@Hopecho

Shamandalie ~

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http://ask.fm/MissAndrica/answer/113618963517 per voi, se non volete rispondere cancellate la domanda!

Ho aspettato così tanto che avevo quasi dimenticato questa domanda.
Fondamentalmente, non cambierebbe nulla. Sarebbe un comportamento egoista da parte mia smettere di amare la persona che amo solo perché ha deciso di cambiare sesso. Sarà sempre la persona con cui amo guardare i film, o con cui mi piace stare accoccolata nel letto, che mi piace guardare negli occhi.
Non cambierebbe assolutamente nulla, anzi probabilmente il rapporto si rafforzerebbe.
Vista dall'esterno può sembrare un discorso già impostato, quelle frasi fatte che si dicono ma che al momento di viverle non si riesce ad affrontare la realtà e ci si rimangia la parola data. Be, non è così. Quando mi avevi inviato questa domanda ti avevo detto che avrei pensato se rispondere o meno per fattori personali che non voglio approfondire, ma io sarei pronta ad affrontare una situazione del genere, principalmente per il carico emotivo che un trattamento del genere comporta, sia a livello fisico che a livello psicologico.
Cambiare sesso, sentirsi male nel genere che ci è stato assegnato alla nascita è un disagio continuo, cercare di apparire ciò che ci si sente di essere ma essere costretti a scontrarsi giornalmente con la realtà. Sentirsi in difetto, sentirsi incompresi, impossibilitati a fare qualunque cosa per un nome che non rispecchia il nostro aspetto, è un fardello che molte persone affrontano ogni giorno, tra l'indifferenza non solo delle istituzioni, ma addirittura dalla propria famiglia.
Non avrei cuore a lasciare la persona che amo solo perché non si sente bene con il suo corpo. C'è anche da dire che quando si intraprende una relazione, l'altro dovrebbe essere sincero al 100% e parlare della propria situazione. Posso capire che molte persone si sentirebbero spiazzate nel ricevere (dopo anni di frequentazione magari) una dichiarazione del genere. Ma anche se dovesse accadere da un giorno all'altro, può un pene o una vagina annullare l'amore che si prova per il proprio partner?

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Liked by: ANAHATA

DDG 01/09. Buona sera a tutti! c: Iniziamo con un'ovvietà: oggi è appena iniziato settembre. Personalmente ricollego questo mese alla scuola, ma non tutti lo fanno. Quindi vi chiedo: a che pensiero si rivolge la vostra mente nel sentir parlare di settembre? Ampliate anche una gif/immagine.

nannaffe’s Profile Photo᾿Eλεκτρα⭐
Settembre. Mi piace tanto come mese perché è il mese degli inizi. Finalmente l'estate è finita, non fraintendermi è la stagione che amo di più, ma mi lascia sempre un senso di vuoto. Non c'è nulla da fare in estate, tutti partono e quindi mi sento vuota anche io.
A settembre invece ricomincia tutto. La scuola per chi ci va, gli esami degli universitari, i corsi vari a cui uno si iscrive, le serie tv, i film e quant'altro. Mi piace settembre perché finalmente posso tornare alla mia routine, impiego le mie giornate con lo studio, la palestra, il forum, il corso di inglese e tutte le altre mille attività con cui mi impegno durante l'inverno. E' una bella sensazione, quella di tornare attivi dopo mesi di pausa. L'estate è bella, ma un estate perenne no.

Stavo cercando nei piaciuti una risposta per darla ad una domanda che era molto simile ad una passata. E mi sono reso conto che molte persone che apprezzavo sono scomparse, disattivate o non si fanno più vive. E me ne dispiaccio. Anche a voi succede? Cosa provate in quei momenti? Sembra banale ma...

Sono iscritta da quasi due anni, moltissime delle persone che seguivo all'inizio si sono disattivate, altre invece sono rimaste. Ma la "vecchia guardia" come la chiamo io, ormai è andata persa. C'erano delle persone davvero simpatiche con cui ho perso i contatti ed un po' mi spiace. E' come se una parte di me andasse persa. Mi succede in ogni ambito, non solo su ask ma anche sul forum.
Quando un vecchio utente se ne va, è come se si portasse una parte di me. Tutto quello che abbiamo passato insieme, puff, svanito. A volte fa davvero male.
Liked by: Hecate.

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Quali sono i tuoi obbiettivi principali nella vita?

Spaccarmi la vita ubriacandomi e facendo sesso all day long!
No, non è vero. Desidero continuare a studiare ed intraprendere un lavoro che mi soddisfi. Desidero aiutare la persona che amo e costruirci una vita insieme.

Cosa pensate dei dischi in vinile? Ne avete? Avete mai avuto il piacere di ascoltarne uno?

Cosa dovrei pensare? È un oggetto che non ho avuto il piacere di vivere personalmente ma solo attraverso i ricordi della mia famiglia. I miei nonni conservano ancora alcuni dischi in vinile di quando era giovane mia madre ed hanno un giradischi che ogni tanto accendono.

Viaggiare è sicuramente bellissimo, ma ha anche le sue scomodità. Quali sono gli aspetti più fastidiosi e noiosi del viaggiare, secondo te? Se vuoi, raccontami anche qualche aneddoto preso dai tuoi viaggi.

NocturnalBlaze’s Profile PhotoHydra;
Per ogni viaggio che ho affrontato, posso elencarti le cose più fastidiose.
• Lo spostamento. Sopratutto per lunghi percorsi può diventare un incubo. Se sei in aereo e devi fare mille scali c'è sempre la paura che ti si perda la valigia, o che si perda il volo o che quest'ultimo ritardi. Se sei in treno c'è lo stesso problema.
Senza contare i vicini di posto fastidiosi. Tipo, nel viaggio di ritorno da New York una bambina ha pianto per OTTO ORE CONSECUTIVE. OTTO. Ed era notte. E tutto l'aereo cercava di dormire e questa cazzo di bambina rumena (?) non la smetteva di piangere. Ovviamente era impossibile dialogare con la famiglia, visto che parlavano la lingua degli zulu (??) e quindi non capivano una cippa lippa di inglese/francese/spagnolo/qualunqualtralingua, mannaggiadio.
• Il clima. O fa troppo caldo o fa troppo freddo, ma in entrambi i casi le previsioni meteo non ti aiutano. Devi prepararti la valigia con mille robe diverse perché "non si sa mai" e poi arrivi a destinazione e devi comprarti magari dell'abbigliamento nuovo perché fa troppo freddo.
Sempre New York. Il freddo che ho potuto prendere in quei 10 giorni penso di non averlo mai preso da nessuna parte. IL GELO. Ti giuro, uscivo con la maglietta, due maglioni di lana, una felpa, la giacca di lana E SENTIVO ANCORA FREDDO. Volevo morire.
• Il cibo. Io sono molto schizzinosa e mangio poca roba, per cui quando vado in un paese straniero mi fiondo sempre dal McDonalds o al Burger King o comunque catene del genere perché so come si mangia. Sono pessima.

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Liked by: Hydra;

Seconda domanda di oggi- h ttp://en.textsave.org/Vupb

randomnessUnicorn’s Profile PhotoRU:
Non lo so.
Avevo letto di questa iniziativa però sinceramente non so cosa pensare.
Io faccio la ceretta perché mi vergogno ad uscire di casa se non sono perfettamente depilata. E' una mia paura, l'idea di essere vista con i peli, di essere considerata brutta, sporca solo perché non sono ancora andata dall'estetista.
Quando non sono depilata non indosso gonne, o se le indosso metto le calze. Idem per gli shorts. Se non sono depilata non vado al mare, indosso magliette che non mostrino le ascelle e cose così. E' una mia fisima, ma come me potrebbero esserci tante altre persone.
Ha senso stare così male (fisicamente e psicologicamente) per una idea imposta dalla società? Solo perché mi crescono i peli, non significa che io non mi lavi! Anzi, se si decide di intraprendere questa strada magari si cura al massimo la propria igiene personale, o no?
Gli uomini si depilano, però ci sono quelli che non si depilano eppure nessuno va a dirgli "BU UOMO DEPILATO ALTRIMENTI SEI SPORCO". Nessuno (o quasi) si lamenta del pelo degli uomini (quando sono a debita distanza da noi magari!) quindi non vedo perché una donna che decide di non depilarsi debba creare tutto questo scalpore.

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http://ask.fm/AutographBlaise/answer/117172511654 DOMANDA DEL GIORNO.

Perché la gente è selettiva e "Tutto quello che piace a me è figo, tutto il resto è merda". Non riesce ad essere obiettiva e molti inneggiano la verità assoluta. Leggo spessissimo "ascoltate la vera musica" oppure "leggete dei libri veri", come se tutto ciò che è diverso dai loro gusti fosse solo spazzatura, roba di serie B, di poco conto.
C'è anche da dire che molte di queste persone non rispettano i gusti altrui solo per moda. Magari non hanno mai ascoltato una loro canzone però per loro fa schifo.
Io non credo di aver mai detto "che schifo" in ambito musicale, principalmente perché io ho un modo tutto mio di vivere la musica e tanti gusti diversi. Ascolto (quasi) tutto, ma io ascolto la musica per quello che è, per la melodia, per le parole, non per il cantante o il gruppo che suona. La gente invece ultimamente attacca la persona e non la musica, quando questo non si dovrebbe fare.
Ci sono stati degli artisti grandiosi che nella realtà erano delle pessime persone, ma nessuno si sognerebbe di criticare le loro opere solo per la persona che è. Non si fa, non è un giudizio obiettivo.

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Domanden- h ttp://txs.io/8upb

randomnessUnicorn’s Profile PhotoRU:
Con le canzoni non mi succede quasi mai, mi dispiace, però posso raccontarti della mia memoria olfattiva.
Ci sono delle volte in cui sento degli odori che conosco e che non riesco ad identificare. E' come se vedessi una scena sfocata, dei volti, una stanza, dei mobili, ma senza riuscire ad inquadrarli perfettamente. E' frustrante per certi versi, ma anche appagante quando riesco finalmente a capire cosa ha scatenato in me quel ricordo e, finalmente, riesco ad inquadrare la scena.
Mi fa pensare a quanto la mente umana non dimentichi nulla, di quanto sia bella e complessa, perché immagazzina tutto e poi ce lo riporta al momento più opportuno!

Amori estivi. Molti li criticano giudicandoli poco più di trombamicizie mascherate, altri li vedono come una scusa per non essere fedeli, ma c'è chi li vive con cuore e verità. Tu cosa ne pensi degli innamoramenti estivi?

SolleticatoreBuono’s Profile PhotoSolleticatore Buono
Gli innamoramenti estivi sono una divertente fuga dalla realtà. Da adolescente ne ho vissuti parecchi, sopratutto perché in estate partivo spesso ed avevo la possibilità di conoscere ragazzi e ragazze da tutta Italia e diciamo che qualche storiella c'è scappata.
Nulla di serio, nulla è durato più della vacanza, però era comunque un piacevole passatempo. Perché dai, di passatempo si trattava, per me come anche per le persone con cui sono stata.
Poi è vero, non posso fare di tutta l'erba un fascio e ci sono persone che da un amore nato in vacanza hanno costruito una relazione stabile e duratura. Addirittura durante un viaggio con la mia famiglia conoscemmo una coppia in luna di miele, che si era conosciuta tot anni prima su quella stessa crociera. Incredibile!

Domanda serale-h ttp://en.textsave.org/UDpb

randomnessUnicorn’s Profile PhotoRU:
Alla gente piace criticare. Sempre. E' indifferente se sia o meno un discriminato, a sua volta discriminerà lo stesso.
Lo noto sopratutto nella società LGBTaltrelettere dove gli uni attaccano gli altri senza avere il minimo tatto, la minima decenza, come se ciò che hanno passato loro non sia mai successo e si sentano in diritto di criticare gli altri.
In particolare ricordo una discussione che lessi sotto un articolo scritto da una MTF. La ragazza aveva fatto delle cure di ormoni ma non aveva ancora potuto fare l'operazione. Se lei si sentiva donna e pretendeva di essere trattata come tale, nei commenti di MTF/FTM operati si leggeva astio e non accettazione. Ho letto commenti di persone che "se prima non ti fai l'operazione continuerai ad essere uomo" e commenti del genere che a me hanno fatto rabbrividire.
Ma questo è solo uno dei tanti esempi. La comunità omosessuale che non accetta quella bisessuale perché "non puoi restare in bilico ma devi scegliere".
La tua è una domanda che mi sono sempre posta alla quale però non ho ancora trovato risposta. L'unica conclusione a cui sono giunta, è che l'essere umano ha bisogno di odiare per continuare a vivere, perché l'odio ci fa sentire vivi, ed odiare un nemico comune ci fa sentire uniti. I bianchi odiano i neri ed i neri i bianchi. Gli omosessuali i bisessuali, chi è operato non accetta chi ancora l'operazione non l'ha fatta e così via.
Ovviamente non facciamo di tutta l'erba un fascio, per carità, però è una realtà dilagante e che ha alle spalle le più stupide teorie o argomentazioni.

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Ciao! Chi si ricorda ancora di me? :) L'ultima domanda che ho fatto risale a più di un mese fa. Ero ancora in Italia! Ma eccomi qui. || Qual è quella critica che se vi venisse rivolta da una persona a cui tenete vi farebbe davvero male? Su cosa dovrebbero attaccarvi, per ferirvi? || Un abbraccio!

Bellissima1997’s Profile PhotoAlaska con la valigia
Ciao Alaska, scusa il ritardo! Come stai? Ogni tanto leggo il tuo profilo e mi faccio i fattacci tuoi, sono comunque molto felice per te :D
Passando alla tua domanda, il mio punto debole è senza dubbio la mia insicurezza. Spesso credo di essere una persona sicura di me, eppure non è così. Per colpirmi, per abbattere tutte le mie difese ed annientarmi, una persona a cui tengo dovrebbe attaccarmi su questo. Dirmi che sono una persona superficiale ed insicura mi farebbe molto male, perché saprei che ha assolutamente ragione ma inconsciamente non riesco ad accettarlo. E' una cosa che mi fa molto male ogni volta, ed una volta con il mio ragazzo abbiamo avuto un acceso dibattito su questo.
Dirmi che non me ne importa degli altri o che sono solo l'ombra di me stessa, mi potrebbe davvero far crollare.

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Se fossi abbastanza ricco/a da poterti permettere di non dover lavorare per mantenerti, lo faresti comunque, oppure dedicheresti la tua vita ad altre attività (ad esempio studio, beneficenza, collezionismo, ecc..)?

NocturnalBlaze’s Profile PhotoHydra;
Dedicherei la mia vita ad altre attività, senza dubbio. Mi piacerebbe poter aprire dei bar o delle piccole librerie per il semplice gusto di averle, di entrare in contatto con la gente tramite le cose che ci piacciono di più.
Consapevole di non aver bisogno di lavorare, farei ciò che voglio per divertirmi, viaggerei, svilupperei delle passioni come la musica o il teatro, la fotografia e tante altre cose.
Liked by: Hydra;

Questo fine settimana compleanno a tema: film/fumetti/videogiochi (Lucca praticamente xD) da cosa vi vestireste voi e cosa consigliate al sottoscritto, di semplice e d'effetto?

GiovanniTagliaferri’s Profile PhotoCagliostro
Il Joker è un must. E' semplice da realizzare e fa sempre un certo effetto, di sicuro è d'impatto, sopratutto se sei in grado di interpretarlo. Io farei una versione di Joker (che la stia preparando per Lucca poi è un altro discorso xD) per cui mi butterei senza dubbio su quello!

Quale immagine descrive meglio la tua città?

Sfrutto la domanda del giorno di ask per dire qualcosa di altamente polemico.
Utenti, che cacchio di problema avete? Ok che del vostro ask fate quello che vi pare, ma che senso ha non rispondere alle domande (magari in anonimo) che vi vengono poste? O meglio, rispondere con qualcosa di totalmente diverso, con foto vostre, disegni, meme o che ne so.
Cioè, che ci state a fare su ask se poi non rispondete o rispondete male? Ma togliere la possibilità dell'anonimato?
O togliervi direttamente da ask?
È palese che non avete più voglia di rispondere e lo fate solo per mettervi in mostra.
Qualcuno che la pensa come me? e.é

In quale dei telefilm/film che hai visto il tema dell'omosessualità è stato trattato. a tuo dire, come si deve?

In nessuno? Non mi sono sentita soddisfatta di nessuno dei film che ho visto.

Domanda del giorno -> http://ask.fm/EIIeLawliet/answer/115413866524

EIIeLawliet’s Profile PhotoMIS∆
Scusa il ritardo Misa!
Allora ~ avevo parlato di 50 sfumature di grigio qui -> http://ask.fm/Hopecho/answer/34576023238 ti linko la risposta.
Non so come si evolva il libro successivamente, però non credo si possa parlare di abuso. I due vivono una relazione consenziente, con tanto di contratto letto, (riletto) e firmato dalla nostra stupida protagonista.
E' una donna adulta, consapevole di quello che sta facendo e liberissima di rifiutare in qualsiasi momento, rescindendo il contratto. Non vedo dove sia l'abuso, in tutto ciò.
Inoltre, la mente degli adolescenti è già deviata, hanno internet e tante altre porcherie, preferisco molto di più che siano deviati LEGGENDO piuttosto che altro.
Il libro è quello che è, ma diciamo che non è il primo e non sarà neanche l'ultimo dl suo genere, penso solo che il suo successo mediatico sia dovuto appunto a tutto il gossip che c'era dietro (fanfiction, non fanfiction etc.) tutto qui. Nulla di più, nulla di meno.
Quando al film, è probabile lo vedrò per curiosità, ma non al cinema, magari lo guardo in streaming come passatempo.

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Liked by: MIS∆

Ti ritieni una persona matura, oppure conservi ancora qualche aspetto infantile nella tua personalità? Quale pensi sia l'atteggiamento più infantile che ti caratterizza? Ed invece quale parte di te dimostra maggiormente la tua maturità?

NocturnalBlaze’s Profile PhotoHydra;
I miei genitori mi dicono sempre che sono rimasta adolescente. Guardo i cartoni ed i film d'animazione con gli stessi occhi di quando ero bambina, mi emoziono e piango per le piccole cose, compro oggetti che potrebbe comprare un adolescente e sono orgogliosa di questo! Ho la camera piena di peluches e tutta roba che rimanda all'infanzia, mi piace questo mio modo di essere, mi rende particolare!
Io sono abbastanza infantile come comportamenti, non saprei dirti qual tra tutti mi caratterizza. Forse sono un po' capricciosa, ma questo potrebbe derivare dal fatto che sono figlia unica e sono sempre stata accontentata in tutto ciò che volevo. Quando qualcosa invece non va come avevo sperato, me la prendo un sacco!
Maturità? Quale maturità?

Dovessi associare il bianco ed il nero ai concetti di pieno e vuoto, quali sarebbero i tuoi abbinamenti?

Non so se ho ben capito la domanda D:
Comunque, assocerei il concetto di "pieno" al nero, ed il concetto di "vuoto" al bianco.
Il bianco mi da mille possibilità, mille se, mille forse. Un foglio bianco è solo da riempire, quindi è vuoto.
Al contrario il nero riempie, con le sue ombre, con la sua oscurità cancella ogni cosa, si sovrappone, occupa. Un foglio nero me lo immagino tale perché scritto, disegnato, insomma riempito.
Liked by: RU: Pyro

Qual è il luogo più lontano da casa tua che hai visitato? Se ti va, raccontami un po' la tua esperienza, allegando tutto ciò che vuoi.

NocturnalBlaze’s Profile PhotoHydra;
Il luogo più lontano in assoluto, credo sia New York.
Scusa se ti linko una vecchia risposta, ma penso sia più esauriente di mille altre risposte e/o parole che potrei usare.
http://ask.fm/Hopecho/answer/106115367878

Sei il tipo di persona che ama provare esperienze nuove, diverse, mai fatte, oppure preferisci rimanere ‘al sicuro’ con le cose, persone, situazioni che già conosci? Qual è stata l’ultima volta che hai provato qualcosa di nuovo/diverso? Come è stata l’esperienza?

SolleticatoreBuono’s Profile PhotoSolleticatore Buono
L'ultima mia "nuova esperienza" è stata lunedì scorso, quando ho deciso di prendermi un animale domestico. Non ne ho mai avuti di miei (del pennuto se ne occupavano i miei!) quindi per me questo è qualcosa di unico. Ho una vita che dipende da me adesso, sono preoccupata costantemente che il mio piccolo Ugobaldo (un criceto) stia bene, abbia l'acqua ed il cibo, che giochi e si diverta.
Solitamente, sono una persona a cui piacciono le cose nuove, purché queste non compromettano in qualche modo la mia vita. Sono pronta a fare tutto, a conoscere persone nuove, a fare cose pazze o diverse dal solito solo per divertirmi. Difficilmente mi tiro indietro, sopratutto se si parla di robe dove potrei fare figuracce allucinanti. Mi piace essere auto ironica e mettermi in ridicolo, ridere della mia incapacità insomma.

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