C'è qualcosa che piace più o meno a tutti ma tu non riesci a spiegarti assolutamente perché? Ad esempio, pur amando i cartoni animati, non capisco com'è che tutti impazziscano per i Minions, li trovo quasi antipatici.
Condivido la tua idea sui Minions.
Sin dalla loro prima uscita sul grande schermo, era ben chiaro che tale creazione era un progetto commerciale per attirare la massa e far salire il guadagno (a giusto obiettivo, essendo il loro lavoro).
Tanto scontato che, al cinema, dissi subito che prima o poi sarebbe uscito un film solamente incentrato su di loro e sulle loro storie, ed eccoci qui, con il film Minions nelle grandi sale.
Purtroppo qualsiasi cosa diviene di dominio pubblico diventa automaticamente antipatico ai miei occhi, in quanto mi infastidisce molto il portare all'esasperazione qualcosa come fanno tutti.
Possibile che le persone vivano di soli contesti e che riescano a mettere la stessa battuta trovata in rete in ogni angolo di conversazione? Come il "Sono giapponese!". Onestamente parlando non mi fece mai ridere sin dall'inizio, ma posso comprendere che il mio cinismo mi porti molte volte a non sorridere di cose che dovrebbero far sorridere, così lascio che la cosa scorra e lasci divertire giustamente gli altri. Ma quando ti trovi sommerso di immagini di un giapponese con la faccia da inebetito, allora è lì che automaticamente scatta l'antipatia, ma l'antipatia verso il mondo.
Sin dalla loro prima uscita sul grande schermo, era ben chiaro che tale creazione era un progetto commerciale per attirare la massa e far salire il guadagno (a giusto obiettivo, essendo il loro lavoro).
Tanto scontato che, al cinema, dissi subito che prima o poi sarebbe uscito un film solamente incentrato su di loro e sulle loro storie, ed eccoci qui, con il film Minions nelle grandi sale.
Purtroppo qualsiasi cosa diviene di dominio pubblico diventa automaticamente antipatico ai miei occhi, in quanto mi infastidisce molto il portare all'esasperazione qualcosa come fanno tutti.
Possibile che le persone vivano di soli contesti e che riescano a mettere la stessa battuta trovata in rete in ogni angolo di conversazione? Come il "Sono giapponese!". Onestamente parlando non mi fece mai ridere sin dall'inizio, ma posso comprendere che il mio cinismo mi porti molte volte a non sorridere di cose che dovrebbero far sorridere, così lascio che la cosa scorra e lasci divertire giustamente gli altri. Ma quando ti trovi sommerso di immagini di un giapponese con la faccia da inebetito, allora è lì che automaticamente scatta l'antipatia, ma l'antipatia verso il mondo.
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Letizia
