WW3: È un male essere un egoista egocentrico di questi tempi?
E' un male dimenticare se stessi.
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Ricordi il tuo primo bacio?
Avevo 15 anni ed ero a casa del mio primo amore.
Lo ricordo come un bacio molto dolce, fatto di tenera insicurezza. Ricordo che stavamo scherzavamo tra noi quando, quasi come nelle scene dei film, cademmo entrambi ritrovandoci estremamente vicini. Lui era decisamente più timido di me, quindi trovai il coraggio per baciarlo e andò bene!
Lo ricordo come un bacio molto dolce, fatto di tenera insicurezza. Ricordo che stavamo scherzavamo tra noi quando, quasi come nelle scene dei film, cademmo entrambi ritrovandoci estremamente vicini. Lui era decisamente più timido di me, quindi trovai il coraggio per baciarlo e andò bene!
Che rapporto hai con te stess*?
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Salve seguiti! Volevo chiedervi qual è (se c'è stato o comunque è presente) il vostro rapporto con la depressione e con l'ansia e quali sono stati i vostri metodi per superarlo. E in caso non li aveste avuti, che cosa consigliereste a chi ne soffre.
Il panico, l'ansia... Conosco bene queste sensazioni.
Non riesci a percepirti, non più. È come una lunga apnea.
Ho vissuto un anno intero in un corpo che non riconoscevo, in pensieri che non rispecchiavano la mia anima, in una vita che non sembrava appartenermi. È proprio come guardare la vita di qualcun altro, osservarla da lontano senza farne mai parte.
È stato difficile accettare la fragilità, la vivevo come una tremenda colpa. Poi ho capito quanto sia importante averne consapevolezza e quanto questa fragilità possa renderci estremamente forti. Ho chiesto aiuto ed è stata la cosa più giusta che abbia fatto. È stato come un lungo viaggio interiore. Una cosa che mi ha aiutata tanto? La musica. Ho curato la mia anima anche grazie alla musicoterapia. È una pratica molto utile per combattere l'ansia, aiuta tanto con il controllo del corpo e della mente.
Non riesci a percepirti, non più. È come una lunga apnea.
Ho vissuto un anno intero in un corpo che non riconoscevo, in pensieri che non rispecchiavano la mia anima, in una vita che non sembrava appartenermi. È proprio come guardare la vita di qualcun altro, osservarla da lontano senza farne mai parte.
È stato difficile accettare la fragilità, la vivevo come una tremenda colpa. Poi ho capito quanto sia importante averne consapevolezza e quanto questa fragilità possa renderci estremamente forti. Ho chiesto aiuto ed è stata la cosa più giusta che abbia fatto. È stato come un lungo viaggio interiore. Una cosa che mi ha aiutata tanto? La musica. Ho curato la mia anima anche grazie alla musicoterapia. È una pratica molto utile per combattere l'ansia, aiuta tanto con il controllo del corpo e della mente.
Ciao, in cos'è che stai esagerando?
Questo periodo mi sta lasciando troppo tempo per pensare e ciò non è affatto un bene. Quando si tratta di me non lo è mai, perché mi ritrovo in infinite stanze di caos.
Sei bella da togliere il fiato.
Ti ringrazio, anon.
Ciao, stai comodo,grazie. Se te non fossi te, verresti attratto da uno come te? (oltre ad essere un discreto scioglilingua, e' anche una domanda). Da quali aspetti verresti maggiormente attratto (fisice e caratteriali) e da quali invece prenderesti le distanze?
Mi è capitato più e più volte di pensare a come sarebbe conoscere qualcuno come me, con tutte le mie caratteristiche. Probabilmente non lo sopporterei, ho questa impressione. Forse ne sarei attratta, ma semplicemente perché sono attratta da tutti i "casi umani". Credo apprezzerei di più le qualità caratteriali rispetto a quelle fisiche, dal momento che fisicamente non credo di essere il mio tipo...
Apprezzerei la disponibilità, la curiosità nello sperimentare cose nuove, l'entusiasmo.
Apprezzerei la disponibilità, la curiosità nello sperimentare cose nuove, l'entusiasmo.
Che fine ha fatto il/la bambino/a che è in te?
Si risveglia tutte le volte che vedo un'altalena o quando ricevo un regalo gradito, quando mangio i dolci, specialmente quelli che adoravo durante l'infanzia. Si risveglia tutte le volte che gioco con mio padre, quando lascio che mi racconti ancora le sue storie prima di dormire. Si risveglia quando sono influenzata e ho bisogno di essere coccolata un pochino in più, quando ascolto le sigle dei cartoni animati e le canto a squarciagola.
Se ti va, mi racconti qualcosa che hai scoperto o imparato quest'estate? Una nuova serie tv, una passione, o magari anche "solo" a cucinare la parmigiana. Regalami un pezzettino di questi ultimi mesi ☺
Quest'estate è stata produttiva per quanto riguarda la sperimentazione di ricette golose per i dolci. Ne ho fatti davvero tanti, quasi ogni giorno. E' piuttosto appagante, soprattutto quando si superano le proprie aspettative in merito! Poi ho scoperto una serie tv britannica davvero davvero interessante. Si chiama "My mad fat diary", composta di sole tre stagioni. Mi ha piacevolmente colpito per i temi affrontati e la buona riuscita. Sulla scia di questo telefilm (più o meno) ho scoperto anche un film altrettanto bello: "Adam". Ho amato l'interpretazione dell'attore protagonista (Hugh Dancy), eccezionale! Mh, al momento non mi viene in mente nient'altro... Un abbraccio a te!
perché a volte non siamo ciò che vogliamo essere nemmeno con chi ci sta più vicino? tutto sarebbe più naturale, più fluido, più spontaneo
Succede quando si ha paura di non essere compresi davvero.
Quando il giudizio altrui pesa più della volontà di esternare il proprio essere.
Quando il giudizio altrui pesa più della volontà di esternare il proprio essere.
raccontami il tuo prossimo viaggio,e nel caso pianificane uno e poi raccontamelo ugualmente
Il mio prossimo viaggio sarà diverso, ma il più intenso della vita, probabilmente.
Non mi sposterò in nessun luogo, resterò proprio qui dove sono.
Per questo genere di viaggi non è necessario acquistare un biglietto.
Ho bisogno di conoscermi davvero, profondamente.
Ho bisogno di immergermi nell'interiorità del mio essere.
Questo perché, attualmente, ovunque io vada... in qualsiasi luogo io mi trovi, finirò per sentirmi come oppressa, soffocare.
Proprio come se ci fossero delle mani a stringermi forte la gola.
Ho bisogno di comprendere, conoscere, affrontare e vincere.
Non mi sposterò in nessun luogo, resterò proprio qui dove sono.
Per questo genere di viaggi non è necessario acquistare un biglietto.
Ho bisogno di conoscermi davvero, profondamente.
Ho bisogno di immergermi nell'interiorità del mio essere.
Questo perché, attualmente, ovunque io vada... in qualsiasi luogo io mi trovi, finirò per sentirmi come oppressa, soffocare.
Proprio come se ci fossero delle mani a stringermi forte la gola.
Ho bisogno di comprendere, conoscere, affrontare e vincere.