E tu perché ti paragoni ad "un'altra" e pensi che gli altri facciano le loro scelte pensando di te "tu no, scelgo l'altra"?
È più semplice di così, e non gira intorno al rifiutare te specificamente. Le persone hanno delle preferenze ma difficilmente si mettono davanti a due o più persone e si mettono a scegliere chi vogliono e chi meno. Si trovano bene con alcuni, meno con altri, e va bene così. Anzi, meglio che abbiano scelto altri e hanno pensato a ciò che volevano loro in quel momento anziché illudere te e sé stessi. Se le persone non "scelgono" te sono due le cose che puoi fare.
- Fregartene, perché dovresti trovare chi sta bene con te e la tua vita non deve dipendere dalle scelte degli altri;
- Fare un'analisi della tua persona e vedere se c'è qualcosa di te che secondo te non va e che neanche agli altri potrebbe piacere in termini di relazione. Io comincerei dal togliere il "ha scelto l'altra e non me". Anche se dubito serva una vera e propria analisi finché sei sincera con te stessa, gli altri e non fai qualcosa che li possa danneggiare.
In poche parole il sentirsi "di serie B" parte soprattutto dal sentirsi tale personalmente e non perché gli altri pensano tu lo sia, probabilmente loro neanche ci pensano e semplicemente stanno con chi vogliono loro com'è giusto che sia. Non sei tu quella persona? Fattene una ragione e cambia qualcosa solo se anche tu riconosci realisticamente che non vada bene. La persona che si troverà bene con te a livello di relazione te lo farà capire e ti sceglierà, e sicuramente sarà più speciale.
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