Come mai? Sempre se vuoi dirmelo e? Non è che ora arriva uno dal niente più totale, dal Burundi (io) per farsi obbligatoriamente i fatti degli altri eh! No? Eh
Si, assolutamente. Quando metti da parte l'orgoglio, quando riconosci di aver torto o chiedi perdono (anche per salvaguardare un rapporto) e ti rendi conto di aver fatto il possibile, allora i sensi di colpa possono svanire. L'importante è metterci l'anima, il resto non dipende da noi. Ma personalmente ho smesso di sentirmi in colpa/chiedere scusa a persone che non si meritano nulla da me, al diavolo i sensi di colpa.
caldo, aria condizionata, giornate in duomo sotto al sole (mi sono addirittura scottata, che sfigata), gente che ho rivisto dopo secoli, palestra, pantaloncini di 2 anni fa che sono riuscita a rimettere, shopping, feste di compleanno e montagna. inoltre sono riuscita a litigare con una persona a cui tengo molto per colpa esclusivamente mia, mi sento uno schifo. che ci posso fare, d'altronde, se sono una merda? quest'estate non potrebbe andare peggio. (:
se fosse necessario per me, sì. se fosse necessario per mantenere i rapporti con una persona, allora dipenderebbe da quanto importante è per me. lo stesso vale per una qualsiasi situazione: se è utile per me stessa, se mi coinvolge in prima persona, potrei anche cambiare; ma se il cambiamento non mi gioverebbe o non mi toccasse, non lo farei. sono egoista ed opportunista, ma ho imparato che solo così posso andare avanti senza farmi male.
• robbie kay; • la protagonista è una gnocca (jen <3); • non si può non innamorarsi dei villains; • tanto drama, tanti feels, tanti colpi di scena e tanta immaginazione; • fiabe e favole tutte insieme. ripeto, tutte insieme. correte a guardare once upon a time, immediatamente.
Esprimetevi sul 'fenomeno' Brexit.
Vorrei sentire i vostri pareri.
sono rimasta sboccata dal risultato finale. ancora una volta i vecchi (e non mi metterò a chiamarli anziani, non m'importa se il termine "vecchio" risulta dispregiativo – è l'effetto che voglio ottenere) decidono per il futuro dei giovani, ancora una volta non è una maggioranza schiacciante a vincere, ancora una volta è stata dimostrata la fragilità di questa unione europea. mi chiedo solo quali ripercussioni avrà sull'economia, sul nostro futuro questa decisione. inevitabilmente la germania diverrà il fulcro dell'ue, mentre olanda e francia già pensano di uscire a loro volta. e noi italiani? cosa faremo noi? ci faremo sommergere dagli immigrati? perché, nella mia opinione, è proprio a causa di questi immigrati che si sta creando un fuggi fuggi dall'ue. nessuno è disposto ad accoglierli e noi lo stiamo prendendo nel culo. cosa sarà di noi giovani? dei nostri sogni? di quegli studenti che vogliono andare nell'uk per perfezionare il loro inglese? così tanti interrogativi e così poche risposte. ed intanto il nostro futuro si sta, lentamente, dissolvendo.
lista di cose che mi sono prefissata di fare durante queste vacanze: • leggere di tutto (come se già non lo facessi, eppure non ne ho mai abbastanza); • guardare Sherlock, Teen Wolf e Heroes Reborn (chi vuole consigliarmi qualche altra serie tv sa dove trovarmi); • finire la quarta stagione di OUAT perché si; • divertirmi alla spa con la mommy; • BRIGHTON. non vedo l'ora di partire e starmene un mese in Inghilterra lontana da tutti; • finalmente me ne vado ad A M S T E R D A M dopo una vita che ho passato ad implorare i miei e sono davvero emozionata; • vedere Giulia. devo vederla. mi manca da morire; • e dormire, almeno una volta nella vita.
Ma sei idiota? Ti ho detto che non c'entra la gelosia e tu continui con sta storia della gelosia sei proprio cretina allora. Cresci dio cane e stattene lontana da Lorenzo che sei un peso, lo hai rovinato da quando ti ha conosciuta
una virgola, iniziavo a temere che non ne conoscessi l'esistenza! per l'italiano c'è ancora molto lavoro da fare, così come per il criceto in prognosi riservata che ti ritrovi al posto del cervello. ahimè, non tutti nascono con il dono dell'intelligenza, non è vero? comunque, mio caro anonimo, io non ho colpe: è stato lui a rovinarsi con le sue mani, mentre io, per quanto ho potuto, gli sono stata accanto per salvargli il culo. ma sai, tu non sai un emerito c*zzo di me, di Lorenzo, di noi. non sai cosa ho fatto per lui. non sai cosa c'è dietro. non sai cosa c'è stato e ciò che non potrà mai essere dimenticato. ignori molte cose, eppure ti crogioli nella presunzione di sapere tutto: non è così che funziona. ma tranquillo, continua a sparare sentenze sulla mia vita, sulla mia persona: voglio proprio vedere se effettivamente ne sai più di me. e, per favore, piantala di nasconderti dietro all'anonimato. sono favorevole al dialogo, non lo sapevi? voglio proprio vedere se hai il fegato di parlarmi faccia a faccia, di ripetere ciò che hai appena scritto qui. ti aspetto.
Ciccia ti assicuro che non è la gelosia il problema ma sei TU. Sei una bambina e ti comporti ancora come tale è inutile che ti credi grande solo perché frequenti gente più grande di te. La maturità è ben altra mi spiace dirtelo ma e così
hai finito o dobbiamo continuare questa scenata di gelosia ancora per molto? sai, io ho una vita a differenza tua e non mi va di sprecare il mio prezioso tempo con anonimi senza palle per di più gelosi – ergo con teste di cazzo come te. bacini.
i miei pensieri, le mie paure, i miei sogni, il mio affetto, la mia fiducia. tengo tutto da parte, li custodisco gelosamente dal resto del mondo perché, una volta rivelati, vengono immediatamente sprecati, spesi, rubati, usurpati da chi ti sta intorno, rendendo vano ogni tuo tentativo di proteggerli dall'egoismo. proprio come i soldi che vengono risparmiati per progetti futuri, io risparmio queste piccole ma preziose parti della mia persona per poi donarle a persone che ritengo meritevoli, degne della mia fiducia, di ricevere il mio affetto, di condividere le mie paure e di sognare e di pensare insieme a me.
Salve, vorrei solo chiedervi se desiderate ancora ricevere le mie domande del giorno.
Se non volete postare basta dirmelo tramite domanda.
Buona serata.🌹
certo che sì! le tue domande non sono mai scontate.
È normale abituarsi così tanto alle sofferenze da non provare più nulla?
non sentire più niente, il nulla, solo il vuoto lasciato dalle delusioni; dalle sofferenze; dalle pugnalate amiche che ti prosciugano, ti svuotano, ti rendono una flebile esistenza, un eco di te stesso. e vai avanti, freddo, un guscio vuoto che non è più in grado di vedere i colori, il lato positivo, il bello delle persone e del mondo, della vita. ma privo di dolore, privo di tutto. privo di speranze, di sogni, di significato. e vai avanti senza più calore, senza più gioia, solo con una voragine aperta nel petto, sanguinante, eppure non senti dolore. e vai avanti senza più sapere chi sei, come sei, dove sei, quando sei, perché sei. perché sei ancora vivo se nulla può più toccarti? perché sopravvivere? che senso ha? e vai avanti, e ancora, e ancora, e ancora. non riesci a fermarti. non riesci a colmare quel vuoto, oppure non vuoi? colmandolo, rischieresti di soffrire ancora e tu non vuoi, cazzo se non vuoi. meglio abituarsi ed annullarsi, ridursi ad un fantasma che vaga senza meta, senza niente e nessuno. neutrale; impassibile. desolato. arido. bloccato nel limbo tra gli orrori e la sofferenza. e stai lì e non fai nulla per andartene, perché ti senti al sicuro, lontano da ciò che potrebbe farti male nuovamente. e vai avanti perché non puoi farne a meno, vai, guardi senza vedere niente, improvvisamente cieco. e vai avanti... avanti... finché non scompari: come un fantasma.
sempre più schifata, orripilata, disgustata dal genere umano, in particolar modo dagli uomini. schifose bestie, mi danno la nausea. morite morite morite morite. l'amore non esiste. e me ne sono resa conto solamente oggi, che ingenua sognatrice. tutti, prima o poi, ci deludono, ci feriscono, ci tradiscono, persino le persone che amiamo, quelle che dovrebbero educarci, sostenerci, darci il buon esempio. ipocriti. non esiste la bontà, la felicità. non esiste il vero amore. e il valore del matrimonio? balle. nessuno ti starà affianco "finché morte non vi separi", assolutamente. non siamo fatti per legarci ad una sola persona per il resto della nostra vita, soprattutto se sei uomo e ragioni col cazzo. mi ha delusa. non pensavo che l'avrebbe mai fatto, ma adesso mi rendo conto che mi ha delusa più volte di quanto immaginassi. e mi ha fatto male, malissimo. un genitore non dovrebbe mai deludere un figlio. eppure è quello che ha fatto. e non riuscirò mai più a vederlo con gli stessi occhi, io che lo adoravo, che ne ero fiera. adesso mi fa solo schifo. schifo schifo schifo schifo. che senso ha la vita se non esiste l'amore? se non esiste qualcosa per cui vale la pena di combattere? se non esiste il "e vissero per sempre felici e contenti"? se non esiste la lealtà? l'onestà? che senso ha desiderare di essere una persona migliore quando ti crolla un mito, un modello, un esempio da seguire? che senso ho io? è tutto così maledettamente e fottutamente doloroso. e non voglio più sopravvivere in un posto così orrendo e spietato, dove tutti aspettano il tuo primo passo falso per pugnalarti alle spalle o in pieno cuore. dove nessuno potrà mai esserti fedele.
blu oltremare come le acque più profonde degli oceani, fredde e desolate; come il cielo notturno che, inesorabile, assiste ai segreti più profondi di ogni esistenza senza prenderne parte, solo nella sua infinità – ma non triste. proprio come la mia anima, distaccata, sempre al di sopra di tutto, con la capacità di ascoltare gli altri e di dare un punto di riferimento, eppure in grado di distruggere, di fare annegare chi ripone troppe speranze in lei. blu oltremare, ecco il suo colore.
avrei già visitato il mondo, l'universo: è l'unica cosa che voglio fare, non c'è nulla che mi piaccia più di viaggiare. e avrei letto infiniti romanzi, osservato milioni di tramonti e contato altrettante stelle con la consapevolezza di poterle toccare, viverle. avrei più risposte e sempre più domande, ma avrei anche più mezzi per soddisfare la mia curiosità. e sarei triste perché di una vita senza limiti, senza nulla da raggiungere e da superare, non troverei stimoli per cui andare avanti.
Buonasera animelle! Vi propongo un classico intramontabile: il gioco del "se fossi"
-un animale
-un fiore
-un colore
-una canzone
-un'emozione
-un libro
Rispondete pure e, se volete saltare qualcosa, nessuno vi sparerà!
se fossi... • un animale: penso una foca (nonostante ami alla follia le tigri) per via della mia risata stile verso-delle-foche e per via delle peculiarità comuni; • un fiore: il giglio; una persona a me cara mi paragona da sempre a questo fiore meraviglioso che sento via via più mio; • un colore: blu oltremare senza ombra di dubbio, la mia anima è proprio di questa sfumatura di blu; • una canzone: stando agli ultimi giorni rispondo con "a million little pieces" dei placebo; • un'emozione: il senso di vuoto cronico vale o no? altrimenti rispondo con l'inadeguatezza; • un libro: "l'eleganza del riccio" di Muriel Barbery, non aggiungo altro.
non necessariamente, il dolore può anche portare al rifiuto di crescere e quindi al fermarsi all'età specifica della sofferenza, può portare alla fossilizzazione.
C' è qualcosa di cui potreste vantarvi o qualcosa di cui vi vantate già?
potrei vantarmi della mia capacità innata di dire idiozie e di fare figure di merda, ma sono una ragazza prettamente modesta e non ho motivi per vantarmi.