@CaosMinervaAndromeda

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"la mente è un'arma e imparerà a spararti contro se non trovi contro cosa scaricarla" sei d'accordo con questa frase? dove scarichi la tua mente? e chi non dovesse avere questo "luogo" dove scaricarla, come si potrebbe fare per trovarlo?

D'accordissimo, ma così come sarebbero d'accordo vari psicologi, penso. Abbiamo delle pulsioni, delle potenzialità, tutto sta nel trovare le cose giuste dove incanalarle.
Penso che ognuno, anche l'essere umano più apatico dell'universo, possa trovare una propria passione, o più di una. Che sia un'attività come disegnare, suonare, scrivere, uno sport, che sia l'amore per un lavoro, o per una persona, non conta. Qualcosa c'è sempre.
Io penso di scaricarla un po' ovunque, da cose serie a cose veramente banali. Forse dovrei scaricarla di più in cose utili - e qui il famigerato esempio: la scuola.
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Buh! Sì, sono vivo. Continuo a sbucare ogni tanto, spero non vi dispiaccia :c Per primo vorrei chiedervi: Come state? E secondo: Vi prendono mai fisse improvvise che volete realizzare? Io per esempio ora voglio un Ukulele e voglio mettermi a fare cover su youtube, infatti sono alla ricerca :D

Daniel ΘΣ
Tutto bene, solo stremata - quando ti senti la vittima sacrificale, - valvola di sfogo insieme ai tuoi sventurati compagni - di insegnanti repressi o in menopausa.
Togliendo questo, yep. In realtà mi prende una fissa al mese, minimo. Proprio per questo motivo, non è che io riesca ad approfondirne troppe... Cambio idea ogni due secondi, il fomento mi viene, mi passa, e mi torna, alla velocità della luce.
Le più frequenti (quelle che ogni tanto tornano) sono quelle per le arti marziali (se tutto va bene inizio Jeet kune do, prima di ripensarci di nuovo), e quelle per la musica. Forse il motivo per cui ho tremila strumenti diversi a casa, è questo.
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Secondo te è normale che ad una festa di compleanno di una tua amica , conosci un ragazzo che ti dedica canzoni e dopo inizia a baciarti sul collo e per finire tenta di baciarti in bocca? Che ne pensi?

Un po' affrettato, ma evidentemente era quello che si sentiva di fare. Per rimorchiare, avere qualcosa di più o altro, non so.
Dipende tutto da te: se volevi quelle determinate attenzioni, oppure se non le volevi e lo hai trovato invadente. Poi se glielo hai fatto capire, oppure se lo hai assecondato.
Per esperienza, ti posso dire che a non tutte le ragazze dà fastidio un atteggiamento del genere: spesso le ho viste lamentarsi di quanto siano poco romantici e galanti i boys nel 2015, ma poi ci stavano tranquillamente quando succedevano queste cose.
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Save inseguiti. avete mai fatto decidere la fortuna al posto vostro? come è andata??

Mai.
“Homo faber fortunae suae.”
Tranne durante i test di matematica, mettendo le crocette totalmente a caso.

Hai più paura di morire o stare per sempre solo/a?

Nessuna delle due, diciamo che forse tendo di più alla seconda. Per quanto io sia attaccata alla vita, non ho paura della morte, non della mia. Ho una paura fottuta di perdere a causa di essa persone a cui tengo un casino, questo sì.
E ho paura di invecchiare, in realtà. Non perché sia un "avvicinarsi alla fine dei miei giorni", ma perché l'idea di non potermi più muovere come voglio, di essere meno indipendente, dimenticare le cose, o simili, mi spaventa un po'.
Liked by: Karma. Aurora Moody

Ah una cosa importante come va con la ragazza?

Benissimo. È difficile sopportare intere notti alone mentre lei si addormenta come un ghiro entro mezzanotte, fornirle tutte le scorte industriali di cibo che necessita per vivere, e sopportare il gelo raro delle sue mani congelate... Ma tutto bene.
Liked by: Aurora Moody Karma.

Perchè in un modo o nell'altro riesci sempre ad uscire da qualsiasi situazione in modo positivo.

Mh... Dipende dalla situazione, diciamo. Però sì, abbastanza credo

Io in tanti anni di scuola mai dormito nel banco, si è successo che morivo dal sonno è il professore mi ha richiamato chiedendomi una cosa, è rimasto sorpreso gli ho risposto subito in modo giusto.

Io non ho quella prontezza...
Comunque oddio, pare che dormo sempre sul banco così ahah
(Diciamo che è capitato, tipo nell'ultima settimana perché sto dormendo di meno..)

Non si sono mai accorti i professori che dormivi?

Penso che lo preferiscano, rispetto alla gente che fa casino o sta con i telefoni mentre loro interrogano ahah
Giusto una, una volta mi ha odiata (e mi odia ancora). Quella di storia dell'arte: era una lezione in sesta ora con la sua voce lenta, su non so quale chiesa... con la scusa di un mal di testa, ho mezzo dormito. Se l'è legata parecchio al dito.

Dormivi nel banco?o.o

No, sono rimasta a casa.
Ero crollata letteralmente.
Però sì, a volte mi capita di dormire sul banco. In realtà succede innocentemente mentre interrogano altri. Tutta tranquilla mi appoggio e ascolto le voci dalla cattedra... poi bum.
Colpa del l'insonnia.

sport, musica, lettura, scrittura ...quale passione avete? a quale non potete rinunciare ? siete riusciti a farne ragione di vita? buon inizio settimana :*

Tutte quelle che hai citato, tranne lo sport - quello molto tempo fa, comunque.
E no, per farle tutte, non riesco ad approfondirne del tutto una, né a farne una ragione di vita. Forse scrivere, è quella che mi riesce più spontanea e sempre, al di là di stati d'animo particolari (di cui necessitano magari le altre).

Da dove prendi ispirazione?

Dalle fossette di Annamaria, aw.
No okay, un po' da tutto. Se devo scrivere, dalla tristezza/dalla cotta seria per qualcuno/dai ricordi. Da qualcosa che ho visto, letto o fatto.
Se devo disegnare boh, da un qualsiasi oggetto che vedo o persona che noto.
Se devo suonare, dal silenzio.

Ti é mai successo di fare grandi riflessioni a partire da un episodio di poco conto, uno stupido particolare, qualcosa di "vano" (una serie TV, un film, un fumetto, il testo di una canzone)? Poi le scrivi o riesci a ricordarle a lungo? E le tieni solo per te o non ti trattieni dal condividerle?

asktothedust
Mi capita sempre, a volte anche durante quel film o mentre smetto un attimo di leggere quel libro/quel fumetto. Solitamente non le scrivo lì per lì, ma vado a ritrovare tutte quelle riflessioni, in cose che poi vado a scrivere successivamente. In poesie stupide, canzoni, o temi a scuola. Rileggendo mi accorgo che quella particolare domanda retorica, quel determinato pensiero, eccetera, sono frutto di quella riflessione non appuntata fatta sul momento, e resa "mia", filtrata, senza che neanche me ne accorgessi.

Ti è mai capitato di andare in un posto in cui non ti trovavi bene? Se si resti cercando di adattarti o te ne vai? Quando ti è capitato?

Mi capitava sempre nei centri estivi. Li odiavo perché gli animatori volevano farmi giocare per forza a cose di gruppo, e io ero (e probabilmente sono ancora) un tipo che preferiva rimanere sotto uno dei tanti alberi del cortile, a leggersi un libro. Oppure a chiacchierare con adulti, per fare tremila domande diverse.
Ricordo che dovevo sempre fingere di stare male, per evitare quelle richieste insistenti. "Dai, non ti devi vergognare", "non fare la timida", eccetera... l'ansia.
Adesso non mi capita, forse perché riesco ad adattarmi facilmente. Preferisco sempre posti con poca gente, evito ancora di stare al centro dell'attenzione o di far parte troppo di gruppi o squadre (qualunque sia il contesto); mi trovo male.
In Irlanda inizialmente mi era capitato di alloggiare con persone (totalmente sconosciute) che avevano gusti, carattere, idee, differenti dai miei. Ma ero talmente fomentata per il viaggio in sé, che alla fine anche quello è diventato un aspetto positivo: allenamento per la civile convivenza.

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Qual è l'esperienza più strana di deja-vu che hai mai vissuto?

Nessuno era così importante.
Più che altro, per due volte mi è successo di incrociare lo sguardo con una persona, sentendo una sensazione familiare alla "la conosco da sempre"; tempo dopo, con quelle persone ci ho stretto legami importanti dopo una serie di fatti totalmente casuali.
Liked by: Aurora Moody

Sul letto col pc vai a dormire :)

I can't, ho scuola.
Compito in classe.
Spiegazioni di Tucidide e Cicerone.
Ci vado solo per vedere una persona oggi, altrimenti penso che mollerei volentieri le ore di oggi agli altri poveri malcapitati in classe mia.

La notte è fatta per dormire o per fare l'amore...magari! possibile che invece di farmi paranoie in pieno giorno io debba farmi mille domande prima di addormentarmi restando sveglio per ore? bah..voi quando vi ponete delle domande riuscite a rispondervi? buon weekend

...stai parlando con una persona che soffre di insonnia dai 14 anni ahah
Quell'insonnia quando poi in realtà il sonno c'è eccome, ma anche se tieni gli occhi chiusi per ore non perdi coscienza se non verso orari indecenti. Indecenti, specialmente se hai scuola la mattina dopo, o simili.
Comunque mh... La maggior parte delle volte sì. Ma capita anche che le risposte, per quante domande tu possa porti, arrivano soltanto dopo un po' di tempo. Quando magari nemmeno ti stavi più chiedendo niente.
Liked by: Karma.

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