Ho un consiglio per tutti ಘ

Penso che è una ragazza che non è convinta dei suoi ideali, che qualcuno glieli ha imposti. Fa finta che le vadano bene ma comunque muore dalla voglia di scoprire "il lato oscuro". Odio questo tipo di proibizionismo, sinceramente, nei confronti del sesso. sono idee stupide e ormai troppo disadattate alla società di oggi, comunque, ognuno ha la sua idea e io la rispetto. Certo mentire anche a te che sei la sua "migliore amica" non è proprio da ragazza "santarellina". Penso che sia un pò falsa questa tua amica, cerca di dirle che tu sai cosa fa e cosa dice e cerca di farle capire che non ce l'hai con lei perchè lo fa ma semplicemente perchè non te lo dice. Poi, se le vuoi bene, falle capire che la coerenza nella vita è una cosa fondamentale, tutti siamo un pò incoerenti, ma qua stiamo parlando di una questione molto delicata come quella del sesso prematrimoniale.

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Meno male che avete trovato il modo di avvicinarvi a questo tipo un pò strano ahaha no perchè spesso sono persone con cui è difficile avviare un discorso o avvicinarsi un pò. Stai avendo un "privilegio" indescrivibile! Quindi, usalo a tuo vantaggio. Ti voglio subito dire una cosa: questi tipi un pò strani, che sembrano "asociali" a volte sono enigmatici e a volte non è un caso che stiano sempre da soli. Anche a me è capitato di avere una specie di "cotta" per un tipo del genere e sono sempre rimasta delusa.. Quindi preparati ad andare incontro a diverse difficoltà perchè queste persone a volte non sono abituate all'attenzione della gente, soprattutto di una ragazza! Vacci piano e vedi un pò come si comporta. Il fatto che però ti guarda e tutto il resto non esclude che sia interessato a te, però ti ripeto, può darsi che non sarà facile scoprirlo e nemmeno, una volta scoperto, mandare avanti la cosa. Il fatto che ci uscirai è un grande passo avanti e dimostra che questo tipo non è così strano come credo. Quindi, stampati un sorriso sulla faccia, mantienilo, comportati naturalmente e cerca di inserirlo nel discorso cercando sempre di capire quali siano i suoi maggiori interessi. Per il trucco e i vestiti: che siano accurati ma non troppo. Non fargli capire che ci hai ragionato troppo su come vestirti e truccarti. Cura soprattutto qualcosa e rendila particolare,che so, una collana,un'acconciatura particolare, cosi che gli rimanga impressa insieme a te ovviamente :)

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Nessuno mi fa domande, mi sto annoiando un pò, ho cliccato così per curiosità "ricevi una domanda a caso" e mi è capitata proprio questa. Non posso non rispondere, grazie Ask, a volte sei utile pure tu!
Tendenzialmente sono sempre stata a favore della pena di morte, pensavo che quei bastardi come i pedofili, gli stupratori e i serial killer meritassero solo una cosa: la morte. Poi ho cambiato idea. Ho visto un bellissimo documentario sulle condizioni dei condannati a morte nelle carceri americane. Ascoltando ciò che avevano da dire, il modo di vita che conducevano lì, tutto il loro disagio.. non sono più stata sicura di voler la pena di morte. Da quello che ho sentito ho capito diverse cose. Primo: non sempre, e lo sappiamo benissimo anche in Italia, le condanne sono meritate, spesso ci va di mezzo chi è innocente. Secondo: in alcuni stati la pena di morte è data anche a chi commette "reati minori" di uccidere o stuprare (nei paesi orientali anche per il furto di una gallina (!!) e per adulterio ma solo per le donne ) Terzo: le condizioni delle carceri sono pietose. Ascoltavo quello che avevano da dire e cosa traspariva: redenzione, pentimento, voglia di ricominciare...Vedevo uomini di colore americani mansueti, docili, che spiegavano quanto erano ormai diversi da quei ragazzi scapestrati e influenzati dal degrado del luogo in cui vivevano a commettere dei crimini. Uomini a cui era partito un colpo di pistola senza volerlo.. Io ci credo: credo nella redenzione, credo che tutti ci pentiamo, tutti commettiamo errori. Si dice che una volta su tre sia condannato un innocente. Questo dimostra che l'uomo da sempre commette errori, da sempre. Un giudice può commetter un errore del genere ( che inoltre equivale ad uccidere un uomo ) e gli altri non possono? Lo stato dovrebbe educare i suoi cittadini, dovrebbe renderli consci di quello che significa redimersi e riniziare ad avere una vita normale. La punizione? è una vendetta, tutto qui. Pensiamoci: qualcuno che mi è molto caro viene ucciso da un delinquente, è ovvio che vorrei che patisse quello che ho patito io e volendo una cosa del genere dimostrerei semplicemente il mio spirito vendicativo. Ma io sono una persona ragionevole, odio le persone che dicono "facile per te parlare, poi se succede a te voglio vedere che fai, se ti portano via tua sorella o qualcun altro". Proprio perchè io ho sofferto per quello che mi è successo vorrei che lo stato, o un'entità elevata, facesse di tutto per evitare che succeda ad altre persone, perchè non auguro a nessuno quello che è successo a me. Punire non serve a niente, incutere terrore nemmeno. La pena di morte è inutile, gli omicidi ancora non diminuiscono, gli errori giudiziari continuano a essere fatti. Un uomo non è un omicida per sempre, dopo i suoi 10 anni di galera cambia... ha tutto il tempo di pensare a quello che fare. è paradossale inoltre che lo stato ci dice che è proibito uccidere e poi uccide lui stesso! Perchè la pena di morte è o non è uccidere?

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Ti posso aiutare perchè ho vissuto anche io questa situazione. Ho una sorella che adesso per me è come la mia migliore amica, io con lei non ho segreti, lei mi conosce meglio di chiunque altro, la amo e se penso a vivere senza di lei preferirei non vivere... anche per lei è lo stesso ma non è sempre stato così. Fino a qualche anno fa io e mia sorella ci siamo allontanate molto, lei mi tagliava fuori dalla sua vita e faceva esattamente come faceva tuo fratello. Sono stata molto male, non la riconoscevo più e desideravo solamente che quello strazio finisse. Ho provato a fare di tutto per lei ( io comunque penso di essere una ragazza altruista, non mi fermo davanti ad un "no" da parte delle persone che amo ) ma ad un certo punto ho capito che non c'era nulla da fare. Mi sono arresa. Non puoi forzare tuo fratello a fare qualcosa che adesso non vuole fare.. puoi aiutare a volerti bene come fai tu con lui, puoi indirizzarlo dandogli sempre un buon esempio a cui riferirti. Lascia passare un pò di tempo, può essere una fase, un periodo in cui lui è così: scontroso e chiuso e non vuole nessuno nella sua vita. Dagli tempo e continua silenziosamente a provare. Stiamo parlando di tuo fratello, quella persona che vive con te, che condivide tutto con te, lui rimarrà anche quando i tuoi non ci sono più, lui sarà tutto quello che avrai, sempre. Non si tratta di orgoglio, si tratta di mettere in gioco tutto il bene che provi per tuo fratello. Ricordati che se ora prendi la situazione in mano poi non sarai responsabile di un vostro definitivo allontanamento. Devi dimostrargli che non può non volerti bene, perchè ti devi dimostrare sempre disponibile e gentile come stai facendo adesso. Ti prometto una cosa: lui cambierà. Ti vorrà bene a poco a poco, non potrà fare altrimenti! ;)

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