Si mi capita, lo ammetto. Sono invidiosa quando vedo un gruppo di amici che si divertono Sono invidiosa quando un padre abbraccia i suoi bambini Sono invidiosa quando vado a casa di una ragazza e sua mamma ci fa trovare un piatto caldo sul tavolo Sono invidiosa quando le persone fanno l’albero di Natale Sono invidiosa quando vedo ragazze che si disperano e piangono per un amore finito Sono invidiosa delle persone amate E questo sai perché ? Perché non ho mai avuto un gruppo di amici Non ho mai abbracciato mio padre Tornata da scuola non ho mai trovato un piatto caldo sul tavolo Non ho mai avuto la possibilità di addobbare l’albero di Natale Non mi sono mai disperata per amore perché ho sempre pianto per altro E soprattutto non sono mai stata amata Questo non rende me una persona triste, sono solo una persona invidiosa
Anni fa ho eliminato tutte le mie paure, tutte tranne una. La paura di me stessa, forse è anche paura del futuro in un certo senso. Io sono il passato, il presente e un domani sarò il futuro. Non voglio svegliarmi una mattina con la consapevolezza di non aver realizzato niente, di non aver urlato il mio dolore al mondo intero. Non voglio svegliarmi una mattina ed essere cosciente che il mondo che avevo sempre sognato di creare è rimasto nella federa del cuscino. E per dirla tutta, non sto facendo niente adesso, mi sono persa nella mia mente. Ma non lascerò che la lavatrice lavi via il mio obbiettivo, prima di ciò, sventolerò la federa come segno di pace al mondo, rifammi questa domanda tra 10/15 anni e risponderò “No, non ho paura del futuro”