuo passaggio porta solo gioia.
Non sei tu il disastro.
Non ti preoccupare, penso di saper attendere.
:) ti aspetto.

...Baby don't you know I love you so... can't you feel it when we touch... I will never ever let you go...I love you oh so much...

'Save the last dance for me', grazie.
Ero io a dovertela dedicare,
mi dispiace.
Liked by: melissa

Chi è l'ultima persona che di solito pensa prima di addormentarti ?

v1ctor2000’s Profile Photostar shopping
Una preghiera, un ultimo desiderio.
Fa che domani sorrida, che scherzi, che rida, che pianga, che si abbatta, che si rialzi.
Fa che risplenda così vivida fra le fiamme della sua anima ardente.
Fa che si sorprenda del mondo, fa che trovi ciò che cerca, fa che sia felice.
Per favore, fa che viva.

Quanto realmente vi spaventa la morte? Come la vedete? Avete mai creduto alle storie di persone morte clinicamente ma che si sono risvegliate giorni o ore dopo? Se ci credete spiegate perché secondo voi tutti raccontano di una luce in fondo a un tunnel. Ti seguo!

AlexBalth’s Profile PhotoAlex
Qualche tempo fa non pensavo alla morte come una cosa reale. Guardavo le persone, come reali. Guardavo le loro azioni, le loro parole. E' stato solo quando mi è mancato da guardare che ho cominciato a riflettere. Pensavo inizialmente agli altri, avevo paura che cominciassero ad appassire per poi scomparire del tutto. Avevo paura, per la mia famiglia, per gli amici, per i conoscenti ed i passanti. Paura folle, oserei dire, non per la forza con cui mi colpivano questi ragionamenti, ma a causa del loro perché: nessuno. Per Nessun Motivo avevo cominciato a preoccuparmi della morte degli altri.
Poi una notte ho sognato che sarei dovuta morire (come se si potesse programmare), ma ogni volta che dovevo fare il passo decisivo scappavo. Correvo via, pervasa da una voglia di vivere immensa. Da quella notte penso alla Vita in modo diverso, insomma, dopo la morte c'è il nulla. Nulla assoluto da cui non si torna indietro, per nessun motivo. E allora ho cominciato a preoccuparmi anche della mia, di morte.
Ho sentito solo una storia del caso di cui parli, diceva che un dottore e degli infermieri avevano continuato per sette ore a praticare il massaggio cardiaco ad un bambino, apparentemente morto. Ci credo perché non si è arreso l'uomo, il medico. Non ha smesso di lottare per una vita che neppure era sua. E abbiamo davvero bisogno di credere nella bontà e nei giusti miracoli.

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Quand'è il tuo compleanno?

15 febbraio, il giorno più normale di tutti.
Niente strane eclissi, niente numero sfortunato, niente martedì o venerdì, niente disastri nucleari, niente paura, niente gioia. Un giorno come tanti, fra tanti.
Un giorno così normale da risultare unico solo a me. E penso che possa bastare, deve bastare.

Tralasciando il fatto che sono già molto, molto in basso, non ti preoccupare del buio, troverò una torcia :) E, indovina? Penso la stessa cosa. Sono sempre un po' sulle spine quando ti devo rispondere.

riaremember’s Profile PhotoC.
Beh converrebbe quasi accendere la luce a questo punto, magari sono catene fatte di pura ombra e immaginazione.
Un po' mi spiace e un po' mi fa piacere, per le risposte.
Mi spiace perché, se è la mia stessa sensazione, non è del tutto piacevole, ma mi fa piacere (e qui rimonta l'egoismo) perché da parte mia vuole dire che ci tengo molto e penso possa essere così anche per te.
Quindi, grazie.

Io posso farti compagnia, se vuoi. E lo so che stai aspettando scusa scusa scusa

riaremember’s Profile PhotoC.
La tua compagnia è sempre più che gradita, ma visto che quaggiù è molto buio, non vorrei costringerti a scendere più del dovuto. Nel caso, sai bene che sono qui.
Aspetto, si, ma sempre con immenso piacere. Ti aspetto ogni giorno con più ansia di quello precedente, ma allo stesso tempo vorrei allontanare il giorno in cui dovrò risponderti. Non mi piace come ti rispondo: mai pienamente all'altezza.
Liked by: ~ G melissa C.

Che cosa fai quando devi sfogarti da brutti pensieri?

v1ctor2000’s Profile Photostar shopping
I brutti pensieri sono tanti, in questo periodo, e io non sono il tipo da sfogarmi. Preferisco accatastare tutto in un angolo della mente, reprimere i sentimenti più forti e semplicemente ignorare i più deboli.
Resisto finché posso, ma come tutti i contenitori, ho un limite di capienza. So che arriverà un giorno in cui non potrò far altro che scoppiare, davati a tutti.
Sarà un'esplosione enorme.
Portate i pop corn.

È da qualche giorno che sono malinconica, questa cosa non mi piace per niente, questo stato d'animo mi fa impazzire. A te capita mai?

riaremember’s Profile PhotoC.
Malinconica, triste, arrabbiata. Piuttosto spesso.
È il mio peso, il peso della mia anima che mi tiene a terra, incatenata. Vedo gli altri librarsi leggeri mentre io sto qui, sola, a guardarli aspirando solo alla liberazione. Ci sono tutti, amici, compagni, familiari e questi volano e ridono. Mi chiedono perché sono a terra e ignorando le catene mi urlano di andare da loro. Non capiscono, così l'interesse passa e se ne vanno.
E io rimango qui.
Qualcuno vuole farmi compagnia?
No, nessuno.
Amen
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Vi piacciono le giornate di pioggia?

Greta153’s Profile Photo~ G
Amo le giornate di pioggia.
Sono forse una delle poche cose a cui mai potrei rinunciare. Vorrei mettermi a saltare nelle pozzanghere come una bambina e poi sedermi sotto un ignoto portico e guardare il lento scorrere delle cose. Vorrei ridere fino a non poterne più e piangere insieme a questa pioggia. Sono la causa del più grande contrasto mai avvenuto in me, e nonostante ciò le amo alla follia.

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