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Sofia

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Cosa rimane impresso di te alle altre persone?

Non lo so sinceramente, però mi chiedono spesso consigli e mi viene messa la fiducia tra la mani, forse sono affidabile e se lo annotano? Chissà.
E più di una persona mi ha fatto notare che ho gli occhi attenti e malinconici, BOH.
Liked by: XXX Andrea Zennaro Tom

Vi è mai capitato di compiere un'errore di valutazione, circa una persona? Ossia di pensare che sia molto più forte, o molto meno, di quello che immaginavate? Se vi va, parlatemene.

Bendy
Non sono proprio in grado di valutare una persona, in principio mi affido all'istinto, che non mi ha mai fregata, e poi a quel che apprendo delle persone stesse vivendole, nulla di più: prendo le reazioni umane come vengono, non sto lì a immaginare come dovrebbero essere in base a mie percezioni.

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Cosa pensi dei dialetti?

Non ne penso nulla di che, alcuni mi fanno sorridere.
Una volta mi ha scioccata sentirmi dire: "si sente che sei di Mantova" e il mio cervellino, astuto come pochi, mi ha fatto dire che "ma a Mantova mica abbiamo una cadenza, cioè parliamo normale".
Liked by: willyx Marla

ti metteresti insieme ad un ragazzo affetto da fobia sociale da non riuscire nemmeno a guardarti in faccia e sostenere conversazioni?

Ormai non so più quante volte io abbia detto che starei al fianco di una persona malata solo se la malattia dovesse presentarsi a posteriori, dopo aver instaurato il rapporto che ci lega, di qualsiasi genere esso sia.
Ma tralasciando questo, di solito cerco (senza nemmeno rendermene conto, in realtà) personalità più accese della mia perché tendo ad essere silenziosa, in particolar modo al principio, apparendo come in realtà non sono. Poi magari ho la fortuna di trovarmi subito bene e a mio agio anche con persone più timide e taciturne di me, ma accade raramente.
"mettersi insieme" fa tanto scuola media.

Ti piace la filosofia come materia?

Immagino a livello scolastico, mai avuto modo di incontrarla come materia, ho frequentato un tecnico.
Dovrebbe comunque essere una conoscenza ricercata individualmente, secondo me, appresa in coscienza e non inculcata d'altri: la comprensione del testo si dovrebbe già essere in grado di saperla fare usciti dalle elementari.

C'è chi pensa che, essendoci ormai internet, l'educazione sessuale non serva più di tanto..che ne pensi?(scusami se la tiro per la lunga ma è un argomento che mi sta a cuore e di cui vorrei sapere le opinioni di chi seguo)

Ma internet aiuta ad accrescere delle conoscere, ad informarsi, l'educazione è tutt'altro paio di maniche.
Liked by: Pyro willyx

Esiste per voi una frase che è considerata "fatta"? Che vorreste evitare di sentire?

Eldar
"Nessuno si salva da solo", mi vien prurito anche solo pensarla Eldar, non sai cos'è scriverla. Senza la propria volontà non si fa proprio nulla: ci si salva da soli, eccome, tutto l'aiuto che viene da fuori dipende essenzialmente da noi stessi.

quand'è che un profilo ask ti piace?

Tutti i profili che seguo sono diversi tra di loro, quindi non saprei, diciamo semplice interesse? Affinità di pensiero? Provare anche vagamente una sorta di simpatia? Di solito sono comunque utenti che reputo migliori di me in qualcosa, non che ci voglia molto, ma per dire che hanno qualcosa che mi affascina.
Liked by: Marla Apologize.

Cosa pensi delle coppie che condividono il profilo Facebook? O di quelle coppie che si controllano i cellulari?

A parte trovare la cosa dei profili condivisi molto scemotta, devo dire che leggere la cosa del controllarsi il cellulare, per me, è stato come vedere quattro frecce lampeggianti, pericolo!, a tutte le unità: mancanza di fiducia, pericolo!, a tutte le unità: mancanza di fiducia.

Trovi importante essere educati a livello di "non si rutta davanti agli altri, non ci si scaccola, è brutto sputare in giro ecc"?

Non mi scandalizzo per rutti&scoregge, certo è che son confidenze che non si possono avere con chiunque e son comunque tutt'altra cosa dallo scaccolarsi o dallo sputare, dato che da uno sputo tra l'altro si possono contrarre delle malattie.
Metto su un altro piano rutti&scoregge perché sono fisiologici, una scoreggia è facile non saperla gestire mentre uno sputo sì e alla grande.

Tra i medici esistono i cosiddetti "obiettori di coscienza", soprattutto di fronte ad un aborto. Sono molto criticati, ma io penso che se un uomo, per la sua morale, non se la sente di svolgere questa operazione, ha il diritto di rifiutare, lasciandomi il lavoro ad altri. Tu che ne pensi?

Non la penso in egual modo, ciò che si farebbe per se stessi non deve in alcun modo interferire sul posto di lavoro, sulla propria professionalità e soprattutto le proprie idee non possono ledere la libertà di scelta del paziente.

Il sesso non è un tabù, ma ad un bambino di 7 anni tu mostreresti tranquillamente scene di sesso? Non è posto allo stesso livello della violenza, ma di certo non è una sciocchezza a livello di metabolizzazione ed educazione, e poi, ma che film guardi? È pieno di scene dove uomo e donna si spogliano

Io dico solo che i bambini/ragazzini hanno molti canali dedicati a loro e che il vecchio e caro italia1 - canale storicamente dedicato ai giovani - dava 90210, Buffy, Dawson's Creek, O.C. e Gossip Girl dalle tre del pomeriggio in poi.
"C'è solo sesso e violenza in tv, quei cari e bei programmi ormai non ci son più, che fine hanno fatto i vecchi valori su cui potevi contare???" cit. sigla dei Griffin, anch'essi a suo tempo trovavano spazio sullo stesso canale nella medesima fascia oraria - per rispondere a quel "E' pieno di scene in cui donna e uomo si spogliano".
L'educazione non la deve dare la televisione, vero: non siamo negli anni '70 e Mike è morto; è ovvio che dev'essere del tutore questo compito, assieme alla responsabilità di decidere se un ragazzino sia o meno in grado di sopportare la visione di determinati programmi e questo appunto dipende dal ragazzino stesso, non dalla tua capacità di scandalizzarti, ma dalla sua.

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un bambino/ragazzino (il maschile è neutro, vale anche per le femmine) a che età può cominciare a vedere scene di sesso, erotiche(anche per esempio scene dove c'è una donna e un uomo in intimo) o di violenza secondo te?

Secondo me c'è qualcosa che non va, qualcosa tipo sesso e violenza posti sullo stesso piano, come se nei film che dici tu si vedesse tutto: mica danno i porno in prima serata! e poi una donna o un uomo in intimo sono immagini erotiche solo nei film anni '80 che danno sulla 7gold in seconda serata per i nostalgici viscidi senza una vita.

materia che meno reggi/hai retto a scuola?

Io non reggevo i professori, non le materie per cui solo di riflesso talvolta ho provato disinteresse. Non ero propriamente una cima nelle materie scientifiche e di logica, ma nonostante ciò mi sono sempre applicata perché i numeri - per quanto non li comprenda - mi hanno sempre affascinato.
Scolasticamente parlando non mi andava mai molto di affrontare le ore di francese, ma per una faccenda personale: nella mia vita è il simbolo della costrizione, dopo ogni verifica mi assicuravo di aver ben resettato il mio cervello.

Cosa contano le pecore quando vanno a dormire?

Se la trovo, cancello la risposta e posto la foto di repertorio di me che, tornata da scuola anni fa, mi ritrovo in giardino al posto del cane un pecorone con due corna giganti. In giardino ho una stella scenografica a 8 punte di mattoni, la bestia ovviamente stava proprio lì in mezzo e io ero tipo "ma cosa sei, Satana???"

Cosa fai quando sei accusato ingiustamente e non vieni creduto?

Ho la lamentela e lo sbuffo facili, in più sono una persona abbastanza emotiva oltre che cocciuta, quasi spocchiosa. Ti dico solo che non è qualcosa di divertente, tanto per me quanto per chi mi da torto.

avete mai stappato un tappo di champagne o preferite lasciare questo compito agli altri? ~¤~

Stappano, versano e offrono sempre gli altri quando si tratta di vino, ma credo perché piaccia a loro: non so bene la ragione, ma ho notato che in qualsiasi compagnia mi sia capitato di trovarmi - pranzo, cena, aperitivi - pareva sempre che ci fosse l'addetto fisso e che lo fosse da sempre e lo sarebbe stato per sempre.

A tuo parere è meglio la scuola superiore o l'università? Perché?

Non posso dare una risposta facendone un paragone, dato che quello universitario è un ambiente che non conosco.
Comunque sicuramente tra lo studiare una marea di nozioncine che poco interessano od entusiasmano e il poter invece studiare quel che si vuole e piace, direi che l'ipotesi migliore sia la seconda.

Buonasera raggi di sole! ☀️ oggi ho preso ispirazione dalla domanda giornaliera di ask e vi chiedo: esistono delle parole che vi piacciono particolarmente per il suono che producono o per il ricordo che avete collegato ad esse?

nymph.
Certo, ce ne sono tantissime!
Tipo "bistecca" mi fa crepare dal ridere, mi ricorda di una sera dell'estate scorsa, dopo una giornata orrida e torrida, c'era questa riunione tra fanciulle della classe e ci siamo trovate a casa dell'unica che vive sola, così tra una birra e l'altra Ms Bistecca - di cui non ricorderò mai il cognome per iscritto, povera Elisa, l'ho salvata Elisa Bistecca sulla rubrica e non c'è verso di scrivere suo nome e cognome correttamente - se ne voleva saltar fuori con un racconto che dev'essere stato proprio improponibile perché dopo aver sbraitato bistecche e bistecca più volte, senza riuscire ad iniziare il discorso, si è arresa e credo abbia aperto anche un'altra birra, a testa.

Un uomo minaccia un cacciatore che ha rinchiuso delle allodole di ucciderlo. Cosa ne pensi?

Quelle allodole dovrebbero creare un contatto con il proprio aguzzino, anche solo visivo e fargli delle domande, chiedergli cose giustificando le curiosità con un trascorso personale: così facendo le ore di reclusione si allungheranno e l'ora dell'omicidio si allontanerà quel tanto che permetterà all'uomo di chiamare autorità competenti per fermare questa follia.

Perchè fare del male è sbagliato?

Portiamo la questione sul pragmatismo: a chi giova l'azione maligna? Se la compio ed ottengo un tornaconto (sempre che io ne ottenga uno), la qualità di quest'ultimo com'è, è valsa la fatica? Perché c'è da tener conto che il male è faticoso da praticare, occorre ingegno, pazienza ed è un lampo misero di soddisfazione, come un bene di consumo: pigli la banana, te la mangi e poi però c'è una differenza che dalla spesa sostenuta per la banana hai un tornaconto energetico, apporto di potassio e adesso non ti saprei dire che altro, e tu cosa fai butti via tutto nel male? Che spreco di risorse.
Non ha senso nemmeno sul lato pratico e neppure su quello egoista dell'essere umano.
Figurati se ci metti dentro coscenza, sentimenti, morale, etica.
Fare del male è sbagliato perché non ha senso.

Dal vostro personale punto di vista, la tradizionale pratica romantica di donare fiori alla persona amata (il tipico cliché è l'uomo che li dona alla donna, ma io parlo in generale) è ormai superata o ha ancora il suo fascino?

Perdonatemi, ma è un gesto che mi è indifferente. I fiori li vedo come un qualsiasi altro tipo di ornamento per la casa, qualcosa di tanto personale che un terzo non può sostuirsi al mio giudizio.
Lego i fiori molto anche al cimitero, che in un certo senso è un discorso appendice del primo (ornamento).

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