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Camelia

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Ti piace fotografare il cielo notturno?

A dire il vero amo fotografare qualsiasi cosa. È come un modo per tenere vivo qualcosa, mantenerne un ricordo più "materiale". Se guardi nella galleria del mio telefono, trovi non so quanti Giga di foto, il mio telefono sta implorando pietà. Da piccola riempii la macchina fotografica di mamma, e guai a cancellare quelle foto.
Tendo solitamente a concentrarmi più sui dettagli, mi affascinano molto, mi dà quasi l'idea di entrare in un oggetto e divenirne parte, entrare in sintonia con esso.
Ma anche il cielo esercita una certa attrazione su di me, in special modo sul tramonto, o all'alba. Ci fu un periodo in cui vedevi esclusivamente foto di tramonti e albe nella mia galleria, ogni giorno mi alzavo e correvo alla finestra, ogni sera uscivo con il cane e alzavo gli occhi al cielo.
Anche quello notturno mi affascina molto, sì; mi perdo a contare le stelle, ad osservarle una ad una, mi stimola riflessioni dalle quali sono poi costretta ad uscire se non voglio rischiare di impazzire. Amo perdermi in quella maniera, e amo fotografarlo, per cercare di preservare un ricordo

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+2 answers in: “Buongiorno ❀ oggi vi chiedo di postare una foto che vi piace tanto, può essere sia vostra che rubata da internet non importa, basta che in qualche modo vi rappresenti”

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Buongiorno ❀ oggi vi chiedo di postare una foto che vi piace tanto, può essere sia vostra che rubata da internet non importa, basta che in qualche modo vi rappresenti

camillalilla23’s Profile PhotoCami
Un cielo notturno, un po' enigmatico, misterioso. A primo impatto oscuro, lo si comprende poco, molto banale, una distesa piatta di niente. Ma più lo si osserva, più si lascia scoprire. Risaltano man mano vari dettagli, vari particolari. E più lo si mira, più intravediamo dei flebili bagliori. Diventano man mano grandi scintillii. Più lo si esplora, più disseppelliamo nuovi segreti, vediamo sempre più a fondo. Ma anche avvalendoci del più acuto degli strumenti, rimane comunque qualcosa di inesplorato. Possiamo partire, perderci al suo interno, ma navigheremmo lì per sempre, senza riuscire comunque ad osservarlo e conoscerlo totalmente.
Affascinante a modo suo, per qualcuno a prima vista, per qualcuno dopo un'attenta osservazione.
Forse è ciò che ognuno di noi è, una distesa infinita da scoprire, talvolta celata dietro ad un sottile velo di soffice cotone; inizialmente può incutere terrore, ma molto facile da scalfire.
Dopo un po' che scorrevo nella galleria, ho scelto questa foto. Avrei potuto sceglierne tante altre, probabilmente più rappresentative, ma mi sono gettata su questa non appena l'ho vista. Mi sentivo così, probabilmente perché mi rappresenta in generale, senza andare troppo a fondo, e a tempo stesso rappresenta un po' ognuno di noi.
È una foto che ho scattato recentemente, il 27 di ottobre per la precisione. Ammetto che inizialmente ero convinta fossero le Pleiadi viste dal mio telescopio, ma riguardandola bene non ne sono poi troppo sicura; ogni tanto mi metto a scattare foto e non ricordo nemmeno a cosa le abbia fatte.
In ogni caso, quando le osservai, rimasi affascinata da come, guardandole ad occhio nudo, risultino essere una sorta di nuvoletta indistinta, ma osservandole più da vicino è possibile distinguere qualche stella.

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Buongiorno  oggi vi chiedo di postare una foto che vi piace tanto può essere sia
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@estfra PRESTAMI VN CERTO QVAL TOT DI VBIQVUITÀ, MI SERVE QVI E ORA, CON TVTTI I SIGNIFICATI ATTRIBVIBILI A QVESTI TERMINI IN QVESTO CONTESTO. DEVO ANDARE A DIRE DVE PAROLINE DI PERSONA A VNA SIGNORINA.

Angelo__01’s Profile Photoㅤㅤㅤㅤ ㅤㅤ ANGELO 01
Temo di dovermi mettere in disparte e attendere una risposta
+6 answers in: “La celebre Camelia delle signore, da cui fu tratto il balletto per chitarre elettriche, la Tranviaria! Forse mi sto confondendo con un altro mondo possibile... il multiverso è così vasto per noi lupi interplanari! Nel caso, chiedo venia.”

Sono felice di sapere che a così tante persone di questo mondo interessi la mia persistenza in vita, tuttavia devo informarvi che in alcuni mondi possibili sono già morto, in altri devo ancora nascere, in altri la mia esistenza non è contemplata.

Siamo esistenze effimere, siamo soltanto di passaggio. Ovunque passiamo lasciamo un segno, che verrà spazzato via poco dopo. Cosa importa dove e quando esistiamo? Non saremo comunque più niente.
Godiamoci ciò che vediamo e percepiamo
+6 answers in: “La celebre Camelia delle signore, da cui fu tratto il balletto per chitarre elettriche, la Tranviaria! Forse mi sto confondendo con un altro mondo possibile... il multiverso è così vasto per noi lupi interplanari! Nel caso, chiedo venia.”

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