Ciao.🌷 C'è un gesto quotidiano, fatto da te o da qualcun altro, che credi sia un atto d'amore?
Sai, io sono una persona che ama molto difficilmente, e anche quando lo fa si ritrova in dinamiche alquanto difficili da gestire. In un modo o nell'altro non si parla mai di stabilità con me, e lo ammetto. Però so di essere capace di "amore" principalmente rispetto a due variabili. Una è la mia ex, un'altra è il mio cane. Partendo dalla mia ex, lei è stata la prima (ed al momento l'ultima) per la quale io abbia provato dei sentimenti speciali. Io sono quel tipo di persona che se non mi vai a genio, non provo niente per te neanche se fai parte della mia famiglia, quindi lei per me era veramente speciale. Non so se fosse perché era l'unica persona che in un modo o nell'altro non mi aveva mai fatto del male, né volutamente, né involontariamente. Era ingenua, a differenza mia amava, amava e amava a mai finire, ma a me non dispiaceva. Purtroppo, entrambi eravamo all'inizio di un tunnel dal quale non riuscivamo ad uscire, per via di diversi ma simili problemi mentali. Lei era lontana, e pur visitandola, non riuscivamo a darci il supporto di cui avevamo bisogno a vicenda, perché a malapena riuscivamo a sostenere noi stessi. Quindi ci siamo lasciati, lei continuò a fare dentro e fuori dal reparto psichiatrico, io con il tempo invece mi sono ripreso. Ci siamo promessi che se ci fossimo incontrati di nuovo da single e saremmo stati capaci di mantenere quella storia, ci avremmo riprovato, ma che fino ad allora non eravamo limitati l'uno dall'altra, e che se avessimo trovato un'altra persona, così sia. Purtroppo, io sono uscito dal tunnel. Lei, no. E per quanto io possa supportarla adesso, lei continua a stare fin troppo tempo nel reparto psichiatrico per poter mandare avanti una relazione. Ancora oggi non so se sia viva o morta, per la prima volta è passato un anno senza sentirla. Nonostante ciò, io le scrivo sempre. Per raccontarle piccole scemenze, piccoli traguardi che raggiungo, per darle il buongiorno, o per farle sapere che quando vedrà i miei messaggi, io sarò ancora lì. Non la aspetto come una futura fidanzata, non è quello il mio fine. La aspetto ogni singolo giorno, sperando che uno di quei giorni di attesa tornerà dicendomi di avercela fatta. Quello, per me, è un atto d'amore.
Il secondo, è il mio cane. Non importa quanto male io possa stare, quanto possa trascurare letteralmente tutto, il mio cane non sarà mai trascurato. Per lui faccio lo sforzo, per lui faccio quel passo in avanti, lui se lo merita. E quello che ho capito è che non lo faccio semplicemente perché lui è dipendente dalla mia persona, ma perché so che non voglio che stia male. Quello, anche quello è un atto di amore quotidiano.
Il secondo, è il mio cane. Non importa quanto male io possa stare, quanto possa trascurare letteralmente tutto, il mio cane non sarà mai trascurato. Per lui faccio lo sforzo, per lui faccio quel passo in avanti, lui se lo merita. E quello che ho capito è che non lo faccio semplicemente perché lui è dipendente dalla mia persona, ma perché so che non voglio che stia male. Quello, anche quello è un atto di amore quotidiano.