Salve dolce @longlostintheink,
Mi farebbe molto piacere ricevere le tue domande, formuli quesiti davvero interessanti!
Distinti saluti✨,
Draculea Voivoda.
Sciao cara, ben arrivata~
Ti prendi gioco dei fallimenti altrui?
Utenti avvisati mezzi salvati. Se ricevo altre risposte di questo tipo potrei "dimenticare" di censurare il nome del profilo in questione. Io faccio domande, serie e sensate. Vedete voi come volete rispondere. Ma in caso vi prenderete anche le conseguenze.
Prego. Qui ci sono le istruzioni, leggi prima di rispondere ✒https://ask.fm/longlostintheink/answer/145375040990?utm_source=copy_link&utm_medium=android
Come si forma una buona stima di sé? Cosa fai per avere una buona autostima?
Buon pomeriggio Emil. Penso che per avere una buona autostima il primo passo sia saper dare il giusto peso alle critiche. Molti si fanno scoraggiare da parole che alla fine non contano nulla. Un conto è ricevere una critica ragionata da una persona che ne sa più di te, un altro uno stupido insulto buttato lì. In secondo luogo, avere coscienza di ciò che si fa e perché lo si fa. Spesso il nostro peggior nemico siamo noi stessi, ma non ce ne rendiamo conto, perché diamo retta a una vocina che dice che non saremo mai quanto gli altri. Per ultimo, ripetersi che quello che facciamo o vediamo in un certo modo non può essere imitato, perché deriva solo che da una nostra idea. Personalmente... Beh, dovrei avere qualcuno che mi ripetesse di tanto in tanto quanto ho appena scritto!
Torno a casa dopo l'esame di maturità, lo stomaco attorcigliato nonostante fossero le due e non mangiassi dalle otto, anzi, poco ci mancava che non svuotavo il suddetto alla prima domanda. Ignoro tutti, parenti, amici che vogliono sapere... Mi butto sul letto intenzionata a rilassarmi. Peccato che non faccio in tempo a prendere la consolle e farmi una partita che i miei nervi cedono di colpo e crollo. No... Non voglio dormire, non ce la faccio... Inutile dire che mi sveglio sei ore dopo con l'impressione che mi sia passata tra capo e collo una mandria di elefanti. Motivo per cui quando dormo e non è notte è sintomo che non sto decisamente bene. (Non esattamente un attimo ma un paio di minuti parecchio dilatati.)
A. A. A: Cercasi letture!
Consigliatemi un qualsiasi libro che vi sia piaciuto, magari non particolarmente noto. Gli unici generi da evitare: Young Adult, Didascalico, Romanzi di formazione e Rosa.
Se invece non leggete o non vi viene in mente nulla, utilizzate questo spazio come preferite.
Propongo Il re s'inchina e uccide di Herta Müller. È di genere fortemente autobiografico, una sequela di racconti intrecciat- ma che stò a dì, mò se spiega perché le mie schede libro facevano sempre schifo...! Comunque, io non l'ho ultimato – troppo impegnativo per la mia povera testa – ma spero che a te possa piacere più di quanto è piaciuto a me.
buonasera bella gente, qual é il/la vostro/a tipo/a ideale? E perchè?
Se siete fidanzati/e ditemi perché secondo voi lo è.?
Non ho un tipo ideale, sfortunatamente non ho mai avuto un preciso stereotipo in testa, nonostante io abbia una certa preferenza per i mori o i bruni (stereotipo smentito dal fatto che il mio primo ""amore"" è stato un biondino), quindi fuffa.
Ti piace festeggiare il tuo compleanno? Se si, come? Se no, perché no? A che età credi sia sciocco festeggiare gli anni? Quanto ci tieni agli auguri? E se qualcuno se ne dimentica?
Non sono un'amante dei compleanni, specialmente i miei. Solitamente faccio in modo di organizzare una cena o qualcosa con i miei parenti, ma finisce lì. Con gli amici raramente faccio qualcosa, a volte neanche riesco perché cade in un periodo particolare (22 dicembre) ed è difficile vedersi. Non penso c'entri l'età, penso conti più quanto esso effettivamente vale per noi. Se non conta affatto un anno in più allora sì, è inutile festeggiare. Per gli auguri, da parte dei parenti ci tengo molto poco -tanto grazie a un tamtam di messaggi lo saprebbero comunque-. Da parte degli amici non mi importa molto se se ne ricordano, ma se sono amici stretti mi fa piacere se ricevo gli auguri.
C'è un libro che ti piacerebbe venisse adattato al grande schermo? Quali attori/rici reputeresti più adatti a interpretarne i ruoli principali? Quale sarebbe la colonna sonora?
Penso che il 90% dei miei libri preferiti sia già stato riadattato in formato film (con risultati variabili, ma tant'è), anche se non mi dispiacerebbe vedere un film sulla vita del Vate D'Annunzio visto attraverso i suoi scritti (o l'avranno già fatto? Qualcuno può confermare?). Per attori e colonna sonora non ne ho la minima idea (mi intendo di cinema quanto di meccanica quantistica) ma immagino che farei un cast altamente improbabile.
Secondo te è brutto che a una ragazza piaccia il colore nero?
Ma perché bisogna farsi 'sti complessi? Potrebbe piacerti anche... Che so, il verde fosforescente. Problemi? No. Quindi suvvia, tutti a vestirsi di nero.
Si dice che i bambini abbiano una estrema capacità di essere sinceri e spontanei in tutto ciò che dicono/fanno...e percepiscono molto bene gli adulti e la loro indole.
Come ti senti in presenza di bambini? Sei a tuo agio? ?
Non amo particolarmente i bambini e devo ammettere che quando mi ci trovo vicino sono involontariamente fredda, nonostante verso alcuni io nutra anche una certa simpatia, ma a un occhio esterno ho comunque l'atteggiamento di una sorella maggiore distaccata (ironico, dato che sono figlia unica).
Buongiorno bella gente, buona domenica!
La parola del giorno è: FRIENDZONE.
Raccontatemi qualcosa che riguarda appunto la friendzone, chissà se siete sfigati quanto me:(
Dopo una friendzonata terrificante presa anni fa ho cambiato radicalmente atteggiamenti e preferisco chiarire subito e con decisione i miei intenti, piuttosto che finire in un mare di incomprensioni. E infatti ho friendzonato anche io, anche se il più delle volte era per scollarmi di dosso persone alquanto irritanti (e ammetto, lo facevo senza lesinare delicatezza o tatto).
Ad un certo punto della tua vita ti senti emotivamente dipendente da qualcuno?
No, e sono felice di ciò. Penso e ho verificato che la dipendenza emotiva possa portare ad un baratro difficilmente ignorabile. Se trovassi la persona giusta lo accetterei. Ma altrimenti non ho assolutamente il terrore della solitudine e camperei bene comunque.
Guarda, nonostante io venga da un linguistico le mie conoscenze in materia di musica spagnola sono terribilmente ristrette se si escludono reggaeton vari ?
Di cartoni veri e propri mi piaceva la sigla de I Fantagenitori, essendo fissata con quel cartone. Se si parla di anime la sigla -o opening- che preferisco è quella di FMA Brotherhood dato che, ritmicamente parlando, mi ha sempre impressionato per la velocità.
Cosa cerchi in questa vita? Quali sono le tue aspettative per il tuo futuro? Secondo te cos’è quella cosa che tutti gli esseri umani al mondo cercano di ottenere?
–Solleticatore passione psicanalisi ?– Penso di star cercando la felicità, o comunque, se non la felicità, tutti gli elementi che la compongono. Per una bibliofila questo si traduce in 'leggere tutti i libri possibili e immaginabili'. Ma dato che questo non è possibile mi accontento di riuscire ad arrivare all'autorealizzazione. Le mie aspettative a riguardo sono davvero magre (una specie di futuro apocalittico alla Blade Runner), un po' per realismo, e un po' perché almeno se le cose devono davvero precipitare non mi sarò fatta troppe illusioni. L'essere umano, banalmente, cerca la sopravvivenza della specie. Ma dato che non è più un primate da diversi secoli si può dire che il comune denominatore degli intenti sia 'cercare il proprio posto nel mondo', o qualcosa di simile.
Salve bella gente, come passate il sabato sera solitamente?
Non ho una vera e propria routine... Solitamente sto a casa e lavoro alle tavole o guardo qualche film. È davvero raro che esca (preferisco farlo d'estate, quando fa sufficientemente fresco).
Chi mi consigli di seguire? Mi piacerebbe trovare persone interessanti da seguire :)
Pesca tra le persone che fanno domande o gira da un profilo all'altro. Le persone più interessanti si trovano così. Non mi sento di consigliarti esplicitamente qualcuno perché si tratta comunque di una preferenza personale.
Spesso l'anonimato, in vari social, viene associato all'aver qualcosa da nascondere... O all'essere troppo racchi per aver il coraggio di mostrarsi, come mi dicono i simpy anonimi. –Cosa ne pensate della questione 'anonimato'? –Mostrereste il vostro nome/volto? Perché? –Cosa ne pensate di chi si espone troppo nei social? (Se la domanda non vi interessa/non vi piace, cestinate piuttosto che parlare a monosillabi.)
Per la maggiore ascolto pop e rock (la lista di ciò che ascolto è questa https://ask.fm/longlostintheink/answer/145068859358?utm_source=copy_link&utm_medium=android) con relativi sottogeneri, ma ammetto di ascoltare i generi più disparati. Un genere che non ascolto è la trap (la musica non mi dispiace, è il testo che non gradisco) e vari sottogeneri metal (sinphonic metal e death metal) in quanto alla lunga mi annoiano.
Grazie a ogni dio possibile ho risolto questo inghippo. E no, la laurea non la voglio.
Qual è la tua posizione rispetto al futuro? Credi, per nominare degli estremi, che sia già inciso nella pietra o che l'uomo sia l'artefice del proprio destino, il faber ipsius fortunae?
Penso che il destino sia immutabile, in certi termini. Fino a un certo punto lo si può influenzare, ma non credo possa cambiare definitivamente. Questo perché può capitare che due scelte agli antipodi portino comunque a una stessa risoluzione.
io sono "femminista", ma spesso il femminismo viene confuso e lo si considera come il maschilismo, odiare il femminismo per me equivale a odiare ciò che le donne in passato hanno fatto per farci vivere come viviamo oggi, ma sono d'accordo sul fatto che spesso le "femministe" di oggi siano stupide.
Io me ne sono sempre tenuta fuori, perché mi rendo conto che le posizioni in merito sono complicate da prendere e le persone oggigiorno hanno una mente semplice (inteso nel senso più neutro possibile), oltre ad essere un movimento, quello femminista, in cui non mi riconosco. Per cui non mi sento coinvolta.
Salve bella gente, innanzitutto auguri a tutte le bellissime domne che seguo.
Anyway la domanda di oggi é semplicemente: come state? Non limitatevi a "bene" o "male".?
Non credo di essere in grado di rispondere univocamente. (Perdona il lieve off-topic). La realtà è che sono piuttosto infastidita, da questa 'giornata' (dato che per me l'otto marzo non è una festa, non è... Non è niente! È un giorno.) oltre che dallo svolgimento della stessa, e mi sono trovata subissata di auguri così come (qui su Ask in particolare) di domande maschiliste atte a dissacrare una festa che già di per sè non ha senso. –Non ho risposto difatti a nessun augurio per la ragione di cui sopra (e non sono neanche femminista), e ho bloccato una percentuale di anonimi rompizebedei insolitamente alta.–
Elencatemi le cose che secondo voi non hanno senso.
Sarà per carattere, ma per me veramente poche cose non hanno senso. Ho una tendenza a razionalizzare estrema, e raramente non cerco una spiegazione per qualche fatto. Anche per le buche delle strade di Roma che misteriosamente si riformano in altri punti, così più che guidare fai il balletto con le ruote. Anche per il fatto che non si gioca a 'tiriamo i pomodori' coi politici, anzi li si applaude e gli si cantano cori.
Che caratteristiche estetiche apprezzi negli altri? Pensi che siano legate al tuo carattere e al tuo modo di vedere le cose? Se sì, in che modo?
Esteticamente apprezzo i capelli ben curati, ho una specie di fissazione nel guardare per prima cosa i capelli dell'altra persona: colore, taglio, legati o sciolti... Penso che ciò sia strettamente legato al proprio gusto, spesso magari anche legato a un riflesso inconscio (esempio sciocco: io mi taglio raramente le unghie, è probabile che apprezzi un simile particolare anche su un'altra persona) che potrebbe portarmi a notare prima quel particolare.
Visto è da tanto che non faccio domande, ho deciso di recuperare un po’...
Innanzi tutto, come stai? Stai passando una buona giornata? ☺️
Volevo chiedere qualcosa di semplice ma di utile per future domande/conversazioni: ci sono argomenti dei quali ami parlare e/o qualcuno che proprio non sopporti?
È una buona giornata iniziata male... Sono tornata ora a casa, satolla di sushi, dopo un ottimo pranzo e ora mi godo il sole spuntato dopo ore di diluvio. Di argomenti di cui amo parlare ce ne sono a centinaia, diciamo che accetto un po' tutti gli argomenti, anche se dipende dal mio grado di preparazione in materia e dal mio interlocutore Argomenti che per me sono tabù sono la politica e i cosiddetti argomenti 'pesanti' (droga, prostituzione et similia) perché non ritengo utile dare un parere o iniziare un dibattito su ciò.
Dato che non ho pazienza di metterli in ordine alfabetico o di raggrupparli, spulcio a caso dalle mie playlist: Red Hot Chili Peppers Anna Oxa Pet Shop Boys Angelo Branduardi Gazebo Stromae Eagles Renato Zero Phil Collins Neffa Calogero Elton John Caparezza Dire Straits Simply Red Queen Ne-yo Alan Parson Project Maître Gims Pooh Take That Ronan Keating (E sì, questa lista farebbe venire un embolo ai puristi di 'un solo genere musicale', ma ciò che ascolto è comunque il riflesso di chi sono: caos)
Al momento la mia playlist propone una cover acapella di Lo chiamavano Trinità, varie canzoni dei Queen e dei Simply Red, più varie colonne sonore di film (Blade Runner, Per qualche dollaro in più, Nightmare before Christmas e altri). Per la mia canzone preferita... Non saprei davvero. Seriamente. Ne potrei dire centinaia e nessuna sarebbe realmente la migliore, sotto qualsiasi punto di vista.
Tramite un lungo e laborioso lavoro di autorepressione in modo da non sentirmi emozionalmente coinvolta, come se fosse successo a qualcun altro. Non sarà sano, ma mi garantisce un ottimo impatto.
“Io a casa ho un divano letto…tu ne hai uno ancora da leggere?” ^_^ Ok ora tocca a te. Dimmi una freddura, o una battuta, o una barzelletta terribile, ma così terribile che quasi quasi fa ridere per non piangere :)
Ti piacerebbe diventare il presidente del tuo paese? Perché/perché no?
Massì, votatemi alle prossime elezioni! Bendy presidente: più librerie, fumetti a buon mercato e maggiore valorizzazione per la fauna e la flora italica!
Diciamo che, andando per eccesso, l'80 per cento delle 'persone famose' mi stanno bellamente sulle ovaie. Spesso per il fatto che usano la popolarità in modo sbagliato (complici i media a sottolinearlo), ma che possano dedicarsi ad attività ben più nobili di farsi fotografare h25 è difficile negarlo.
¤ TEMA: Psicologia ¤
Le domande sono troppo lunghe e quindi ti lascio il link al post originale: https://ask.fm/SignorAmeba/answers/146546130588
Spero di poter leggere presto le tue risposte :)
• Non concordo. Non è indispensabile quanto il mangiare, ma varia non poco da persona a persona. • Assolutamente no. Penso che simili esperimenti andrebbero svolti su soggetti molto meno suscettibili dei bambini, o non svolti affatto. • L'unico sogno con una parvenza di senso che ricordo risale a diversi mesi fa, riguardava un fantomatico fratello di mia nonna, tale Ettore, che di ritorno dalla guerra del Kossovo aveva fatto fortuna e aveva nascosto questo 'tesoro' in casa di mia nonna, più precisamente in un muro (la casa di mia nonna era stata costruita sulle fondamenta di questa casa antecedente) e, scoperto ciò grazie ad un diario, parte la caccia al tesoro, che si rivela essere un gigantesco bluff. Le conclusioni che ne ho tratto sono due: –I tesori sono il modo migliore per rovinare i rapporti umani. –Costruire attorno al problema non risolve il problema. • Ritengo sia una teoria gender andata un po' oltre la tangente. È anatomicamente incontestabile che uomo e donna siano differenti, ma su tale opinione non mi espongo più di tanto, non sono sufficientemente competente. • Penso che sia una professione utile se integrata in un certo tipo di percorso medico/sanitario, ad esempio accompagnando le sedute con della meditazione o cose così, altrimenti ritengo sia abbastanza inutile.
Postate qualcosa che riguardi la parola "poesia".❄
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire. Chi è contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere un’etimologia. Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi. Il ceramista che premedita un colore e una forma. Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace. Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto. Chi accarezza un animale addormentato. Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson. Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.Jorge Louis Borges, I giusti.
Pur essendo contraria al termine 'idolo' a prescindere, ammetto di essermi infatuata non poco del personaggio di cui vado a parlare. L'ho conosciuto alle medie, durante le noiosissime ore di Latino. Caio Giulio Cesare, uno dei pochi personaggi storici per cui nutro una grandissima ammirazione, non solo per le gesta compiute, ma anche per il fatto di essere stato uno dei pochi 'grandi' di Roma. Ammetto che come scrittore mi ha leggermente annoiato (era precisissimo nelle descrizioni), ma continuo ad apprezzarlo come figura –e penso che uno col suo carisma, nell'attuale panorama politico, servirebbe non poco–.
Vorrei morire disegnando. Talmente assorta in quello che faccio da non avere neanche il tempo di capire di star collassando. Un po' tragico, ma esemplificativo. Non vorrei morire annegata, dato che l'acqua è sempre stato per me un elemento familiare, di cui non ho paura, e l'idea di annegare per qualche motivo (come di rimanere incastrata sott'acqua) mi terrorizzerebbe.
A volte mentiamo a chi vogliamo bene per proteggerli dal dolore che la verità gli causerebbe. A volte mentiamo per non offendere o ferire. Tu lo hai mai fatto? Oppure credi che la verità vada detta a qualunque costo?
Non l'ho mai fatto, nel primo caso, ma l'ho subìto. Sostengo la tesi della 'verità sempre e comunque', perché scoprire dopo anni certi dettagli non fa stare bene. Infiorettarli o fingere che l'altro non sappia non cambierebbe comunque la realtà. Solitamente non amo mentire per non offendere, ma a volte sono costretta per amore del buon vicinato, se così si può dire. In passato ero molto più schietta di adesso, cosa che alle volte mi ha causato anche grane.
Buonasera cara mia! Come stai?
Riusciresti a farmi un favore se te lo chiedessi?
Ho un'idea per un disegno, ma l'incapacità (come sai) di disegnare qualsiasi cosa. Saresti in grado riprodurre la mia idea se te la dicessi? :D
Certo Gabri, con molto piacere! Temo però di non potermene occupare a dovere fino a domani, sarebbe un problema? Ho un problema con i fogli da disegno ^^"
Sì, finisco di leggerli quasi tutti, fatta eccezione per le raccolte di poesie, di cui ne leggo una ogni tanto (non riesco a procedere in ordine con quelle). I libri brutti o noiosi idem, ho un limite di tolleranza massima di dieci pagine a volta. In realtà è una mia forma di rispetto verso il libro (anche se ci metto un mese... anche se mi annoia...), lo finisco comunque.
Sostanzialmente dove capita. Molto dipende se si tratta di una lettura impegnativa (che mi riservo di tenere a casa, quindi sedia o tappeto) o di un libro più pratico, che spesso trascino dove mi capita. Ma, per comodità e varietà di posizioni a casa il mio posto preferito è il pouf (che ho adattato in un piccolo angolo lettura)