@zvguelte686

rainbow

nelle situazioni della vita, vedi il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Vedo l'acqua che c'è dentro. E penso: "Bene".
(Poi se fosse vino anche "Molto bene", diciamocelo).
Per quanto possa sembrare poco elaborato o freddo e distaccato, molto spesso il mio primo pensiero è così, basico, essenziale, senza sovrastrutture o giudizi.
C'è chi potrebbe dire che basico ed essenziale sono quasi paradossali riferiti a me poiché tendo a sovrabbondare in pensieri, parole, opere e azioni (licenza poetica). Ma quello succede dopo.
Il primo approccio è una questione di step e di cosa dipende o non dipende da me.
L'acqua c'è: è un punto di partenza dato.
Dopodiché, il fatto che ci sia, mi permette di fare, non fare o comunque di metterci del mio.
Come quando ti cade una goccia di china sul foglio: o la tamponi o le dai vita ramificandola finché ce n'è, soffiando in una bic senza refill, che è vuota, eppure serve.
Come nelle situazioni della vita.
Skills.
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Latest answers from rainbow

stai decollando come vorresti?

Ah, chi lo sa?
Non siamo forse tutti alianti quando si tratta del nostro primo volo?
E al tempo, sinceramente non ho pensato se quel decollo lo avrei voluto diverso, anche perché quando non hai propulsore ti devi per forza fidare, e affidare, a chi ti traina.
Volere o volare. Si dice così in questi casi?
Però sono in volo, quindi fin qui tutto bene.
E tra un vuoto d'aria e una corrente ascensionale mi godo viaggio e panorama, perché il difficile sarà l'atterraggio.🌵

il futuro è in mano ai deboli che si sono fatti coraggio❤️‍

Non solo a loro in verità.
Però in un certo senso sono d'accordo: è nelle mani di chi si scrolla di dosso la polvere dell'accettazione passiva e agisce per cambiare :)
Dentro.
Fuori.
"Ognuno ha quello che si merita.
Fino a quando si rende conto che non se lo merita.
Allora tutto cambia".

Cos'è che fai in punta di piedi?

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
Attraverso la cucina quando il pavimento è bagnato.
Entro nella stanza in cui qualcuno dorme.
Due cose banali e al tempo stesso illogiche, perché le impronte restano ugualmente e il parquet scricchiola lo stesso.
Ma la mente umana funziona in modo curioso a volte.
🎈

Si può evolvere senza guarire?

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
So che non si dovrebbe rispondere a una domanda con un'altra domanda. Eppure ti chiedo:
Si può guadare un fiume senza bagnarsi i piedi per attraversarlo?
No.
O meglio:
no, se l'unica opzione a cui riesci a pensare è quella di immergerti in esso per arrivare all'altra sponda.
Ma se la corrente fosse talmente impetuosa da mettere a repentaglio la tua incolumità?
O l'acqua troppo profonda e tu non sapessi nuotare?
E se non esistesse una medicina, oppure avesse effetti collaterali dannosi ed esiti addirittura più devastanti di ciò che dovrebbe curare?
Rinunceresti?
O cambieresti approccio pur di raggiungere diversamente ma comunque, la meta/il risultato?
Per ciò che so, quando un ambiente diventa ostile, la sopravvivenza richiede sempre un'evoluzione, fisica o mentale.E l'evoluzione, immancabilmente, implica un cambiamento, magari impercettibile all'esterno, ma comunque significativamente rilevante al risultato.
Circa al guarire invece, non mi sento di dire in modo inequivocabile e senza che qualche dubbio mi sorga, che esso sia il presupposto necessario dell'evoluzione, né se sia sempre possibile farlo o se una cura efficace esita.
C'è chi ha scritto che laddove c'è il pericolo cresce anche ciò che salva, ma a volte anche una corda lanciata da una mano amica salva dalla forza di una corrente che spazza via.
In questa risposta ahimè vaga mi sono sovvenute situazioni per cui avrei potuto dire alternativamente: sicuramente si/sicuramente no.
Tuttavia, in ognuna di esse il cambiamento è stato la chiave. O la corda inattesa .⚓
"I cambiamenti si producono solo nei momenti in cui incontri davvero un’altra persona. Di solito sono attimi, tempi minimi, ma con una importanza decisiva nelle nostre autobiografie. Quasi mai nei siamo consapevoli. Pensiamo che sia il tempo, lentamente e ostinatamente, a cambiarci. Invece il tempo in sé non cambia nulla, al massimo invecchia. Le persone incapaci di incontrare davvero gli altri non cambiano”

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Nell'amore c'è sempre un po' di follia. Ma della follia c'è sempre un po' di saggezza.

C’è una saggezza che è dolore. Ma c’è un dolore che è follia.
Per un attimo sono stata tentata di scrivere una risposta chilometrica.
Poi mi è venuto in mente un libro.
E allora, ho deciso di giocare a domino.
Your turn 🐳.

Cosa pensi delle persone che per 10 volte di fila non rispondono alle telefonate ?

E di quelle che dopo due volte che non rispondi, continuano a chiamare per altre otto senza capire che magari non puoi?
Ne vogliamo parlare?

Posso scriverti?

Sarò sincera.
I miei tempi di risposta vanno da alcune ore fino a un paio di giorni.
E non tutte le mucose gastriche sono in grado di comprenderlo e gestirlo.
Quindi, se vuoi evitarti una gastrite, te lo sconsiglio vivamente.

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La solitudine in un ambiente naturale ostile rappresenta una sfida alla sopravvivenza, pertanto la selezione naturale ha favorito gli individui che, pur soffrendo della condizione di isolamento, tendono a cercare compagnia e contatto con altri

Non trovo molto logica la consequenzialità contenuta nella dipendente.
Ma ovviamente è solo il mio punto di vista 🎈.

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In questo periodo storico vorresti costruirti un bunker antiatomico? Se ne avessi la possibilità lo faresti?

dogtheblog’s Profile PhotoUn cane di nome Stan
Sincera?
Di un bunker antiatomico non saprei cosa farmene se davvero e sciaguratamente si verificasse la necessità di doverlo usare.
Invece sai cosa farei, in questo periodo storico, e se ne avessi la possibilità?
Vorrei costruirmi una casa off grid sull'Atlantico.
Con abbastanza terra intorno per garantirmi sia l'autosufficienza alimentare, che un'adeguata distanza dal più prossimo dei vicini.
La voce del vento e i gridi di gabbiani a sottofondo di misteriose rispondenze.
Un paio d'alberi secolari e un'amaca sottesa da sottili collegamenti.
La barca in rada.
Un tempo senza orologio.
Il tintinnio della cose.
E una bottiglia di rum.

Usate sandali di vostra spontanea volontà o insistano un po’ i genitori?

Dipende.
Se hai una padre che si chiama Massimo Decimo Meridio,
comandante dell'esercito del Nord,
generale delle legioni Felix,
servo leale dell'unico vero imperatore, Marco Aurelio.
Padre di un figlio assassinato, e marito di una moglie uccisa...
...allora non solo insiste, ma se ti rifiuti di metterli, potresti sentirti dire:
Avrò la mia vendetta... in questa vita o nell'altra!
E lì non so se ti conviene, ecco.

Language: English