Ho come l'impressione che se esco di casa mi sciolgo istantaneamente. D'estate è invivibile, qui.
Da dove scrivi? Qui a Milano il caldo é folle, ma se ti piazzi in Sempione all'ombra stai na favola. Libro, musica, the freddo/birra, fumo e via, ti fai una giornata tranquilla.
Oppure me ne vado il più lontano possibile
Anche. Prendi un treno regionale e fai un giro nei dintorni. Ricorda di idratarti, che fa caldo.
Il trucco per non annoiarsi in città d'estate?
Damn, sono la regina della noia estiva in città. A breve esco e vado a bermi un caffè, ne approfitterò per scrivere. Le cose che puoi fare sono poche: parco, caffetteria, negozi. Oppure te ne stai a casuccia al fresco. O fai come me, che esci a caso e vai dove ti porta l'intuito.
ma secondo te esistono universi paralleli?
L'universo è infinito, tra bolle e stringhe e wormholes immagino di sì, o meglio, mi piacere credere sia così.
Le basi genitoriali sono fondamentali, è da lì che si sviluppano tutti quei microprocessi che aumentano la concezione personale dell'individuo. La loro mancanza o assenza fa sì che l'individuo abbia dei lack, che si riverseranno gradualmente sulla percezione dell'ambiente e delle relazioni interpersonali. Il mio modo di percepire è differente dal tuo, perché plasmato da diverse esperienze, così come il mio entusiasmo. Mi entusiasmo davvero poco, ad esempio.
L'entusiasmo é pura percezione dettata da esperienze passate e dalle basi che ci vengono date dalle figure genitoriali, così come dalla personale predisposizione alla vita. Quante cose da dire, quanto poco spazio.