Rick Skull

Il viaggio interiore che ho intrapreso quasi un anno fa. È il viaggio più inquietante, più sublime e più pericoloso che abbia mai fatto in vita mia. Un viaggio che ne è valsa la pena di vivere e continuare a vivere. Ad ogni paesaggio scoperto però, mi sono reso conto di aver perso e lasciato dietro me una persona della mia vita. Alcune volte un semplice amico, altre un amico stretto su cui contavo, altre volte amori in cui speravo. Alcune volte mi son perso anche io, nelle mie stesse vie dell' anima. Non è un viaggio semplice da vivere, e per quanto possa essere ammaliante ed incantevole, non è sicuramente un viaggio da prendere come relax e goderne sempre il panorama. È un viaggio diverso, quasi un escursione. È un viaggio per scoprire nuovi luoghi mai inesplorati ma che erano sempre lì, in attesa di essere scoperti, altri luoghi già conosciuti, ma mai vissuti ed osservati in maniera ottimale e con occhio ben attento. C' è ancora molto da scoprire in questo viaggio, quindi rimarrò ancora qui per un po', fra le pagine ed i luoghi della mia anima.

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- Storia del mio primo bacio la scrissi un po' di tempo fa. non la ricordo in realtà molto bene. Fu un bacio come un altro. La cosa bella che ricordo fu più l'emozione di festeggiare insieme a due miei amici dopo, che nel ricordo del bacio stesso. Tensione, gioia e romanticismo vivevo in quel momento. Il tutto fu caratterizzato da una pioggia battente. Il classico bacio sotto la pioggia che tutti desiderano ricevere, e che io ho dato e vissuto.
-Correre nudo per strada stile Blink-182, Tatuarmi completamente e tatuare, lanciarmi con il paracadute, girare almeno le città più importanti del mondo, scrivere un libro della mia vita e consegnarlo nelle mani della mia famiglia.
- "Vorrei essere come te" "Amare te è diverso dagli altri amori. Amare te è qualcosa che supera qualsiasi amore vissuto." "Sei il demonio. Sei cattivo dentro se vuoi. Sei egocentrico. Ti odio" (Rido ancora)
-Ho insegnato ad aprire gli occhi a mio fratello.
-Vivo perennemente con una sorta di QUINTO SENSO E MEZZO come Dylan Dog, e mi affido molto spesso a lui. Non mi ha mai deluso, nella buona e nella cattiva sorte. E' un dono, lo coltivo.
-Mi fido delle persone che ho accanto a priori, se poi mi deludono sono loro ad avermi fatto capire che non comprendono il valore della vita, dell'amicizia e dell'amore. Peggio per loro.
-Lo sono stato. Alla fine la verità era a metà, come del resto, ogni storia. Non esiste mai la verità assoluta in un dibattito. La sua storia è davvero troppo lunga. Avevo 16 anni ed oggi ne ho 23. Questa ragazza l'ho conosciuta per troppi anni per poter raccontare il tutto in brevi righe.
-Appartengo al mio mondo, perché ho compreso che i miei pensieri, i miei ragionamenti ed il mio modo di vivere i sentimenti sono praticamente quasi incompresi da molti.
-La morte di mia nonna, è stata una sorpresa e mi ha terrorizzato perché mi sentivo perso e spiazzato dinnanzi agli occhi del mondo.
-Non ricordo di aver aiutato un estraneo. Sono gesti che se faccio, vengono spontanei per la mia personalità.
-Ho sacrificato tutto me stesso per qualcuno, basta?
-Ho dato il meglio di me in una relazione, e sto dando il meglio di me anche oggi nell'inseguire i miei sogni. ne sono orgoglioso.
-Papà. Il mio eroe d'infanzia.
-La felicità.
-Sorrisi, ottimismo, complicità, senso di famiglia, supporto morale, amanti della cultura, appoggiano i miei sogni nonostante gli orizzonti diversi.
-Pasta e vongole. La cucino da Dio.
-La coerenza, l' orgoglio per il proprio nome, la semplicità, l 'onestà e l'umiltà.
- Il mio sogno non lo rivelerò fin quando non riuscirò a realizzarlo, ma tu lo conosci da tempo.
- Aver deciso di cestinare tutta la mia vita e ricominciare da zero, e il tutto deciso in brevi istanti, minuti, secondi.
-Sì.
- Il mio mondo immaginario preferito è "Il Signore degli anelli".
- Qualcosa della mia infanzia che amo tutt'ora è Dylan Dog, Batman E Medievil.

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Il tuono.
Credo sia uno degli eventi atmosferici più sensuali ed elegantemente forti in natura. Crea panico, adrenalina, una sorta di agitazione, spezza il fiato al suo suono e al suo sguardo, crea una sorta di paura positiva, perché in quel brevissimo istante si comprende quanto la natura sia bella e potente nello stesso tempo.
Una linea elettrica che squarcia in due il cielo, illuminando quell'oscurità per un solo istante, quasi per ricordarti che nell'ombra della vita, c'è sempre la luce in attesa di essere trovata, perché esiste. E' sempre stata lì ad aspettarti. i tuoi occhi rimangono ammaliati, come quando i tuoi occhi intravedono un corpo maledettamente e maliziosamente sinuoso ed elegante. Rimani lì, in silenzio perché le parole dinnanzi quello spettacolo non hanno voce, non hanno importanza. Il cuore che accelera i suoi battiti, per ricordarti che sei vivo. Sei lì. Davanti lo spettacolo più bello della tua vita. Lo scontro fra luce ed ombre, fra potenza grezza ed eleganza, fra malizia ed eleganza.

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Sì, e ne faccio uso tutt'ora. Suvvia, inutile nascondersi dietro ad un falso dito di ipocrisia. Si inizia sempre per curiosità, un po' per gioco, un po' perché ci si sente padroni del mondo con gli amici in età adolescenziale e si ha voglia di spaccare il mondo "trasgredendo le regole".
Ma crescendo, le cose mutano. Si fuma erba per stordirsi in un mondo che opprime e resta stretto, troppo stretto per le proprie spalle. Si usano droghe leggere per quelle notti passate in bianco a riflettere, a pensare. Pensare a cosa poi? hai problemi che ci attanagliano quotidianamente? Alle delusioni continue che ci riservano le persone? O più semplicemente si pensa e basta. Senza neanche più un vero scopo. Si rimane lì al buio, a fumare nel silenzio della notte, ed essere cullato dall' assuefazione della sostanza. Di solito questo è il mio scopo. Distaccarmi per un momento dalla realtà, che troppo spesso mi va stretta, non mi piace, mi delude e mi lascia con l' amaro fra i denti. Per chiudere il mio essere in me stesso ed aprire le porte dei pensieri, che diventano così affascinanti e lucidi, senza quelle catene di cui fanno parte la realtà circostante. Una dolce compagnia, mentre si osserva la luna danzare e sorridere alle stelle.
Non so neanche io, in realtà, se questo mio credo sia stato costruito dal mio inconscio per giustificare il fatto che semplicemente amo usare queste sostanze, (che a mio parere non dovrebbero essere chiamate droghe) senza motivi apparenti. Forse sono solamente un bugiardo. Con te che stai leggendo e con me stesso, oppure tutto ciò che ho appena scritto è veramente la realtà che prova il mio cuore. Chi lo sa.

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Potrà mai l' uomo trarre del bene da una cosa negativa? Si potrà mai avere la pace con la guerra? Potrà mai amare con uno schiaffo e non con un bacio? Risposta scontata ma non ovvia per molti: No.
Una bugia resta una bugia, e da tale deve essere presa. Una bugia è una parola ed ha un significato negativo, quindi anche se si prova a renderlo positivo, il suo fine riuscirà a tornare sulla propria strada, e cioè quella di cui il suo seme è nato per essere e rimanere. Non esiste una bugia a fin di bene, quindi. Così come no potrà mai esistere pace con la guerra. Proprio per questo le cose spesso girano in senso contrario nella vita, perché non si è ancora imparato il vero valore delle parole.
Anche se detta con intenti positivi, la bugia ha il potere di riversare ugualmente al male quell' azione fatta per cercare un bene. Ma il tutto, deve rimanere così com' è, senza cercare di mutare la natura stessa.
Al posto di usare bugie a fin di bene, bisognerebbe imparare ad essere più onesti con sé stessi e con gli altri. Sicuramente le cose girerebbero in maniera totalmente diversa.

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Penso che siano due correnti di pensiero, e da tali debbano essere rispettate. Non ho mai tollerato i giudizi in qualsiasi ambito e valori di vita. Così come in politica. Veramente può esistere un pensiero migliore di un altro? La storia, così come la vita stessa, ci insegna che un qualsiasi pensiero è pieno di pregi e pieno di difetti, e tutto sarà sempre così, perché il problema principale è che è la mente Umana a tirar fuori quell'idea. E si sa, l'idea dell'uomo non riuscirà mai ad essere perfetta in ogni suo aspetto.
Ho notato però, che molto spesso, sono proprio coloro che si definiscono vegetariani o vegani i primi a criticare il prossimo. Difficilmente ho riscontrato polemiche da parte di chi mangia anche carne, se non una risposta alle accuse ricevute.
Sicuramente come filosofia è giusta, affascinante, assolutamente rispettabile. Ma ad esempio io, non condivido, pur portando massimo rispetto. Sono un amante della carne, soprattutto del pesce e, forse per egoismo, forse per necessario bisogno fisiologico, non riesco a farne a meno. E' un punto debole? Forse. Come dicevo in precedenza, esiste veramente la VERITA' ASSOLUTA? No, non esiste.
Come dicevo, non amo i pregiudizi e le critiche. Credo che qualsiasi cibo una persona vuole mangiare, deve essere rispettato. Esistono popolazioni che si cibano di ragni ed insetti, e se ci si farebbe una chiacchierata con questa gente, ti direbbero che nella vita prima di parlare bisognerebbe conoscere ed assaggiare. Per noi è inconcepibile riuscire a mangiare tali razze animali, eppure loro lo fanno. Chi ha ragione fra i due? Tutti e nessuno.
Credo che se ognuno portasse avanti la propria ideologia, senza cercare di schiacciare le ideologie del prossimo, si vivrebbe sicuramente meglio in un mondo che, detto sinceramente, è già stracolmo di cattiveria. Sarebbe da stupidi disunirci anche fra di noi e non avere poi la forza di affrontare chi dovrebbe realmente essere schiacciato, come la classe politica che tutto è tranne che politica al giorno d'oggi. I politici sono spariti da molto tempo.

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1- La colazione
2- Il letto caldo di inverno
3- Il thé
4- I libri
5- Il disegno
6- La matita
7- I fogli bianchi da riempire
8- La musica
9- Palestra
10- Mio fratello
11- Mia sorella
12- Il silenzio
13- La notte
14- L'estate
15- Il Sole
16- Le passeggiate in giro per la città
17- Le sigarette
18- L' erba (si, anche quella da fumare)
19- L'anatomia umana
20- I teschi
21- La gomma da masticare (Possibilmente Brooklyn)
22- Parlare
23- Ascoltare
24- Pensare
25- La mia giacca nera e verde acido
26- La mia cagnolina
27- Suonare
28- Dalì
29- Bukowski
30- D'annunzio
31- Schopenhauer e Nietzsche
32- Wilde
33- Dylan Dog
34- Batman
35- Joker
36- La pizza fatta in casa
37- Il tiramisù
38- Il sabato
39- Le foto
40- La famiglia
41- Conoscere orizzonti nuovi
42- Viaggiare
43- Londra
44- I capelli lunghi su un volto di donna
45- La pittura
46- andare alle mostre
47- Fare l'amore
48- Il cinema
49- Il paranormale
50- I TATUAGGI.

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Secondo i miei canoni no. Cos'è la morte, se non la liberazione da ogni male? Portare una persona dinnanzi quell'altare altro non è che un aiuto verso di esso. La vera sofferenza è quando si può ancora respirare, si può ascoltare il dolore, lo si può percepire, così come si può percepire la paura.
Chi può davvero sentirsi giudice della vita o la morte di un altro simile? Nessuno.
La miglior punizione è far capire il valore della vita, quanto la si suda, la si desidera. Solamente dopo aver visto la pietà e la paura nei suoi occhi, dopo aver visto il suo sudore scorrere sulla sua fronte, dopo che prostrato ai tuoi piedi implorando di ucciderlo, che allora, ci si può alzare e con ghigno riportarlo in cella, per l'eternità. La vera morte è vedere la propria vita consumarsi lentamente, fra atroci dolori d'animo (e non fisici) e non poter far nulla per poter recuperarla e in qualche modo, godersela.

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