l’amore innanzitutto non è finire a letto e dirsi "ti amo", no quello è piacere, desiderio, lo si può trovare anche pagando, ma l’amore non è quell’attimo dove due corpi si fondono dando sfogo alle loro voglie. quanti "ti amo" buttati lì come cinque lettere qualsiasi, quanti “amori” nascono al "buio" dettati dal piacere, quanti, quanti. e tu sei lì a chiederti, però in fondo è bello dai, amarsi e dirsi "ti amo" nel momento del piacere, solo che in queste persone ti accorgi che manca la prima parte dell’amore, quella che ti fa veramente innamorare, quella che senti dentro prima del piacere sessuale, quella parte che senti lo stomaco con i crampi per quella telefonata non ricevuta, oppure quella parte dove ogni giorno la ami come se fosse l’ultimo, quella parte adolescenziale, quella dei nomignoli, dei sorrisi e le loro incomprensioni, quella parte delle litigate che rafforzano il rapporto, insomma, credo tu abbia capito quale. l’amore non può essere solo “piacere”. chi ama cosi non ha capacità d’amare, chi ama cosi ama il tempo di un'ora o poco più, e l’amore non è un orologio scandito dal suo suono, l’amore prima di tutto è romanticismo, comunione, affetto, simpatia, è quell'impulso dei nostri sensi che ci spinge verso quella persona ad innamorarci prima che di un corpo della propria anima. solo allora puoi spogliarti e spegnere la luce, solo quando avrai capacità di amare un cuore puoi dire quelle CINQUE LETTERE, solo allora il desiderio e il piacere avranno un senso, solo allora il buio troverà occhi che sapranno amare. questo è ciò che penso dell'amore.