Il simbolo è nato come campagna contro la depressione e il suicidio. Coloro che hanno tentato il suicidio, coloro che hanno sofferto così tanto da desiderare di morire piuttosto che sopportare ancora un dolore così atroce, hanno scelto di andare avanti comunque e non porre, quindi, fine alla propria vita. Come in letteratura, anche nella vita di tutti i giorni il punto e virgola non rappresenta un punto, un termine, una fine, ma una continuazione. Io ci ho aggiunto un significato più personale: non è un punto, ho preso la decisione di non arrendermi. ma non è nemmeno una virgola: ho abbandonato la via dell'autolesionismo e quindi proseguire con tutto quello che ancora mi aspetta.
“Lei era fatta così e con lei i suoi sbalzi di umore. Spesso le veniva da sorridere anche quando era difficile trattenere le lacrime.”
Di chi è la frase? È di qualche libro? Mi diresti il titolo?
In realtà l'avrei scritta io anni e anni fa. Ai primi tempi di Tumblr (mi viene da sorridere). Mi sento in dovere di ringraziarti. Aver pensato che fosse tratta da un libro è un enorme complimento per me.
è ovvio che tu sia d'accordo con il sessö occasionale dato che la dai a chiunque
Mi dispiace sentitamente distruggere la tua bella idea che hai di me, ma se proprio lo vuoi sapere ho avuto un solo uomo nel modo in cui intendi tu. Non capisco proprio come uno possa farsi determinate idee di una persona senza conoscerla minimamente. Ma oltremodo non mi spiego come uno possa inventarsi simili cattiverie GRATUITE e spargere pettegolezzi inveri solo perché prova antipatia per qualcuno. Ma crescete un po' e pensate alla vostra vita. Che alla fine, molto probabilmente, siete anche i primi a lamentarsi se a non piacete a tutti e se si dicono cose su di voi.
Sono totalmente in disaccordo. E trovo pure maleducato il modo in cui ha posto la sua idea, insultando chi la pensa diversamente da lei e chi vive personalmente il sessö occasionale. Mi domando: perché una ragazza che prova attrazione per una persona non può andarci a letto alla prima o seconda uscita? Perché deve automaticamente essere definita cagnä o troiä? A parer mio non c'entrano nulla i valori e l'educazione data dai genitori. Mi domando anche come possa ritenersi “normale” se tale gesto viene fatto da un ragazzo ma considerato altrettanto deplorevole se fatto da una ragazza. Non si tratta di svendere il proprio corpo. Non si tratta di andare su una strada e fare su dei soldi cedendo il proprio corpo a dei clienti. Si tratta di chimica. Attrazione carnale e, se capita meglio ancora, anche intellettuale. Se una persona nota un certo feeling con un'altra e si crea l'occasione giusta per vivere in modo corporale l'emozione, non vedo perché non possa approfittare del momento. Io ho sempre ammesso che, se me lo potessi permettere, vivrei in prima persona il sessö occasionale. Trovo stupido e bigotto criticare in questa maniera chi segue questa scelta.
Ask sta cambiando, si sta riempendo di misantropia, cattiveria, eccessiva razionalità, narcisismo... e non mi piace. Dove sono i profili pacifici e amorevoli come il tuo? Quelli che fanno sognare, che esternano pace e speranza.. Perché ne se stanno andando tutti da qui?
Grazie! Grazie e grazie! Giusto adesso scorrevo la home e mi sono capitati sotto gli occhi tanti di quei flame che io dico: ma la gente non se ne può star tranquilla e vivere la propria vita da persona matura invece di insultare in modo CATTIVO e infantile persone che manco conosce realmente? Trovo che comunque Ask si sia tranquillizzato un pochettino rispetto i primi anni che aveva aperto. Ho un ricordo vago e, a parer mio, era peggio. Comunque ti ringrazio per le belle parole.
Sto preparando la valigia. Quando il fidanzato di Cri finisce di lavorare partiamo per il mare. Anche se, a quanto pare, ci portiamo dietro la nuvoletta di Fantozzi.
Come dice la mia carta d'identità ignorante, sono italiana, mi chiamo Giuditta, ma mi vengono i brividi se mi si chiama per nome. Così tutti mi conoscono come Juu.
Quali sono i sintomi di un'amicizia vera e quali quelli di un'amicizia falsa?
Quando aspetti per un pomeriggio intero la tua migliore amica sotto casa, sperando che scenda, perché ha una crisi, anche se non risponde alle tue chiamate e ai tuoi messaggi. Elogiarla con gli altri e criticarla faccia a faccia. Desiderare che sia lei la prima a sapere qualsiasi cosa. Fare progetti, assurdi, da vivere con lei e mandarli tutti a monte finendo nei casini, ma risolvendoli insieme. Scegliere sempre lei per prima, metterla al primo posto, sopra ogni cosa e persona. Condividere con lei i momenti più belli ma sopratutto i momenti più brutti. Ahimè, la maggior parte delle volte, ci si accorge troppo tardi di una finta amicizia. Quando si vengono a sapere cose, quando si finisce per essere traditi. Ma lo si può notare dalle piccole cose. Dagli sguardi, quando parli, riesci ad accorgerti se ci sono sguardi con altre persone che fanno intendere “è ridicola”. Dalla disponibilità che uno dà. Da come commenta le altre persone. Tutto sta nel riconoscere i piccoli segnali che dimostrano che stiamo venendo presi in giro. E troncare immediatamente il rapporto. E non tirarlo avanti, ignorando, cercando di salvare l'insalvabile, solo perché si è troppo affezionato a questa persona (aggiungerei di merdä).
Ma dove l'hai fatta la carta,a ignoranzaland? "DI stato libero" con la preposizione; "Studente" invece di "studentessa" e poi a destra sotto la foto "li" al posto di "il" ?
Questo a starti dimostrare quanto lavorano bene ad Alessandria.
Ringrazio sinceramente e in più ti aggiorno he ho trovato nella scatola dei ricordi i trasferelli dei pokemon ma che, ahimè, sono talmente vecchi che non si appiccicano più. E io che ero tutta bella contenta e fiera che mi immaginavo già di andare in giro col braccio pieno di pokemon.
Perché definirsi “alternativi” è solamente un'altra forma di omologazione. Seguono un determinato stile, ascoltano della determinata musica, si comportano in un determinato modo. Che alla fine li rende tutti perfettamente uguali a tutta la cerchia che si definisce “alternativa”. Che poi non è tanto diversa dalle persone che considerano “caproni tutti uguali”.