@gaiapertusi

Yaya

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Chi o cosa ritrovate sempre tra le pagine di un libro?

zarathustra
L'altro giorno vi ho trovato un fiore. Era rosso come la copetina del libro ed era bellissimo. L'ho trovato dopo l'ultima pagina e mi ha conquistata. Mi sono abbandonata alla bellezza del gesto e ho preso in mano il libro, l'ho aperto, l'ho letto. Troppo tardi mi sono accorta che quel rosso parlava di sangue e sofferenza, parlava di dolore e morte. Troppo tardi ho capito che non è bene abbandonarsi alla bellezza e lasciar perdere il resto.
Ma nonostante questa nuova consapevolezza, dubito che seguirò la mera razionalità.

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Cos'hai scritto sulla mano? (Foto profilo)

Martin
"Ganga"
Di per sé è un'insulsa parola che non dice molto, ma se la guardassi con i miei occhi noteresti la calligrafia allampanata e le lettere tutte storte e sorrideresti ripensando ad una noiosa mattinata di scuola che si è trasformata in ore di risate sommesse e sguardi eloquenti.
Non tutto è ciò che sembra. :)

Come scrivi bene...

Purtroppo dimentico sempre qualche lettera, come se nel passaggio dall'idea alle parole qualcosa sparisse. È davvero un peccato, mi scuso perché è inconcepibile.
Non è possibile commettere tanti errori e così banali.

Perché ti sei arreso?

zarathustra
Ho fatto la cosa sbagliata, come sempre.
Ma ehi, non prendertela con me.
Insomma non sarà mica colpa mia, non di nuovo. Non avevo più nulla per cui lottare e sai quanto appariva dolce ed appagante l'idea di mollare tutto, di andarmene per sempre?
Una tentazione che neanche il diavolo avrebbe potuto eguagliare.
E sai che piacere, sai che gioia, quando ho sentito i muscoli rilassarsi, i respiri calmarsi?
Sai come ardevo di vita quando ho sentito risunare dentro me l'ultimo battito, quando finalmente mi sono abbandonata all'inevitabile?
Era giusto così, non sarebbe cambiato nulla altrimenti.
Ho fatto la cosa giusta, come sempre.

Hai mai desiderato ardentemente essere un'altra persona? Insomma, non te stessa, un'altra?

riaremember’s Profile PhotoC.
Ho più volte cancellato la mia risposta a questa domanda, perché non ne trovavo una che potesse soddisfare le aspettative, mie o vostre, poco cambia.
Il problema era che volevo scrivere che si, lo desidero, ogni giorno, perché così era.
Ma la verità è che da qualche tempo non ne sento la necessità, non più. Non più sprofondo nello sconforto guardando quella o quell'altra persona dal basso.
Mi sento meglio, mi sento più al mio posto in questo mondo.
Mi sento un po' più apprezzata.
Grazie, sicuramente, molto a te.

Al gentilissimo anonimo

Yaya
Caro, carissimo,
ti dovevo assolutamente ringraziare. Ti ringrazio per le sensazioni che mi hai spedito assieme a quella domanda, chiamiamola anche bizzarra, di qualche tempo fa.
Ti ringrazio per la gioia della comprensione e per la tristezza della conoscenza, per la rabbia dell'impotenza e per la seppur lieve serenità della distanza.
Mi hai scaldato il cuore stringendo in una morsa di ghiaccio, geniale.
Forse non dovrei ringraziarti, ma non importa.
Spero che tu possa rivelarti, anche se ritengo difficile che tu lo voglia fare. Sappi solo che nel caso lo facessi non potrei che trattarti con il più grande rispetto.
Grazie ancora,
Gaia

Il silenzio di chi vi spacca i timpani?

zarathustra
Il silenzio di coloro che non si accorgono di essere stati interpellati.
Perché non manifesta una loro non-volontà di rispondere, ma una mia mancanza, ancora.
Ancora, non sono riuscita a farmi ascoltare,
ancora c'è qualcosa di più interessante da seguire,
ancora, potrei tranquillamente essere ignorata e nessuno se ne accorgerebbe.
Ancora, errore mio.

smetto di seguirti perché tanto non rispondi mai alle mie domande quindi non ha senso fartele.

È da tempo che volevo parlarne, quindi grazie per la domanda.
Innanzitutto mi sento in dovere di specificare che non è che non rispondo alle domamde perché non mi va o perché le reputo inutili.
Il problema è che non so mai come rispondere, ogni risposta che provo a dare mi appare banale e scontata, oltre al fatto che non so argomentare, quindi risulterebbero essere parole vuote.
Mi spiace davvero tanto di averti in qualche modo deluso o fatto arrabbiare, ma davvero non era mia intenzione, l'ultima cosa che voglio é apparire malamente nella vita di altri.
Ti auguro una buona giornata, anon, e spero che tu possa vivere più tranquillo senza me fra i tuoi seguiti.
Con affetto,
Gaia.

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