HANDWRITING DAYS, DAY 3: TO DO LIST. Scrivete una lista delle cose che avete intenzione di fare (che sia per oggi, domani, dopodomani, per questo mese, per quest'anno, come volete)
Ho intenzione di essere felice, quindi seguirò questa lista. # Bevi del tè bollente # Sorridi ogni giorno # Fai sempre del tuo meglio # Leggi un buon libro # Decora qualcosa # Fatti un bagno con la schiuma # Accendi una candela profumata # Canta # Mangia cioccolata(Come vedi sotto, sto studiando di nuovo una calligrafia corsiva che mi piaccia, migliorerò ahahah)
HANDWRITING DAYS, DAY 2: Scrivi su un foglio 4 verità e una bugia su di te! (Se poi i vostri followers vogliono provare a indovinare quale sia la bugia, beh, divertitevi! ⭐️)
Domanda notturna: Che genere di film ti piacciono?
Quasi tutti, onestamente, purché siano fatti bene. Mi piacciono i film con una storia costruita bene, e dei personaggi definiti, che non siano fatti per piacere o per riconoscersi. Quei personaggi ruvidi ed imperfetti, uno tra tutti è il Comico nel film Watchmen per esempio. Generalmente preferisco i film con un certo ritmo, quindi qualche scena d'azione o che sia comunque in grado di rapire lo sguardo. Altra nota importante è decisamente la colonna sonora, che non deve assolutamente essere noiosa. Sono molto puntigliosa, è vero, ma non ho grosse pretese. Per certi versi amo le categorie B del cinema, per esempio la saga di Sharknado o comunque lungometraggi che si prendono poco sul serio.
Nella vita vera ma anche non, preferireste essere sempre persone serie che prendono tutto con abbastanza serietà o essere dei superficiali che prendono tutto a ridere/a scherzo? A me quest ultimo genere di persone dà abbastanza sui nervi, quel tipo di persona con cui non puoi dialogare perché gnegne
La penso esattamente come te. Chi prende tutto quanto sul ridere è terribilmente ignorante e superficiale. Tendo ad evitare le persone così, soprattutto perché è nel mio carattere prendere le cose sul serio e non potrei mai trovarmi bene a parlare con chi invece non sembra curarsene minimamente. È vero che ci vorrebbe una via di mezzo, che a prendere tutto sul serio poi si rischia di esagerare, però tra i due estremi decisamente preferisco il mio.
Ti piacerebbe usare un'auto autonoma o preferisci guidare tu?
Sarebbe comoda, decisamente. Amo guidare, è vero, però se ci fosse la possibilità che questa possa guidarsi anche autonomamente, mi risparmierei molta fatica post lavoro e guiderei solo quando sono nelle giuste condizioni per farlo.
Il dubbio. Perché adesso ho la testa piena di pensieri, di ossessioni e di domande che avranno risposta a seguito di vari esami. Quando mi trovo incerta, sprofondata nel dubbio, tutto mi si legge sul volto e le mie emozioni escono allo scoperto.
Rispolverando vecchi video su Youtube, ho ritrovato tante canzoni che adoravo. Una fra le tante mi ha riempito il cuore di felicità e bei ricordi. Qual è quella vostra canzone, che vi colpisce con infinita gioia?
Sarebbero tutti termini medici, perché vorrei capirne di più da sola, senza dovermi affidare a sconosciuti. Peccato però che un vocabolario non possa fare una diagnosi, dunque mi limiterei a cercare parole di cui non conosco il significato preciso in ogni sfumatura. Mi dispiace non saperti dare una parola in particolare, non me ne viene in mente nemmeno una in questo momento.
Ultimamente una sfilza di brutte notizie. E lo so che sembra folle, perché invece di andare avanti a me sembra di tornare indietro, però il domani arriva comunque e in ogni caso si va avanti. Non mi posso fermare, perché smettere di andare avanti equivale ad arrendersi ed a me questo non sta bene. Dunque vado avanti una brutta notizia alla volta, giorno dopo giorno, prendendomi anche qualche soddisfazione, sebbene ora siano tutte più piccole dei miei pensieri.
Sono una spendacciona che compra tantissimi libri e li aggiunge alla altissima pila intitolata: "Quelli da leggere". Non mi piace "averli in prestito" perché spesso li riprendo in mano, li sfoglio e prendo qualche spunto; non averli in casa è per me un problema.
Sicuramente mi piacerebbe averne uno con cui andare a teatro o agli eventi mondani, ma penso che ora non sia storicamente adeguato. Se potessi tornare nel settecento, mi sentirei più a mio agio con un cavalier servente che possa tenermi compagnia ed intrattenermi. Nel contesto storico attuale non riesco proprio ad immaginare una ricca dama accompagnata dal suo fedele cicisbeo, ma forse perché non essendo altolocata vedo questa occupazione un po' disumana. Sembra che si parli di un cagnolino o di un qualcosa che comunque deve sottostare perennemente agli interessi di qualcuno. Pare più sfruttamento che lavoro.Ovviamente, per una giusta ricompensa e con un contratto di lavoro accettabile, mi piacerebbe fare la cicisbea di qualcuno.
Cominci a vivere quando il tuo cuore perde un battito, quando esistere non è più una condizione accettabile. Un secondo prima sei un corpo che occupa uno spazio, quindi esisti; poi cominci a percepire ciò che ti sta attorno. I tuoi sensi ti portano a superare il corpo, ad oltrepassare la sostanza. Dunque si vive quando si prova dolore, amore; quando riesci a guardare il cielo e a toccare un volto. Ti accorgi di aver smesso di esistere quando senti il sapore della vita sulle labbra, e dunque la tua presenza non è più circostanza, ma anche volontà.
Difficilmente lo apro ad altre persone. Ho visto che quando succede, quando poi divento vulnerabile, le mie paure ed i miei pensieri vengono usati contro di me. Preferisco la riservatezza, aprire il mio cuore solo a chi mi fa sentire al sicuro.
Buonsalve, vi andrebbe di condividere qualcosa con me? Un'immagine, una canzone, un ricordo...
Buonanotte anime, vi mando un forte abbraccio e un bacino, fate bei sogni. ✨
ipoteticamente recuperi un rapporto che da anni era diventato solo silenzio. dal momento che le relazioni non possono mai vivere esattamente come un tempo, che cosa penseresti? in che modo ti porresti?
Sarei molto cauta, più che con un estraneo e comunque mi limiterei alla circostanza. Non andrei oltre ai convenevoli diciamo, perché comunque un rapporto di amicizia finito è per me irrecuperabile, e non farebbe di sicuro parte dei miei interessi investire altro tempo in una persona che ha già dimostrato di non meritarselo. Non sono una da seconde possibilità, o che torna indietro facilmente, quindi limiterei il tutto ad una conversazione rapida, da concludere in fretta e non riaprire mai più.
Mi piace ostentare i miei talenti, ciò che mi riesce meglio. Penso sempre che oltre alla mia presenza, sia giusto mostrare anche le mie conoscenze e le mie capacità, perché tengo monto al fatto che vengano notate.
Se viveste in un mondo in bianco e nero, quali o quale dettaglio, di una persona, vorreste fosse evidenziato a colori?
Il colore delle guance, così da poter avere un rapporto diretto con il loro cuore. Se tutto fosse in bianco e nero, mi piacerebbe poter vedere un volto arrossire.