Prosegue a rilento. Che noia pazzesca. Tu, lupo? Stai facendo qualcosa di interessante?
ok ok non lo tocco. e che diamine, è solo un frigo hahaha
È una miniera d'oro ahahahahahahah
ecco ti il gelatino --(|||||)
Giù le mani dal mio frigo .asd.
Morrowind Vs Skyrim (Dimentichiamo quella roba brutta che fu Oblivion). Quale voti e perchè?
PS.: Se inizi a parlare solo di grafica sentirai il mio Fus Roh Dah!
Grafica? Chissene frega della grafica. Videogioco da 15 anni, la grafica è l'ultimo dei miei pensieri. MORROWIND: La vecchia filosofia di Bethesda. Un titolo liberissimo, ricco, vario e con una buona difficoltà. Profondità nello skill tree e nella caratterizzazione. Ottima storia. Tuttavia, ci sono sempre alcune lacune di narrazione. SKYRIM: Titolo abbastanza action e semplificato rispetto ai predecessori. Ha una quest line che fa il suo lavoro, ma non lascia nulla. Solito problema di narrazione. Troppo priva di emozioni. Anche qui abbiamo una profondità di caratterizzazione del personaggio e delle sue abilità. La varietà c'è, ma non tiene testa a Morrowind. Dunque, dico Morrowind visto che, essendo più propenso per le sfide appaganti, sceglierei lui per una maggiore sfida. A me Oblivion è piaciuto molto. L'ambientazione è molto, molto bella. Dai, non dirmi che ti hanno fatto schifo quei paesaggi magnifici?
"Hai presente quando ti si contorce lo stomaco e gli occhi tremano? Hai presente quando i tuoi muscoli non rispondono ai tuoi comandi e le labbra diventano secche? Hai presente quando ti torturi le mani? Quando hai paura di non riuscire a svegliarti? Quando l'incubo è fin troppo reale? Hai presente, tu, quel dolore? Quando guardi in faccia il frutto delle tue paure e loro si materializzano lì davanti a te. La tua mente si diverte a prendersi gioco dei tuoi sentimenti, vuole metterti alla prova, vuole vedere se sei abbastanza forte. E io mi chiedo, dopo che la mia mente mi conosce da quando sono nata, non ha ancora capito che io, forte, non lo sono per niente?"Ho avuto modo di leggere anche i commenti. Ho letto che gli incubi e i sogni non ti lasciano pace (almeno credo di aver capito in questo modo) È dannatamente vero. Questa notte ho avuto gli incubi. Ho visto le mie peggiori paure, i miei peggiori dolori, i miei peggiori fardelli. Ho dato uno sguardo al futuro e ne sono rimasto terrorizzato. Negli incubi piangevo, cosa che non faccio mai nella vita reale. Quando riesci a vivere i sogni in modo lucido, è la fine. Ti senti tirare, dilaniare, divorare, bruciare, dissanguare, congelare. È un qualcosa di intenso. Solo cattive sensazioni e mai felicità. Purtroppo, finché la mente si prende gioco di te, devi sottostare alle sue regole. È quasi una presa in giro. La mente si prende beffa di te e tu rimani lì a cadere nell'oscurità.
Videogiochi come arte, mi piace l'analogia. Potremmoanche dire che i videiogiochi sono un po la forma odierna delle favole. Si racconta una storia, che chi ascolta vive in prima persona, con una morale. Quale videogioco rispecchia più fedelmente questa definizione, a tuo avviso?
Ma assolutamente si. Il videogame è un veicolo per esprimere arte. Infatti, quando si sviluppa un titolo, non c'è solo la programmazione. C'è il designer che organizza le bozze per i personaggi e le ambientazioni. C'è lo sceneggiatore che scrive la sceneggiatura. Dunque, tutto quello che ruota intorno ai videogames, è arte. Ad esempio. Journey. Cos'è questo titolo? Devi sapere che il gameplay è ridotto a zero. E' un viaggio di 2 ore dove ti limiti a camminare per una landa deserta fino ad arrivare ad una montagna. Tuttavia, ha una sua peculiarità. Quando incontri altri giocatori, interagisci con loro. Non puoi parlare, ma solo cantare e volare. Ti incammini insieme a questa persona e riesci a sentire l'emozioni di condividere un viaggio. In poche parole, ti lascia pensare. Ti lascia capire che, anche una compagnia sconosciuta può farti provare emozioni. Poi ci sono due esempi per eccellenza: Heavy Rain e Bioshock. Ti posto un video del secondo videogame.http://www.youtube.com/watch?v=pSDHunORfx4#t=120 Dimmi, non è geniale? Non è artistico? Non è cultura? Ecco, i videogames lasciano anche insegnamenti marcati. Poi c'è questo. Heavy Rain.http://www.youtube.com/watch?v=dMXI2IH7lA0 E' un mix di emozioni che esplodono in una sequenza sconcertante.
Allora, questo sarà il mio ennesimo sfogo, sperando di riuscire ad essere più esaustivo possibile. Scriverò anche qualche parolaccia, ma la mia rabbia inizia ad essere satura. Ordunque, perché nel 2014 devo vedere le persone usare i videogames per farsi mettere i "mi piace" ai post? Ditemelo, perché? Perché dovete rompere il cazzo anche a questa forma d'arte? Vedo post della minchia dove vengono tirati dentro i videogames senza un senso. "Con chi sei fidanzato?" "Gif mentre bacia il pad." Vai a dare un sguardo al profilo ed entro in un troiaio. Non c'è un minimo di cultura ludica e usi i videogames per i "mi piace"? Fino a pochi anni fa, la gente aveva paura nel farsi con un pad in mano. VIdeogiocare era da sfigati. Ora sembra essere una moda. Non v'azzardate a videogiocare per moda. Vogliamo tirare dentro anche il discorso "Sono un nerd!"? Nerd non significa tenere un pad in mano o mettersi una magliettina con la frase sopra. Volete capire che siete il cancro dell'umanità voi e 'ste mode del cazzo? Volete capire che stato rovinando tutto? Volete capire che avete scassato la minchia?Scusatemi, ma il mondo videoludico mi è caro, e mi girano i maroni quando le persone lo usano per altri fini.
Vista la locazione di skyrim, che è la patria dei nord e di guerrieri veri, io la pensavo cosi :)
Nono. Nelle Elder Scrolls si narra di un Dovahkììn nordico in grado di usare poteri immensi parlando la lingua dei draghi. Il primo trailer di Skyrim è simbolico. C'è il muro di Alduin. Viene citato anche il versetto delle Elder Scrolls. Ci stavo scrivendo un enciclopedia, ecco perché lo so .asd. http://www.youtube.com/watch?v=uEW-iiGZbZA
Il vero Dovahkiin è solo Nord :)
Lo sai che non è così, vero? Il Dovahkììn è il discendente dell'Imperatore. Guarda caso, Martin Septim è il successore al trono durante crisi dell'Oblivion. Infatti, riesce a riaccendere i Dragonfires. Si tramuta in Akatosh e chiude i cancelli infernali. Anche il Nerevarine è un Dovahkììn. Sono tutti Dovahkììn, ma sotto una concezione diversa.
"A volte la paura di soffrire fa più male della sofferenza stessa." Ci avete mai pensato? Ritenete anche voi che sia così?
Assolutamente d'accordo. Ho messo da parte tante cose. Avevo paura di soffrire soffrendo. Sembra un paradosso, anche se è vero. In queste situazioni, mi taglio... ... una fetta di pane e ci spalmo la nutella.