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Sei tipo sportivo?

Qualche giorno fa sono andato per la prima volta in bicicletta con un mio amico che si sta appassionando al ciclismo.
A me piace tanto fare sport, ma non sono mai andato in bicicletta oltre il mio mini paesino e non avevo la più pallida idea di che cosa significasse fare 30km con una Mountain bike.
Nella mia testa sembrava una cosa semplicissima, 30 km? Che saranno mai?
No invece non avevo tenuto conto del peso della bicicletta, i vari dislivelli con salite violente, gli sterrati, il fango e il male al sederino sul finale.
Il risultato è stato quasi pietoso, sono arrivato a fare gli ultimi metri a piedi, accompagnando la bici vergognosamente con le mani ed il mio amico che perculava la mia tracotanza.
Sei tipo sportivo

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Ciao 👻 Nell’epoca del culto del sé, chi pensi dovremmo aspirare ad essere?

SamanthaMarioli’s Profile PhotoMetanoia
Ciao Meta!
Bellissima domanda a cui penso sia complicatissimo dare una risposta concreta per una miriade di fattori sociali di cui io in primis non sono a conoscenza.
Ad ottobre circa ho iniziato pure un percorso di psicoterapia proprio perché stavo passando un periodo di grandi cambiamenti e di conseguenza il mio approccio alla vita era di completo smarrimento.
Non sapevo né chi fossi, né chi volessi diventare e nonostante ciò le giornate scorrevano ad un ritmo per me insostenibile, a tal punto da raggiungere il burnout, ma questa è un'altra storia.
L'esperienza mi ha insegnato tante cose, sicuramente la più importante è che cercare di rispettare le aspettative "altrui" ti porta inevitabilmente a perderti. Purtroppo la società di oggi non aiuta alla scoperta di sé, ogni giorno veniamo bombardati da un'idea di successo ben specifica, prettamente materialistica e per moltissimi irraggiungibile.
Specialmente in Italia, dove superati i trent'anni devi assolutamente sapere cosa vuoi fare nella vita, vivi nella pressione di dover dare risposte sul tuo futuro anche se non sai cosa vuoi fare, ma soprattutto chi sei e cosa vuoi diventare.
Nietzsche diceva: "Diventa ciò che sei" io credo che la chiave per poter vivere una vita dignitosa sia questa, a prescindere dall'idea di successo che la società ti impone indirettamente.
Allontanare le persone che non credono in te e nella tua visione delle cose, ma senza stare col paraocchi.
Io personalmente ambisco a scoprire chi sono, lontano dalle idee che sono radicate in me e che mi fanno (ancora) stare male.

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Liked by: rainbow Angélique.

Ti è mai capitato di salire sul primo gradino del podio, anche metaforicamente? Per quale merito?

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
Sul primo gradino mai, né letteralmente né metaforicamente è mai arrivato quel momento. Ho collezionato tantissimi secondi posti però in cose in cui non mi sarei mai aspettato.
Mi sottovaluto parecchio e la mia assenza di ambizione non mi può portare tanto più in alto senza la voglia di coltivare un qualche talento per paura di fallire

Quando provi ansia, quali sono le prime parti del tuo corpo in cui si manifesta?

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
Mi si irrigidiscono i muscoli delle spalle, del petto e dell'addome, respiro male e mi viene mal di pancia.
Tutto questo nei casi più lievi ovvero quasi tutti i giorni della mia vita🥰
Liked by: cioccolata

Se una persona che ti ha ferito ti chiama per chiederti una mano, tu che fai? Rispondi o rifiuti?

Va un po' contestualizzato, ma se una persona mi ha volontariamente ferito e abbandonato, io volontariamente ignorerò ogni suo minimo segno di riavvicinamento.

Quando sento cose tipo "crocifisso levato dall scuole o parola Gesù sostituita con cucù mi vergogno di essere italiano. Che identità di stato abbiamo se ci adattiamo alla cultura degli ospiti che vengono nel nostro paese? Chiunque viene fa come vuole e cambia la nostra cultura?vergogna

valentino2002arvor’s Profile Photovale_oas
Sei sicuro che siano gli "altri" a voler cambiare la "nostra" cultura e non il fatto che l'Italia sia uno Stato laico per cui l'obbligo del crocifisso sarebbe una scelta ipocrita?
Ci sono problemi ben più gravi sul tema dell'integrazione e non solo, anzi, direi che i mali maggiori sono proprio nostrani, tra una politica del lavoro imbarazzante ed uno dei debiti pubblici più alti al mondo.
Insomma ci si può sbizzarrire nel provare vergogna per questo Paese senza per forza dover puntare il dito sugli "altri".

Perché secondo te c’è questo taboo che i feticisti fanno schifo

Il problema non è il feticismo in sé, quanto la molestia nei confronti di persone che non sono interessate all'argomento.
Il fatto che i social abbiano normalizzato chiedere foto dei piedi, foto delle te.t.te. etc, ha dato una grossa libertà a chiunque di infastidire il prossimo anche senza consenso.
Ecco, il problema è la mancanza di consenso, non il feticismo in sé.
Immagina andare in giro per strada, fermare una sconosciuta e chiederle di farti vedere i piedi.
È uno scenario surreale, eppure sui social sembra una cosa normalissima

È possibile superare la depressione da soli, con l'appoggio dei propri cari, senza andare da uno psicoterapeuta?

Ne dubito. Non sono uno psicologo, ma per esperienza ti dico che certe persone depresse non chiedono nemmeno aiuto ai propri cari con risvolti drammatici purtroppo.
È una malattia infima, che si insidia silenziosa ed è difficile da intercettare da soli, ad un certo punto bisogna saper chiedere aiuto e non tutti riescono sia per timore del giudizio, sia per i dubbi in merito al trattamento, sia per il costo complessivo non accessibile a tante persone
Liked by: Angélique. anna ☽

Ciao! Hai mai avuto paura di non aver iniziato a vivere?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Ciao Rilli!
Ho spesso paura di non aver iniziato a vivere e sono terrorizzato dall'idea di rimanere paralizzato in una vita monotona e apatica. Nei periodi di forte stress questa paura si accentua, complice il fatto di lavorare di più e correre da una parte all'altra nel weekend per cercare di recuperare tutto il tempo "non goduto" durante la settimana, ottenendo però il risultato di un'ansia causata dal bisogno di fare tutto in poco tempo.
Mi capita spessissimo di sentirmi disorientato e senza uno scopo ben preciso, ma credo sia "normale" non avere una direzione definita quando si è giovani, a volte è utile ricordarmi di non compararmi agli altri e concentrarmi su quanto posso apprendere dal mondo e da me stesso.

Come stai

BubbleRob’s Profile PhotoBubbleRob
Sto leggendo un manga sotto una copertina con mille facce molto Tumblr ed il pigiama della Marvel.
Sto bene son felice in questo momento, poi vabbè domani mattina suona la sveglia e si torna in guerra ma pazienza meglio vivere nel presente no?
Come stai
Liked by: merak Ynot ➳ Sole 日

Ho bisogno di uno psicologo, sono indeciso se online o di presenza. Che dici?

Dipende dalla tua situazione e dalle tue esigenze.
Io per esempio per lavoro farei molta fatica ad andare fisicamente da uno psicologo, di contro però ero timoroso che una terapia online avrebbe avuto l'ostacolo della privacy, abitando in una casa piccola mi sentivo un po' in soggezione durante le prime sedute, ma ormai sono passati due/tre mesi e mi sto trovando bene.
Premesso ciò, direi che la differenza effettiva dipende dalla qualità delle sedute in sé. Se ti trovi bene con quel determinato psicologo e se senti di stare tirando fuori lati di te che difficilmente emergono. Non ti dico che sia semplicissimo perché fare i conti con i propri scheletri nell'armadio può essere dura, ma avere di fronte a te una persona competente e accogliente può aiutarti davvero tanto.

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