Siamo tutti l’occasione persa di qualcuno, direi.
Se è il bancomat, accetto. Dammelo.
Al mio primo amore non l’ho mai detto che ero innamorata di lui. Dopo mesi a immaginarmi di fare il grande passo e magari ricevere una risposta positiva, ho scoperto che si era fidanzato perché girando l’angolo di un edificio l’ho trovato intento in una respirazione bocca a bocca con la sua dolce metà.
Ci sono rimasta talmente male che da allora mi rifiuto di tenere i miei sentimenti (almeno in ambito amoroso) nascosti in un angolino. Male che vada mi prendo un due di picche, ma almeno non vivo col rimorso.
Non è che ci sia molto da fare.
La vita va avanti anche senza le persone che ritenevi importanti.
Puoi dare anche il 1000% di te agli altri, ma questo non implica che loro debbano fare lo stesso con te; il tuo amarli/volergli bene non li obbliga ad amarti o volerti bene in egual modo.
Tu dai senza sapere quello che riceverai in cambio. È il prezzo da pagare, direi.
Caratterialmente.
Moltissimo.
Se non posso guardarli, è soddisfacente anche solo ascoltarne il rumore.
“Perché?”
Probabilmente nemmeno lui saprebbe darmi una risposta, però vorrei tanto saperlo il perché di certe azioni e parole.
Io personalmente preferisco non avere nessuna persona come solo e unico punto di riferimento.
Mi piace dedicare tempo e attenzioni al mio partner, ma devo saper vivere anche senza di lui.
Anche perché i rapporti possono sempre cambiare e non sempre in positivo.
18 o 19 compiuti da poco, non ricordo esattamente.
Mi piacciono i tatuaggi in generale. Apprezzo meno quelli sul viso, per il resto uno può tatuarsi anche le chiappe.