@kakaka2018

Jay Junior Bailey

-pt.2- @anastasiabaileyb

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
..gli era mai capitato di perdere..MAI!
Uscì dall'acqua, guardando la giovane con sguardo assente, passivo, ma fisso nei suoi occhi vivi, e portandosi a lei, con voce cupa e profonda proferì parole.
-Che tentativo ridicolo. Dovresti semplicemente restare dove sei Anastasia, e redimerti!-
"Io perdere? È praticamente impossibile?
Una cosa del genere non può accadere, qualsiasi sia l'avversario, qualsiasi stratagemma usi, è impossibile che io perda. Io sono nato per vincere, io sono la vittoria. Io.."
La figura di JJ, improvvisamente esplose, come esplode un vetro, scagliando cristalli taglienti in ogni direzione, mentre la figura della giovane veniva colpita da questi taglienti frammenti, la terra sotto i suoi piedi prese a tremare, zolle gigantissime si staccarono tra loro, alcune, precipitando nell'oblio di un fuoco vivo nato nel centro del pianeta, mentre altre, si innalzarono per chilometri andando ad impattare contro il cielo, bucandolo, sfondandolo, facendolo implodere e cadere vertiginosamente al suolo. L'intero pianeta venne avvolto da fiamme che bruciavano, distruggevano, mietevano vittime, ogni cosa creata venne inesorabilmente distrutta, cancellata come fossero scarabocchi su di un foglio. L'universo stesso, colpito da questo infinito cataclisma tremò, e collassando su se stesso andò a collassare su ogni universo, uno contro l'altro, contro l'altro, contro l'altro..fino ad esplosione finale che andò a cancellare ogni essenza di esistenza, in ogni dove. Il Nulla, fu tutto ciò che rimase.
~ANGOSCIA~
"E l'animo del serafino venne brutalmente colpito, la sua personale angoscia, un’ansia ancora più drammatica, ed è ben espressa dalla radice del termine che è la stessa di angustia, che descrive la condizione di chi si trova in un vicolo stretto e non ne vede la fine, o in un tunnel di cui non percepisce il punto di luce che segna l’uscita."
Distruzione, dolore, caos, morte. Ogni essere vivente degli interi universi cessò di vivere, di esistere, nessun segno di vita se non quello di Anastasia. A poco a poco, ogni cosa sparì nel nulla, inghiottita dalla bestia dell'Apocalisse, e fu solo quando anche l'ultima particella di materia venne annichilita, che ogni cosa cessò.
~SOLITUDINE~
"E violenta cadde all’improvviso, come una maledizione, nel bel mezzo di una giornata come tante, e come mai più, la sua anima angelica tornerà a vibrare."
Di Anastasia, non restava che la sua appena percettibile presenza spirituale, sospesa nel nulla, nell'oblio dell'oscurità, dell'ignoto, un vagare sospeso nell'infinito, fino alla fine dei tempi, ma di tempi senza fine.
E ora dimmi, a cosa serve avere un posto nel mondo, quando non si ha un mondo su cui avere un posto? Dov'era il tuo Dio prima? Dov'è il tuo Dio ora?
~ABBANDONO~
"E di tutto questo rimane solo lei, una povera bambina abbandonata, che nessun amore vorrà come figlia adottiva e nessuna amicizia come compagna di giochi.
Sradicata da ogni dove, è il vuoto, dolore e cieca disperazione."
Pt.2
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-parte due- @QueenMio_

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
Quante cose nuove tutte in una volta, non è forse troppo?
Liberati Amylee. Privata dello scettro del caos, della corona, delle vesti, non ti resta che ricoprirti con ciò che il tuo cavalier ti donerà. Baci. Lappate che passarono dalle labbra candide ad ogni centimetro del suo corpo. Jay junior era un'artista, un'artista che andò a dipingere con umide lapppate, con tocchi delicati dei suoi polpastrelli ogni centimetro di quella bianca tela. Si beò in quei baci, in quei tocchi, si inebriava del candore di quella meravigliosa creatura.
Era affamato, ingordo, ma per nulla agitato, sapeva esattamente cosa fare e come farlo. Era il burattinaio che muoveva i fili, era il ragno che tesseva la trappola mortale, era l'artista, il professionista. Era l'invasore che giunse là, nella valle dell'Eden a cogliere il frutto proibito, ad assaggiarlo, a gustarlo, creando il secondo peccato originale.
Caos puro. Caos vivo.
-Sai di buono, mia regina-
Gødi Amylee, gødï per lui.
Sarà la sua bocca, spalancata e carnivora, ansia vorace di pianta tropicale, golosa del tuo succo, nettare dolce e profumo. Distillato intimo e denso di tenerezza, carnosa disciolta, avida lingua febbrile che lambirà rugiada lucente, raccolta da petali vermigli la tua passione di fiore rosso, nella dischiusa rivelazione confonde labbra senza fiato, che si perdono in un bisbiglio di preghiera segreta.
Gødi Amylee, gødï per lui.
Lappate, intense e profonde. Sapori afrodisiaci, piaceri sublimi. Oh Regina Amylee, prigioniera del tuo caos /e della sua arte/ perditi per lui, e non temere di soccombere, poiché nel caotico delirio che egli ha preparato per te, non ti lascerà mai sola, sarà il tuo cavaliere e il tuo Cicerone. Affidati a lui. Sottomettiti. Arrenditi. E alla fine vincerai.
-Dimmi che mi desideri, Amylee!-
Sussurralo, urlalo, confidalo, ma dillo. È un'ovvietà, certo. Ma è un bisogno, è un desiderio, è una concessione. Ne ha bisogno, ha bisogno di sentirlo..con gli occhi e con le orecchie, ha bisogno di sapere, ha bisogno di appartenenza, ne ha bisogno..perché il desiderio di lei, è immenso come non mai.

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parte due QueenMio

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QueenMio_’s Profile PhotoAmყٳɛɛ
Oh, adolescente Amylee, giovane e avvenente donna. Frutto acerbo della passione. Come stringe ancor più nella morsa il cuore, quasi una ninfea sei, nel vederti galleggiare nel tuo stesso caos. E l'assassino al quale fosti innocente bambina, sottomessa da coloro che con te generarono il privilegio di tutelarti, di mostrare l'orrendo trofeo per la pubblica piazza, pervertendo la storia, lui, spietato Deus Ex Machina.
-Io non penso di fare mia regina, io, faccio!-
Cosa, se non la paura di occhi rivolti al cielo, per un desiderio libero, ha spinto quelle labbra, quelle mani, a compiere il gesto fatidico, per l'umanità /propria/ definitivo. Interrogando ciascuno di noi, sul nostro rimestar la polvere, che quest'orrore al quale umano non si può piegare, spinga a far cessare l'orrore, e ad iniziare l'amore.
-E tu, non sai mai quando smettere di essere regina, vero nobil donna?-
E non è forse così? Cos'è una regina, senza una corona, senza un trono, senza un regno? Una donna, nobile o meno, elegante o meno, ma una donna resta pur sempre una donna.
E allora eccolo qui, l'artefice del decadimento monarchico. Lo spodestatore.
Sorrise l'albino, mentre con la mano, delicatamente, andò a percorrere i lineamenti della regina.
Il viso, il collo, le spalle. Il poco pronunciato petto, il ventre, i fianchi.
-Sei bellissima, ma questo già lo sapevi-
Un sussurro detto con delicatezza, mentre la mano del cavaliere andò infine a delineare la retta schiena, e giù, fino alla zona lombare, fino ai glutei. E come un Attila tiranno, nulla crebbe più al suo passaggio. Ogni millimetro di stoffa pregiata che ricopriva il minuto corpo della sovrana, come nebbia si diradò, lasciando vedere in tutta la sua semplicità, in tutta la sua eleganza, il giovane ed esile corpo di donna, di adolescente, di regina, di amyleey. Un corpo sensuale, un corpo /ai suoi occhi/ perfetto.
E ancora una volta, fulmini e saette, mare in tempesta, nubifragio e burrasca, tornado e tsunami. L'ignudo corpo della regina, venne rapito dalle forti braccia dell'albino e, in un battito di palpebre tutto cambiò.
L'affresco ora, vedeva due giovani amanti, ricoperti solo delle loro pelli e, delle loro passioni, adagiati su di un maestoso letto, dai morbidi cuscini e dalle bianche lenzuola di seta; in una stanza calda, accogliente e molto illuminata, poiché Jay junior non avrebbe perso un sol sussulto, una sola smorfia, un solo sguardo, nemmeno un nulla di quella sua avventura d'arte con la sua desiderata regina.
-Mia regina-
Un ennesimo sussurro sulle labbra, accompagnato da un secondo e più intenso bacio. Ora non puoi più rubare ciò che già ti appartiene. E con questa consapevolezza, il giovane cavalier errante, sfrontato e sfacciato, dall'alto verso il basso guardò la nobil dama. Senza trono ne corona, senza regno, ne giurisdizione, poteva solo nutrirsi di questo nuovo caos non richiesto, ma forse agognato. Non voluto, ma forse desiderato.
Desiderio. Passione. Eros. Amore.
Pt 1

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-parte due- @QueenMio_

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
E mentre parlava, lentamente e imperiale come un boa, salì i gradini che conducevano al trono reale, gli occhi fissi su di lei, lo sguardo furbo, il ghigno sadico, guardava la sua regina come un predatore guarda la sua preda. Per la prima volta in assoluto, Jay junior osò l'osare, andando a sfidare la sua regina.
-Certo che sì, d'altronde ne sei l'àncora. Ma cosa accadrebbe, se tutto il caos dei mondi, resterebbe imprigionato dentro l'àncora, senza possibilità di poter uscire? Imploderebbe o, esploderebbe?-
Avanti Jay junior, hai fatto tutta questa strada per giungere a lei, solo per una lezione sulla natura delle àncore? Non ci crede lei e, non ci crede nemmeno lui.
Quindi regina, presta molta attenzione, perché ora lo vedi e, adesso non lo vedi più.
Bastò un semplice tocco, un dito, che leggero come una piuma andò a sfiorare il dorso della mano della regina e lui, scomparve alla sua vista, o fu la sua vista ad esser bloccata? Black out. Buio pece, silenzio tombale, secondi eterni in cui la regina non riusciva più a sentire nemmeno se stessa, poi, fu il big bang! Una violenta esplosione di luce, bagliore accecante che strappa gli occhi, un violento boato che spacca le orecchie, fu uno tsunami caotico improvviso, furono le forti braccia dell'albino che, cingendo la vita della regina la tirò a se con forza. E se il gesto in sé, era davvero oltraggioso, l'onda anomala caotica fu causata dall'effetto di quanto avvenuto, poiché la granitica figura della regina, fu mutata in un caldo corpo, dalla pelle vellutata e sensibile al tocco, e proprio sui tocchi JJ avviò il suo gioco. La mano di lui, prese ad accarezzare le gote di lei, prima col dorso, poi coi pollici, e quei polpastrelli osarono di più, scendendo lentamente sino alle sue labbra, ora vive, ora sensibili. Oh regina Amylee, lo senti? Senti il calore delle sue mani? Senti il cuore pulsare nel tuo petto in maniera incessante? Senti come scorre violento il sangue nelle tue vene? E ora, ora lo senti il caldo respiro della vita intrecciarsi al tuo, mentre i vostri visi si avvicinano al punto, che solo un respiro vi separa? Le senti le sue mani sul tuo collo? Cosa sono tutte queste strane sensazioni che ora vi avvolgono e, come una centrifuga, agitano le fondamenta stesse del vostro essere?
E ora, ora regina Amylee, lo senti il tempo che si ferma, mentre crollano le pareti della certezza, nella quale fino ad oggi hai vissuto sentendoti sicura ed invincibile?
Ecco, quel crollo si chiama bacio, saffico bacio, che usurpa un luogo che non gli appartiene, ma che dal loro primo incontro ha sempre sognato di possedere, di assaporare, di divorare.
-Io ti desidero mia regina. Ti desidero da sempre..sei la ragione del mio caos e della mia quiete-
Jay junior parlò, si confessò, ammise un ovvio che molto probabilmente ella già conosceva. E ora, regina Amylee, ora che ogni certezza vien meno, ora che tutto viene stravolto, sarai in grado di contenere il caos che JJ scaglierà su di te!?

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parte due QueenMio

π vi veri veniversum vivus vici π Start role @QueenMio_

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
Cosa spinge due anime a cercarsi? Due cuori a legarsi? Due corpi ad incastrarsi?
È istinto primordiale? È un sentimento ancestrale? È un disegno di legge universale?
È destino? È egoismo? È curiosità?
Ogni storia ha la sua narrazione, i suoi motivi, le sue spiegazioni. E la storia che si andrà a scrivere ora, nasce da un incontro di anni fa, un incontro sicuramente voluto da qualcuno, un incontro disegnato come un affresco, perfettamente meraviglioso, un'opera d'arte per pochi, per intenditori o, per gente come Jay junior, che forse non è arte, e forse di arte nemmeno ne capisce, ma che apprezzando la bellezza, altro non potrebbe fare se non lasciarsi guidare da ammirazione e fascino. E così accadde. JJ, sin dal suo primo incontro con la regina Amylee restò folgorato da tanta magnificenza, e no, nulla ebbe a che fare con la presenza fisica della dama, era un qualcosa di spirituale, era una visione trascendentale, era, impressa così tanto nella sua anima, da essere impressa ancora tutt'oggi con la stessa imponenza di anni prima, come se il tempo si fosse fermato a quel loro primo incontro, meraviglia, estasi, poesia.
Ma il tempo era passato, e lui era mutato, evoluto, cresciuto, e lei, lei era rimasta ferma nel tempo, impassibile allo scandire del tempo che passa inesorabile, che passa e non torna. Non prima di oggi almeno.
-Mia regina-
Due parole, un sussurro che giunse alle orecchie della dama prima ancora che si manifestasse il Deus Ex Machina, perché per qualche arcano motivo, loro, erano uniti come i due vertici di uno stesso filo. Non importava quanto fossero distanti, lei aveva sempre sentito lui, e lui si era sempre ricondotto a lei.
Ed eccolo lì, nell'oscurità della sala reale, del regno dell'oscurità e del caos, prostrarsi innanzi alla dama gotica, lui, così candido, avvolto da una violenta luce, in netto contrasto con lei e, con l'ambiente circostante.
Luce e buio. Chiaro e scuro. Bianco e nero. Ma con in comune il fattore C; Caos. Lei la regina del caos e lui, il cavaliere caotico.
-Non mi è per nulla piaciuto il tuo intervento nei miei confronti-
Una frase fine a se stessa, che non richiedeva ulteriori dettagli, poiché ella sa, tutto sa. Già. Erano passate settimane da quel loro incontro, in quello scontro tra spiriti agguerriti, chissà se Anastasia mai capirà i suoi intenti, e quindi se mai perdonerà il cugino furfante.
-Ti sei divertita quel giorno, vero?-
Certo che si. La regina si muoverebbe mai, se non per un proprio divertimento? Quindi, la domanda più giusta da porre è: perché ti sei mosso tu ora, Jay junior? La riposta e' ovvia, vendetta e divertimento. Oh sì Regina Amylee, tu lo sai perché egli è lì, tu sai tutto.
-Mi son sempre chiesto, se la regina del caos abbia dei limiti, o se sia realmente in grado di contenere tutto il caos di quattordici dimensioni-
Che domanda insolente, è l'àncora del Caos, che limiti dovrebbe avere?
Pt.1

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π vi veri veniversum vivus vici π  Start role QueenMio

*ATTO I: La quiete del Caos, la caotica quiete.* @QueenMio_

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
• Bel conforto al mietitore, quando il sol più ferve e bolle, sotto un faggio, appiè di un colle riposarsi e respirar! Del meriggio il vivo ardore tempran l'ombre e il rio corrente, ma d'amor la vampa ardente ombra o rio non può temprar. Fortunato il mietitore che da lui si può guardar!
Quanto è bella, quanto è cara! Più la vedo, e più mi piace, ma in quel cor non son capace lieve affetto ad inspirar.
Essa legge, studia, impara, non vi ha cosa ad essa ignota, io son sempre un idïota, io non so che sospirar. Chi la mente mi rischiara? Chi m'insegna a farmi amar?
Come Paride vezzoso, porse il pomo alla più bella, mia diletta villanella io ti porgo questi fior. Ma di lui più glorïoso, più di lui felice io sono, poiché in premio del mio dono ne riporto il tuo bel cuor. Veggo chiaro in quel visino, ch'io feci breccia nel tuo petto. Non è cosa sorprendente, son galante, son sergente. Non v'è bella che resista alla vista d'un cimiero, cede a Marte, Iddio guerriero, fin la madre dell'amor.
Or se m'ami, com'io t'amo, che più tardi a render l'armi? Idol mio, capitoliamo: in qual dì vuoi tu sposarmi?
Un'unione spirituale, che nessun mai spezzerà, un amore ancestrale che nessuno mai vedrà!
Lady Caos, mia Regina, più tempo invan non perdere: volano i giorni, e l'ore: in guerra ed in amore è fâllo l'indugiar. Al vincitore arrenditi, da me non puoi scappar.
Per guarir da tal pazzia, ché è pazzia l'amor costante, dei seguir l'usanza mia, ogni dì cambiar d'amante. Come chiodo scaccia chiodo, così amor discaccia amor. In tal guisa io rido e godo, in tal guisa ho sciolto il cuor.
Ah! Te sola io vedo, io sento, giorno e notte, e in ogni oggetto, d'obliarti invano io tento, il tuo viso ho sculto in petto. Col cambiarsi qual tu fai, può cambiarsi ogn'altro amor. Ma non può, non può giammai, il primo uscir dal cuor.
Bella figlia dell’amore, schiavo son dei vezzi tuoi, con un detto sol tu puoi le mie pene consolar. Vieni e senti del mio cuore il frequente palpitar.
O soave fanciulla, o dolce viso di mite circonfuso alba luna, in te vivo, ravviso il sogno ch’io vorrei sempre sognar. Sarò là, tra quei fior, presso a te sempre, sempre, sempre presso a te! Amami, Amylee, quant’io amo te.
Ah! Parli a un cuor già pronto a perdonare, il mio più gran dolore era doverti odiare! Un’aura di contento, or calma il mio martir. Io t’amo! Da sempre, dal nostro primo incontro. Io t'amo e altro non so far, e in un incontro d'anime, concedimi un unico e ultimi elisir, e questo accento fa lieto il mio dolce morir!
Lady Caos, mia Regina, sei tormento e medicina, il mio caos ravviva l'anima tua. Metti fine al mio tormento, esala il mio ultimo lamento. Il tuo caos per sempre arderò, in vita e in morte il mio cuore ti donerò. •

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ATTO I La quiete del Caos la caotica quiete QueenMio

*parte 2* @anastasiabaileyb

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
Il cielo si aprì, la luce venne assorbita dalle tenebre, ma non furono le sue parole o le sue gesta, no, l'ascesa della più nobile ed elegante delle sovrane marchiò ogni dove con la sua sola presenza. Caos!
E persino JJ, dovette redimersi, prostrarsi a tanta magnificenza, la regina Amylee giunse e parlò.
Mia regina, mia dea, tutto /o quasi/ di me vi appartiene, e pagherò dazio, ma non per la mia arroganza, erri sapendo di errare, perché non v'è abuso di potere, poiché io sono IL potere che tutto da e tutto toglie, io sono il guardiano e il boia delle anime, tutte.
-Maestà, non ho fatto nulla di che. Qualcuno prima o poi avrebbe dovuto svegliare l'angolo oscuro di questo angelo. Come la Vanità ha agito anzitempo con Lucifero svelandone la sua natura, io ho solo fatto ciò che era necessario con lei. Non v'è colpa nelle mie gesta, anzi, vi dovrebbe essere solo gratitudine-
L'apparenza alle volte inganna. Si direbbe un atteggiamento presuntuoso, arrogante, sfacciato, agli occhi di chi non sa guardare oltre le apparenze, ma se nella vita sono i fatti a contare, si può realmente affermare che JJ non abbia agito in fin di bene?
Il Caos esiste solo in chi non è puro, quindi, chi meglio di lui poté rivelare ad Anastasia e al mondo la sua oscurità? Se persino Gesù chiese redenzione per i suoi peccati, ella era davvero superiore al figlio di Dio da non poterlo fare?
-Se non erro, non sono forse Matteo e Luca ad aver riportato che Gesù disse frasi come "A chi vuol toglierti la tunica lascia anche il mantello", "Se ricevi uno schiaffo, porgi l'altra guancia"? Non mi pare che sia mai stata fatta menzione sul reagire alle violenze con altre violenze. Ho solamente voluto testare Anastasia, nella sua luce e nella sua oscurità. Se svelare ciò è un peccato beh, allora sono colpevole, quanto lo è lei, quanto lo siete voi mia Regina-
Chi è senza peccato scagli pure la sua prima pietra; e nessuna pietra venne scagliata. E l'arringa finale di Jay junior volse al termine. Non era giudice del comportamento altrui, al massimo, si definiva -da sempre- un esploratore, di mondi e di animi.
Avrebbe pagato, se ci fosse stato da pagare, ma nelle sue gesta, seppur discutibili, vi era solo il nobile intento di risvegliare Anastasia, meglio l'oscurità contro di lui, che un Armageddon sul pianeta Terra.
Impara a conoscere te stesso, e saprai gestire ogni lato di te.
Nero e bianco.
Oscurità e luminosità.
Confusione e chiarezza.
Diavoli e dèi.
Luna e sole.
Notte e giorno.
Passivo e attivo.
Freddo e caldo.
Negativo e positivo.
Nord e sud.
Ovest ed est.
Terra e cielo
Acqua e fuoco.
Femminile e maschile.
Yin e Yang.
Jay junior Bailey.

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parte 2 anastasiabaileyb

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anastasiabaileyb’s Profile PhotoAnastasia Altair Bailey
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, è il principio fondamentale dell'universo.
Lui sa, lui vede, lui spia, lui spoilera, lui cambia le carte in regola mettendo nuove regole nelle carte. Anastasia, Serafino severo ma giusto, angelo della giustizia giudizioso, e Altair, essenza della distruzione, della risolutezza, un'arma bianca dall'animo nero.
La purpurea rosa lasciò cadere i suoi petali di seta, l'aggraziato stelo divenne un possente tronco, e le sottili spine divennero rami articolati che, come violente fruste tagliarono l'aria e, attaccarono l'ortica dai candidi capelli.
Era davvero questo ciò che volevi JJ? Un combattimento con Anastasia? No, certo che no, Jay junior nonostante la sua eccelsa arte del combattimento non aveva interesse alcuno, anche se, al di là di ogni ragionevole dubbio, la giovane lo lasciò particolarmente colpito, sapeva che era forte, ma non sapeva quanto fosse abile, soprattutto con le parole.
Se la morte fosse un vivere quieto, un bel lasciarsi andare, un’acqua purissima e delicata o deliberazione di un ventre, ora tu, angelo beato e demonio reincarnato lo avresti già ucciso.
Ma poiché la morte è muraglia, dolore, ostinazione violenta, egli magicamente resiste. Che tu lo copra di insulti, di pedate, di abbandoni, di minacce, di azioni virulenti, che tu lo lasci agonizzante per poi ritornare a guardarlo senza un perché o senza variare di senso nel largo delle sue membra martoriate, a lui non importa, perché lui ha scelto di vivere, perché si ripara da quel gorgo di inaudita dolcezza, da quel miele tumefatto e impreciso che è la morte di ogni poeta.
Ma a scrivere l'arte ora è lei, pennino inzuppato del fluido cremisi dell'albino, mente che elabora ogni strofa, poetessa di caos e distruzione, e lui, è carta bianca per il suo racconto..ma non vi sarà la sua fine, lui non è ancora pronto.
Il tempo si fermò, le lancette dell'orologio della vita si bloccarono improvvisamente, Jay junior alzò una mano al cielo, osserva il vero Dio, e una mano si abbassò verso il suolo, osserva il vero diavolo.
~SFIDA e PROVOCAZIONE~
-Pensi davvero di essere ciò che sei, per meritocrazia? Angelo di purezza scelta da dio, peccatrice per volontà propria come il diavolo. Hai preso un umile guardiano, per peccare di vanità, di lüssüriä, di egoismo. Non sono forse gli angeli, creature dedite al bene e alla preservazione dell'umanità in nome del Signore? E dimmi, cos'hai fatto fin'ora per l'umanità? Niente! Non credere di sistemare la coscienza amando un animo corrotto come Hawks, lui non è Damon e tu non sei Lain /santa donna, lei/
Angelo della giudizia di Gaia II per scelta dell'angelo guida di tuo padre, non ti suona un po' come una raccomandazione? La differenza tra noi due, Anastasia, è che mentre tu parli e non agisci, io agisco perché parlo!-
E l'iddio cadde, e il re degli inferi spronfondò.
Pt.1

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-pt.3- @anastasiabaileyb

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
Chi ti riporterà a tuo padre, a tua madre, a tuo fratello, e chi riporterà loro a te?
A chi chiederai aiuto, se non al Deus Ex Machina!
L'essenza di Anastasia cadde.
Oblio, silenzio, gelo. E poi una violenta luce, un avvolgente caldo. E poi fu brusio, natura, vita, e in fine, lo sguardo di Jay junior, solare, furbesco, competitivo, ma pur sempre rassicurante.
-Allora cuginetta? Sicura di potermi battere? Se vuoi ritirarti dalla sfida questo è il momento giusto, io non perdo, MAI! Kakaka!!-
Infinita e incomprensibile mente. I pensieri sono capaci di farci uscire di testa, spararci fino all’estremità dell’universo, spingerci a fare un valzer intorno alla luna, in compagnia di un lupo, o una guerra contro l'ignoto Cosmo armati di niente, e poi tornano al loro posto, dentro il cervello, come se non fosse successo nulla. Ma altre volte, una mente potente è in grado di creare illusioni che nemmeno la realtà potrebbe superare.

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pt3 anastasiabaileyb

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anastasiabaileyb’s Profile PhotoAnastasia Altair Bailey
Fu una pioggia gelata, l'elargire di lei. Nelle sue parole egli non trovò empatia, umanità, compassione, considerando che si parla di un angelo questo suonò molto strano, quasi deludente, più che per la sua natura angelica in verità, fu il fatto che essendo una familiare forse si aspettava di più. O forse, molto più semplicemente, Jay junior era stato cresciuto in una campana di vetro, dove nemmeno l'astio fraterno di Illyasviel veniva vissuto come uno schiaffo morale, cosa che invece avvenne con Anastasia, o così lui la vide. Tuttavia, decise di passare oltre, galvanizzato dall'accettazione della sfida, un'altra medaglia facile da aggiungere al suo personale albo d'oro.
Pattuita la regola, ovvero di non usare i poteri, le due opere d'arte viventi si portarono a ridosso delle acque, due sculture in carne e ossa così magnifiche da fare impallidire persino il sole più ardente..e in tre, due, uno..la gara partì.
Respiri, bracciate, affondi..la corrente avversa dell'acqua era un ostacolo in più, ma nonostante il fisico snello, JJ era dotato di una forza fisica per nulla comune, vedeva l'altra sponda sempre più vicina, concentrato e determinato a vincere poteva già gustare la sua vittoria. Ancora pochi metri, sempre meno, e poi eccola lì, vittoria manifestarsi in tutto il suo splendore, la folta chioma gocciolante d'acqua che andava ad accarezzare la sua pelle angelica, una figura di così rara bellezza da intimorire persino gli animi più focosi, e persino ad uno come lui, così indifferente al mondo femminile, venne un leggero sussulto, era sfacciatamente bella, ma soprattutto, era schifosamente vittoriosa.
"Non c'è vergogna nella sconfitta, poiché il vero vincitore non è chi non cade mai, ma chi dopo una caduta trova la forza di rialzarsi, sempre"
E allora perché, nonostante quel credo fortemente sentito, il giovane venne trafitto al petto da migliaia di lame?
"In questo mondo, vincere è tutto. I vincitori vengono affermati completamente e i perdenti vengono negati completamente, i vincitori scrivono la storia, i perdenti vengono cancellati.
"Non ho mai perso nulla prima e non lo farò mai. Perché vinco sempre e ho sempre ragione. Non mostro pietà per coloro che si oppongono a me, nemmeno ai miei genitori."
Potrebbe sembrare egoistico, meschino, al limite del maligno, ma così non è.
JJ esiste per il senso di esistenza stessa. Non è giusto o sbagliato, non è bene o male, non è quiete o caos, non è amore o odio, per questo e molto altro ci sono entità preposte appositamente, lui semplicemente È.
Fin dalla tenera età, JJ era stato cresciuto per imparare a cavarsela da solo, doveva imparare a difendersi, a difendere, ad attaccare, a combattere.
Jay, Euphemia, fino ad arrivare al cospetto di sua maestà la Regina Amylee, era stato allenato, cresciuto e preparato da un élite vera e propria, e mai, in tutta la sua esistenza egli, nemmeno per sbaglio, nemmeno in uno stupido gioco o, come in questo caso, in una banalissima sfida..
Pt.1

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/parte 2/ @anastasiabaileyb

kakaka2018’s Profile PhotoJay Junior Bailey
..e questo bastava a tenerlo di buon umore.
-KAKAKA! SONO IL PIÙ BELLO, IL PIÙ FORTE, IL PIÙ VELOCE TRA TUTTE LE CREATURE MULTIVERSALI!!-
/No comment/
-MA VAIII!! MA VIENII!! MA CHI SONO!! EEHH PIRLETTA..SEI PROPRIO UNA FIGLIA DI SATANA!! SCHIAPPA!!-
/Ana, sei libera di picchiarlo! ndrp/
Giovane e leggiadra spensieratezza, il tempo passa inesorabile, ma tu JJ non cambiare mai, perché nella tua scemenza sei bello così come sei.
All'ombra di un salice, JJ attese l'arrivo di Anastasia, non aveva bisogno di altre parole per schernirla, il suo sguardo parlava da sé. Ma quello stesso sguardo, in una frazione di secondo assunse un'aria seria, pensierosa, quasi al limite della tristezza.
-Ehi Ana, ti chiedi mai come sarebbe la nostra vita se fossimo delle semplici creature senza un ruolo nel mondo? Poter essere liberi di vivere. Mi manca stare in famiglia, i miei genitori, quella scema di mia sorella, gli zii, la mia nipotina e tutti voi cugini. Mi manca non aver tempo per poter girare i mondi con Maria Antonietta. Tu puoi capirmi? Immagino sia lo stesso anche per te-
Sospirò, alzando lo sguardo al cielo, ascoltando le parole di lei, e non importava che toni usasse, era incredibile come la voce di Anastasia riusciva ad entrarti dentro fino all'anima, sempre e comunque.
Ma come ogni attimo, tutti gli attimi devono essere brevi, avere un inizio e una fine, e anche se in cuor sapeva che aprirsi un po' avrebbe potuto farlo stare meglio, che tra tutti, Anastasia era sicuramente la persona con la quale potersi confidare a cuore aperto, non avrebbe sprecato quelle poche ore insieme per scene deprimenti o sedute di terapia, no, JJ era uno spirito allegorico a piede libero, quindi, superata quella mini fase da essere umano, il suo sguardo tornò ad essere quello solare di sempre, così come la sua testolina bacata.
-Oggi mi sento buono cuginetta, quindi ho deciso di darti la rivincita. Visto che a correre sei una pippa, ti sfido in una gara di nuoto-
In piedi, scattante in posa da sfida, e come il più degno degli striptease, con un gesto deciso della mano si privò di scarpe, calze, abiti, mostrando tutta la sua divina bellezza /un po' di decoro JJ/ e quel bellissimo boxer donato da mamma Ivy a natale 2022(?)
-Su su schiappa spogliati, non voglio sentire scuse banali dopo che sarai annegata nella MIA vittoria-
Timorata di dio, dimentica cosa sei, dimentica il tuo ruolo, stacca la mente, per qualche ora abbandonati al lusso di essere una giovane ragazza libera da ogni vincolo. Canta, balla, ridi, corri ignuda sulle note ancestrali della gioia, bagnati sotto la pioggia della felicità.
Dimentica cosa sei, vivi ricordando chi sei.
-O forse, hai troppa paura di perdere ancora! Schiappa! S C H I A P P A! Kakaka!-
Se sei figlio di Jay e Ivy, non puoi essere diverso da come sei, nemmeno impegnandoti.

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